Palazzo Canossa (Mantova)

palazzo di Mantova

Palazzo Canossa è un edificio storico di Mantova, sito in piazza Matilde di Canossa.

Palazzo Canossa
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàMantova
IndirizzoPiazza Matilde di Canossa
Coordinate45°09′36.22″N 10°47′33.47″E
Informazioni generali
Condizioniin isp
Costruzionemetà XVII secolo
Usocivile
Realizzazione
ArchitettoGiulio Romano
AppaltatoreFamiglia Canossa
ProprietarioFamiglia Colaninno
CommittenteCasata di Canossa

Storia e descrizione

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Stemma dei Canossa

Il palazzo, dalle linee barocche,[1] fu costruito tra il 1659 e 1673 e venne commissionato dal marchese Orazio Canossa. I Canossa di Mantova furono un ramo della famiglia di Verona,[2] che ricevette dai Gonzaga il titolo nobiliare di marchesi.

La facciata, in bugnato, è abbellita da formelle in stucco, con immagini di edifici e di paesaggi. Le finestre sono sovrastate da timpani spezzati e le decorazioni delle cornici richiamano l'opera di Giulio Romano.[3] Il portale di ingresso è affiancato da colonne marmoree che sostengono il balcone, sotto le quali trovano posto due sculture raffiguranti il cane, simbolo araldico della casata, che addenta un osso.

L'accesso al piano nobile è scandito da un grande scalone barocco arricchito da statue marmoree raffiguranti Ercole, Marte, Giove, Nettuno e Plutone, realizzate dallo scultore Matteo Pedrali, al servizio di corte Gonzaga. Le volte dello scalone ed alcune stanze furono affrescate dal pittore Giovanni Battista Caccioli.[4]

Il palazzo fu abitato dai Canossa fino alla metà dell'Ottocento e venne in seguito adibito ad uffici, a scuole[5] ed ambulatorio. Acquistato nel 2004 dalla famiglia Colaninno[6], è stato ristrutturato a partire da gennaio 2011 su progetto di Massimiliano Fuksas[7].

Di fronte al palazzo è stata eretta, a metà del XVIII secolo, la chiesa della Madonna del Terremoto, per aver essa liberato la città dal flagello.

Bibliografia

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  • Gaetano Susani, Nuovo prospetto delle pitture, sculture, architetture ed altre cose particolari di Mantova, Mantova, 1830.

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Collegamenti esterni

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Note 2