Nido di bolle
Il nido di bolle è una massa flottante di bolle d'aria e secrezioni salivari costruito da molte specie di pesci ossei durante il periodo riproduttivo. I nidi di bolle sono costruiti dal maschio come luogo di incubazione delle uova fecondate: lo stesso manterrà la guardia fino alla schiusa delle uova e ai primi di giorni di vita degli avannotti.
In ittiologia le specie costruttrici di nidi di bolle sono conosciute come afrofile (aphrophils in Inglese).
Diffusione
modificaCostruttori di nidi di bolle sono le specie della famiglia Osphronemidae (tra cui i Betta) e Monopterus alba (Synbranchidae) in Asia, le specie dei generi Ctenopoma (Anabantidae), Polycentropsis (Nandidae), e Hepsetus odoe in Africa, le specie della sottofamiglia Callichthyinae ed Electrophorus electricus in Sudamerica. Costruttori di nidi di bolle sono anche alcune specie di Centrarchidae e di Cichlidae. Tutte le specie menzionate vivono in acque tropicali solitamente povere di ossigeno.
Costruzione
modificaI maschi tendono a costruire i nidi di bolle non appena cambiano alcune caratteristiche dell'acqua dove vivono (l'innalzarsi della temperatura e quindi l'avvicinarsi del periodo riproduttivo) ma soprattutto in presenza di femmine conspecifiche.
La forma del nido è tendenzialmente arrotondata, più o meno spessa, e quasi sempre viene costruito attorno ad un corpo sommerso a pelo d'acqua (una foglia, una pianta acquatica, un legno) che funge da sostegno.
Cure parentali
modificaUna volta deposte le uova, il maschio le feconda, le raccoglie con la bocca e le immette nel nido di bolle. Per tutta la durata dell'incubazione egli rimane a guardia del nido, eliminando le uova morte. Dopo la schiusa, rimane per 24-48 ore a montare la guardia e curare i nascituri, per allontanarsi gradualmente nei giorni successivi, fino al completo allontanamento.
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