Rhagomys rufescens
Rhagomys rufescens (Thomas, 1886) è un roditore della famiglia dei Cricetidi endemico del Brasile.[1][2]
Rhagomys rufescens | |
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Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Famiglia | Cricetidae |
Sottofamiglia | Sigmodontinae |
Genere | Rhagomys |
Specie | R.rufescens |
Nomenclatura binomiale | |
Rhagomys rufescens Thomas, 1886 |
Descrizione
modificaDimensioni
modificaRoditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 75 e 94 mm, la lunghezza della coda tra 93 e 112 mm, la lunghezza del piede tra 19 e 20 mm, la lunghezza delle orecchie tra 12 e 15 mm e un peso fino a 32 g.[3]
Aspetto
modificaLa pelliccia è soffice e liscia. Le parti dorsali sono rossastre brillanti, mentre quelle ventrali sono grigio-rossastre. I piedi sono corti e larghi, provvisti di un alluce corto. Le piante sono fornite di cuscinetti carnosi grandi e ben sviluppati. La coda è leggermente più corta della testa e del corpo, è uniformemente brunastra, ricoperta di piccole scaglie e di piccoli peli nerastri che diventa gradualmente più lunghi verso l'estremità dove è presente un piccolo ciuffo. Il cariotipo è 2n=36 FN=50.
Biologia
modificaComportamento
modificaÈ una specie molto probabilmente arboricola sebbene alcuni individui siano stati catturati sul terreno.
Alimentazione
modificaSi nutre di insetti, particolarmente di formiche.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è diffuso negli stati brasiliani sud-orientali di Espírito Santo, Minas Gerais, Rio de Janeiro, Santa Catarina e San Paolo.
Vive nelle foreste atlantiche fino a 650 metri di altitudine.
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato che il suo habitat è frammentato e soggetto a deforestazione e nonostante il proprio areale sia superiore a 20.000 km², classifica R.rufescens come specie prossima alla minaccia (NT).[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Geise, L., Percequillo, A. & Bergallo, H. 2008., Rhagomys rufescens, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Rhagomys rufescens, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Bonvicino & al., 2008.
Bibliografia
modifica- Bonvicino CR, de Oliveira JA & D'Andrea PS, Guia dos Roedores do Brasil (PDF), in Organizacao Pan-Americana da Saude, 2008.
- Patton JL, Pardiňas UFJ & D'Elia G, The Mammals of South America. Volume 2: Rodents, The University of Chicago Press, 2015. ISBN 978-0-226-16957-6.
Altri progetti
modifica- Wikispecies contiene informazioni su Rhagomys rufescens