Pinocchietto
Il pinocchietto è un termine utilizzato per indicare l'indumento che negli anni cinquanta veniva chiamato pantalone alla Capri.
Storia
modificaTale indumento fu disegnato dalla stilista Sonja de Lennart[1][2][3], nel 1948, e divennero famosi nel mondo grazie allo show televisivo The Dick Van Dyke Show in cui il personaggio di Laura Petrie (interpretata da Mary Tyler Moore) li indossava abitualmente. Tuttavia già negli anni cinquanta erano stati abbondantemente diffusi nell'isola di Capri[4] (da cui prendono il nome), e nei principali luoghi di villeggiatura estiva.
Una delle prime testimonial di questa moda fu Brigitte Bardot. In anni più recenti, si ricorda Uma Thurman nel film Pulp Fiction, ed il tennista Rafael Nadal.
Caratteristiche
modificaSi tratta di un tipo di pantaloni, normalmente estivi, le cui gambe terminano a metà polpaccio. Di recente[non chiaro] il design dell'indumento è stato cambiato e la lunghezza dei pantaloni è stata accorciata. Benché nati come indumento femminile, in tempi recenti[non chiaro] sono stati largamente adottati anche dagli uomini, principalmente in Europa e in America Latina.
Note
modifica- ^ [1] - Mueller Science/University of Zuerich - 1929: Hot pants – 1944: Fahrradhosen - 1947: Blue Jeans - 1948: Capri-Hose [Capri Pants] – (1900) 1952: Bermuda shorts: 1948 hatte die deutsche Modedesignerin Sonja de Lennart - welche häufig in Capri zu Gast war - in ihrer „Capri Collection“ enganliegende, dreiviertellange Hosen mit einem kurzen seitlichen Schlitz vorgestellt. (German)
- ^ - Mueller Science/University of Zuerich - Caprihosen [Capri Pants] (invented by Sonja de Lennart 1948) (German)
- ^ - Capri Pants: A Timeless Fashion Trend, su fashionstyleyou.co.uk. URL consultato il 13 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
- ^ THE BOSTON GLOBE, 06/29/2008, "Ancient Capri Still Casts Its Powerful Spell"
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su pinocchietto
Collegamenti esterni
modifica- Pinocchietto sul "Dizionario della moda", su dellamoda.it.