Repubblica Serba di Krajina

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La Repubblica Serba di Krajina (serbo: Republika Srpska Krajina, in cirillico: Република Српска Крајина, РСК) fu una entità autoproclamata dalla popolazione di etnia serba abitante nelle regioni storiche di Krajina e Slavonia[1].

Repubblica Serba di Krajina
Repubblica Serba di Krajina – Bandiera
Repubblica Serba di Krajina - Stemma
Repubblica Serba di Krajina - Localizzazione
Repubblica Serba di Krajina - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoRepubblica Serba di Krajina
Nome ufficialeRepublika Srpska Krajina
(Република Српска Крајина)
Lingue ufficialiserbo
Lingue parlateSerbo
InnoBože pravde
CapitaleKnin
Politica
Forma di governoRepubblica
Nascita19 dicembre 1991
CausaUnione delle enclavi serbo-croate
Fine7 agosto 1995
CausaOperazione Tempesta
Territorio e popolazione
Economia
ValutaDinaro della Krajina e Dinaro jugoslavo
Religione e società
Religioni preminentiCristianesimo ortodosso
Evoluzione storica
Preceduto da Regione Autonoma Serba della Slavonia Occidentale
Regione Autonoma Serba della Slavonia Orientale, Baranja e Sirmia occidentale
Regione Autonoma Serba di Krajina
Succeduto daCroazia (bandiera) Croazia
Slavonia Orientale, Baranja e Sirmia occidentale
Ora parte diCroazia (bandiera) Croazia

È stata proclamata il 12 maggio 1991[2] con capitale Tenin, in seguito al referendum indetto dal governo locale per decidere se la regione dovesse staccarsi dalla Croazia e rimanere nella Jugoslavia, e non ricevette mai alcun riconoscimento internazionale (la Croazia fu riconosciuta da parte della comunità internazionale verso la fine di quell'anno).

Nel 1991 inizia la guerra di indipendenza croata per volontà della Croazia di staccarsi da ciò che rimaneva della vecchia Jugoslavia socialista[1]. Le minoranze serbe presenti sul territorio croato su spinta del presidente serbo Slobodan Milošević proclamano unilateralmente la propria indipendenza[1]. La Repubblica Serba di Krajina nacque ufficialmente il 19 dicembre 1991 con l'unione della Regione Autonoma Serba di Krajina e della Regione Autonoma Serba della Slavonia Occidentale (il 26 febbraio 1992 fu annessa anche la Regione Autonoma Serba della Slavonia Orientale, Baranja e Sirmia occidentale).

Nell'agosto 1995 le forze dell'esercito croato misero in atto l'operazione Tempesta rioccupando gran parte del territorio della repubblica Serba di Krajina, mentre solamente nel 1998 l'ONU abbandonò una zona cuscinetto tra Croazia e Jugoslavia, nella parte più orientale della Slavonia (accordo di Erdut). L'operazione dell'esercito croato ha espulso circa 250.000 persone dai loro domicili. Più di 20.000 case dei serbi sono state bruciate, mentre le altre sono state danneggiate e derubate.

Autorità

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Presidenti della Repubblica

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Presidenti del Governo

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Forze Armate

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Esercito della Repubblica Serba di Krajina.
  1. ^ a b c Armando Pitassio, Maurizio Cermel e Francesco Zavatti, Balcani, Europa, violenza, politica, memoria, Giappichelli, 5 ottobre 2017, ISBN 9788892163508. URL consultato il 22 novembre 2017.
  2. ^ Massimo Nava, Imputato Milosevic: il processo ai vinti e l'etica della guerra, Fazi Editore, 2002, ISBN 9788881123551. URL consultato il 22 novembre 2017.

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