Murello

comune italiano

Murello (Murel in piemontese) è un comune italiano di 918 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte. Il paese è situato sulla sponda destra del torrente Varaita.

Murello
comune
Murello – Stemma
Murello – Veduta
Murello – Veduta
Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Provincia Cuneo
Amministrazione
SindacoFabrizio Milla[1] (lista civica Insieme si può fare) dall'11-6-2018
Territorio
Coordinate44°45′11″N 7°36′07″E
Altitudine260 m s.l.m.
Superficie17,33 km²
Abitanti918[2] (31-7-2024)
Densità52,97 ab./km²
FrazioniBonavalle, Galattero, Robelletta, Tetti Spertini, Tetti Spertini Sotto
Comuni confinantiCavallerleone, Moretta, Polonghera, Racconigi, Ruffia, Villanova Solaro
Altre informazioni
Cod. postale12030
Prefisso0172
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT004146
Cod. catastaleF811
TargaCN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 637 GG[4]
Nome abitantimurellesi
PatronoMadonna degli Orti
Giorno festivo25 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Murello
Murello
Murello – Mappa
Murello – Mappa
Posizione di Murello nella provincia di Cuneo
Sito istituzionale

Simboli

modifica

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 24 giugno 2003.[5]

«Partito: il primo, di azzurro, alla torre del maniero di Murello, di rosso, mattonata di nero, coperta di rosso, con sei finestre di nero, tre in alto, poste in fascia, due in basso e in palo a sinistra, l'ultima in basso a destra in fascia con la quinta finestra, essa torre fondata sulla pianura d'oro; il secondo, di rosso, alla croce di Malta d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di giallo.

Società

modifica

Evoluzione demografica

modifica

Abitanti censiti[6]

Etnie e minoranze straniere

modifica

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Murello sono 56[7], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[8]:

  1. India, 30

Infrastrutture e trasporti

modifica

Fra il 1886 e il 1959 la località era servita da una fermata, sita in località Tetti Spertini, a circa 2 chilometri dal paese, posta lungo la ferrovia Moretta-Cavallermaggiore[9].

Amministrazione

modifica
 
Municipio

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
24 maggio 1985 26 giugno 1990 Paolo Bonino Democrazia Cristiana Sindaco [10]
26 giugno 1990 2 giugno 1993 Giovanni Ferrino Democrazia Cristiana Sindaco [10]
2 giugno 1993 22 novembre 1993 Mauro Lubatti Comm. straordinario [10]
22 novembre 1993 17 novembre 1997 Paolo Bonino lista civica Sindaco [10]
17 novembre 1997 28 maggio 2002 Francesco Godano - Sindaco [10]
28 maggio 2002 29 maggio 2007 Francesco Godano lista civica Sindaco [10]
29 maggio 2007 7 maggio 2012 Giovanni Miniotti lista civica Sindaco [10]
7 maggio 2012 26 agosto 2012 Giovanni Miniotti lista civica Insieme per Murello Sindaco [10]
27 maggio 2013 10 giugno 2018 Fabrizio Milla lista civica Insieme si può fare Sindaco [10]
11 giugno 2018 in carica Fabrizio Milla lista civica Insieme si può fare Sindaco [10]
  1. ^ Il Sindaco, su comune.murello.cn.it, 3 giugno 2013. URL consultato l'8 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2013).
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2024 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Murello (Cuneo) D.P.R. 24.06.2003 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 14 agosto 2022.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 23 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  8. ^ Dati superiori alle 20 unità
  9. ^ Luigi Ballatore, Storia delle ferrovie in Piemonte, Editrice Il Punto, Torino, 2002, pp. 120-121. ISBN 88-88552-00-6.
  10. ^ a b c d e f g h i j http://amministratori.interno.it/

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  NODES
INTERN 1
Note 3