Paleoalveo
Per paleoalveo si definisce un antico tratto di alveo di un corso d'acqua non più collegato al fiume che lo generò a causa di fenomeni naturali o artificiali. Il tratto può essere ancora riconoscibile da terra come canale non collegato o semplice depressione del terreno, o grazie all'aerofotogrammetria che lo identifica con un diverso colore del terreno circostante.
Lo studio dei paleoalvei è strettamente correlato con l'archeologia in quanto sono stati determinanti nell'individuazione di siti archeologici, ad esempio con resti di villaggi a palafitta risalenti all'età del Bronzo in Europa, o dell'età della Regionalizzazione in India.[1][2][3]
Note
modifica- ^ L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'età del Bronzo: la Civiltà della valle dell'Indo, su Treccani.it. URL consultato il 4 gennaio 2014 (archiviato il 5 gennaio 2015).
- ^ Maria Chiara Turrini, Fotointerpretazione (PDF), su Università di Ferrara. URL consultato il 4 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2015).
- ^ Massimo Saracino, Ivana Angelini, Gilberto Artioli, Paolo Bellintani, Barbara Chiaffoni, Frattesina - fase tre: archeologia e archeometria della produzione ceramica, su La ceramica in Italia: quando l'Italia non c'era : atti della 8ª Giornata di archeometria della ceramica, Vietri sul Mare, 27-28 aprile 2004, academia.edu, pp. 63-64. URL consultato il 20 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2015).
Voci correlate
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Collegamenti esterni
modifica- Paleoalveo in ERSA - Agenzia regionale per lo sviluppo rurale