Michele Giambono
Michele Giambono (Venezia, 1400 circa – 1462 circa) è stato un pittore italiano.
Biografia
modificaFu allievo di Jacobello del Fiore. È tra gli artisti veneti che meglio hanno recepito lo stile di Gentile da Fabriano improntato su una profonda sensibilità naturalistica e su un plasticismo morbido delle figure, e tra i personaggi centrali del rinnovamento culturale veronese della prima metà del Quattrocento.
Risale al 1443 circa il polittico di San Giacomo maggiore, con ai suoi lati le immagini di San Giovanni Evangelista, di Filippo Benizzi (fondatore dell’ordine servita e privo di nimbo poiché canonizzato soltanto nel 1671), di San Michele arcangelo e di San Ludovico da Tolosa proveniente dal complesso servita di San Giacomo della Giudecca[1]. Conservato alle Gallerie dell'Accademia, è una delle due opere firmate di Michele Giambono, la seconda è la Madonna col Bambino oggi conservata nella Galleria d’arte antica di Palazzo Barberini in Roma.
Al centro di una discussa attribuzione per la serie di quattro tavolette con Storie di san Benedetto oggi conservate al Museo Poldi Pezzoli di Milano e agli Uffizi di Firenze, mentre di concordata e accettata attribuzione sono la decorazione a fresco del monumento Serego nella chiesa di Sant’Anastasia in Verona, caratterizzata da un focoso cromatismo di memoria bizantina.
Altra importante testimonianza è la Dormitio Virginis, opera più giovanile (1422), un paliotto d'altare dipinto su tela, tra i primi telèri della storia dell'arte, proveniente dalla collezione dei veronesi Monga e conservato presso il Museo di Castelvecchio.
I mosaici realizzati a Venezia, nella chiesa di San Marco, evidenziarono un nuovo senso narrativo, vicini alle nuove tematiche rinascimentali.
L'arte raffinata di Giambono mostrò la maturazione del goticismo veneziano, impreziosita dalla ricchezza cromatica, dall'elaborazione ritmica e dallo splendore decorativo.[2]
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polittico di San Giacomo maggiore,Gallerie dell'Accademia
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Mausoleo di Cortesia Serego
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Vir Dolorum[3]
Note
modifica- ^ San Giacomo Maggiore, su gallerieaccademia.it.
- ^ "Le Muse", De Agostini, Novara, 1965, vol.5 pag.237
- ^ The Man of Sorrows, su metmuseum.org.
Bibliografia
modifica- Michael Bryan, Dictionary of Painters and Engravers, Biographical and Critical (Volume I: A-K), a cura di Robert Edmund Graves, York St. #4, Covent Garden, London; Original from Fogg Library, Digitized May 18, 2007, George Bell and Sons, 1886, page 154.
- Licisco Magagnato, Arte e Civiltà del Medioevo Veronese, ERI Torino, 1967.
- Ettore Merkel, Un problema di metodo: la "Dormitio Virginis" dei Mascoli, in Arte Veneta, 27, 1973, pp. 65-80.
- Ettore Merkel, Venezia 1430-1450. Mosaici e pittura a Venezia, in La pittura nel Veneto, Il Quattrocento, a cura di Mauro Lucco, vol. I, Milano 1989, pp. 223-246.
- Cristina Pesaro, Michele Giambono, in Saggi e memorie di storia dell'arte, 18, 1992, pp. 13-69.
- Ettore Merkel, I mosaici della basilica di San Marco dal 1400 al 1618, in La Basilica di Venezia, San Marco. Arte, storia, conservazione, a cura di Ettore Vio, Venezia 2019, pp. 330-358.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Giambòno, Michele, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giuseppe Fiocco, GIAMBONO, Michele, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932.
- (EN) Michele Giambono, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Giovanni Mariacher, BONO, Michele, detto Giambono, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 12, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1971.
- Web Gallery of Art biography, su wga.hu.
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