Pesca elettrica
La pesca elettrica o elettropesca è una tecnica di pesca che utilizza corrente elettrica in acqua per attirare i pesci verso gli elettrodi e stordirli. Il metodo è stato inventato già nel XIX secolo, ma il suo funzionamento non è stato ancora pienamente compreso.[1]
Danni
modificaAnche se può non provocare ferite visibili spesso provoca danni alla colonna vertebrale e emorragie interne.[2] I danni sono più probabili se le dimensioni del pesce sono maggiori.[3]
Note
modifica- ^ (EN) Electro-fishing, su gwct.org.uk, Game & Wildlife Conservation Trust. URL consultato il 12 dicembre 2018.
- ^ (EN) Darrel E. Snyder, Electrofishing and its harmful effects on fish, in Information and Technology Report, U.S. Fish and Wildlife Service, 2003.
- ^ (EN) Steven R. Dalbey, Thomas E. McMahon e Wade Fredenberg, <0560:EOEPSA>2.3.CO;2 Effect of Electrofishing Pulse Shape and Electrofishing-Induced Spinal Injury on Long-Term Growth and Survival of Wild Rainbow Trout, in North American Journal of Fisheries Management, vol. 16, n. 3, agosto 1996, pp. 560-569, DOI:10.1577/1548-8675(1996)016<0560:EOEPSA>2.3.CO;2. URL consultato l'11 gennaio 2019.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su pesca elettrica
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Electrofishing for Whales, su what-if.xkcd.com. URL consultato l'11 gennaio 2019.