Micoeterotrofia

relazione parassitica delle piante per ottenere carbonio dai funghi anziché dalla fotosintesi

La micoeterotrofia (dal greco: μυκός mykós, "fungo", ἕτερος heteros = "altro", e τροφή trophe = "nutrizione") è una relazione parassitica che consente ad alcune specie di piante di ottenere carbonio dai funghi, piuttosto che dalla fotosintesi.[1]

Monotropa uniflora, una specie micoeterotrofa che parassitizza funghi della famiglia delle Russulaceae.

La micoeterotrofia si è sviluppata indipendentemente in diverse linee evolutive ed è stata descritta tra le epatiche, le conifere e le angiosperme (monocotiledoni e dicotiledoni), in particolare nelle seguenti famiglie: Burmanniaceae, Corsiaceae, Ericaceae, Gentianaceae, Iridaceae, Orchidaceae, Petrosaviaceae, Polygalaceae, Thismiaceae e Triuridaceae [2].

  1. ^ (EN) Merckx V., Mycoheterotrophy: The Biology of Plants Living on Fungi, Springer Science & Business Media, 2012.
  2. ^ (EN) Leake J.R., The biology of myco-heterotrophic (‘saprophytic’) plants, in New Phytologist, vol. 127, 1994, pp. 171-216.

Bibliografia

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