Rinky Hijikata

Tennista australiano

Rinky Hijikata (Sydney, 23 febbraio 2001) è un tennista australiano.

Rinky Hijikata
Rinky Hijikata nel 2022
NazionalitàAustralia (bandiera) Australia
Altezza178 cm
Peso72 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 25–33 (43.1%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 62º (26 agosto 2024)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 2T (2023)
Francia (bandiera) Roland Garros 1T (2024)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 1T (2024)
Stati Uniti (bandiera) US Open 4T (2023)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2024)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 31–29 (51.72%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 23º (30 ottobre 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open V (2023)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (2024)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (2023, 2024)
Stati Uniti (bandiera) US Open 2T(2024)
Altri tornei
  Tour Finals RR (2023)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 1–1 (50%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 2T (2023)
Francia (bandiera) Roland Garros -
Regno Unito (bandiera) Wimbledon -
Stati Uniti (bandiera) US Open -
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 31 agosto 2024

Professionista dal 2021, ha vinto il torneo di doppio agli Australian Open 2023 con Jason Kubler. I suoi migliori ranking ATP sono stati la 23ª posizione in doppio nell'ottobre 2023 e la 62ª in singolare nell'agosto 2024.

Biografia

modifica

Figlio di Junko e Makoto Hijikata di origini giapponesi,[1] il padre era allenatore di tennis e Rinky inizia a giocare a tennis a 3 o 4 anni. A 11 anni entra nella squadra di tennis della King's School di Sydney. Il suo giocatore preferito era stato dapprima Lleyton Hewitt e in seguito Kei Nishikori. Da bambino pratica con costanza anche il rugby per 5 anni, il nuoto per 8 e il calcio per 3. Per 2 anni si addestra anche al salvataggio in mare con il surf.[2][3]

Carriera

modifica

Nelle giovanili e nei tornei di College statunitensi

modifica
 
Hijikata ai Giochi olimpici giovanili del 2018

Nel 2013 entra per la prima volta in una rappresentativa nazionale per il torneo Futures Aces. L'anno successivo disputa la finale a squadre del campionato nazionale delle scuole medie e fa il suo esordio nell'ITF Junior Circuit. Nel 2015 fa parte della squadra australiana che disputa il World Junior Tennis. In quel periodo diventa il nº 1 australiano della sua categoria. Nel 2017 vince il suo primo titolo ITF Junior in un torneo di doppio di Grade B2 a Fiji, nel corso della stagione debutta nella squadra australiana di Coppa Davis Junior, vince anche il suo primo titolo in singolare e altri due in doppio. Consegue il suo miglior risultato in singolare in una prova juniores del grande Slam raggiungendo i quarti di finale agli Australian Open 2018. Quell'anno ottiene però i suoi migliori risultati in doppio, vince il suo primo torneo G1 a Norimberga, raggiunge le semifinali a Wimbledon e a dicembre si aggiudica la medaglia d'argento nel doppio maschile ai III Giochi olimpici giovanili estivi in coppia con il bulgaro Adrian Andreev, risultato con cui porta il suo best ranking juniores al 9º posto mondiale.[4][5]

L'unico risultato di rilievo nel 2019 tra gli juniores è il titolo vinto in doppio al Grade 1 di Traralgon, a settembre chiude l'esperienza juniores dopo aver vinto due titoli in singolare e sette in doppio.[5] Qualche mese prima si era trasferito negli Stati Uniti ed era entrato a far parte della squadra di tennis dell'Università della Carolina del Nord a Chapel Hill, impegnata nei tornei di College statunitensi. Gioca per questo ateneo per due stagioni, si distingue già nella prima mentre alla fine della successiva stagione 2020-2021 viene inserito tra gli All America in singolare e riceve diversi riconoscimenti della Atlantic Coast Conference.[4]

2018-2021: inizi tra i professionisti e primi titoli ITF

modifica

Fa le sue prime apparizioni tra i professionisti nel circuito ITF nel 2018. Nel gennaio 2019 riceve una wild card per le qualificazioni di singolare agli Australian Open e viene eliminato al primo turno. Nella prima parte della stagione disputa diversi tornei ITF e raggiunge una semifinale in singolare e due in doppio. Impegnato nei tornei di College statunitensi, rientra per 3 soli tornei nel circuito ITF e a settembre – al suo primo torneo ITF sul suolo americano – vince il primo titolo da professionista in singolare all'ITF M15 di Fayetteville.

Nel gennaio del 2020 riceve un'altra wild card per le qualificazioni degli Australian Open ed esce di scena al secondo turno. Sarà il suo ultimo impegno del 2020 tra i professionisti, rientra con una nuova wild-card per le qualificazioni agli Australian Open 2021 ed esce di nuovo al secondo turno. Terminati gli impegni americani, a giugno inizia a giocare con continuità tra i professionisti, a luglio vince due tornei ITF in singolare ed entro fine anno ne vince altri due in singolare e il primo della carriera in doppio.

2022: debutto ATP, primo titolo Challenger e top 200 in singolare

modifica

Nel gennaio 2022 supera per la prima volta le qualificazioni in un torneo ATP al Melbourne Summer Set 1 grazie al successo nel turno decisivo contro il nº 98 del mondo Henri Laaksonen, primo top 100 sconfitto in carriera,[6] e perde al primo turno contro il futuro finalista del torneo Maxime Cressy. Esce di nuovo al secondo turno alle qualificazioni degli Australian Open, dove vince il suo primo incontro in un tabellone del circuito maggiore nel torneo di doppio, prima di essere eliminato al secondo turno. Ad aprile entra nella top 300 del ranking di singolare dopo aver vinto due tornei ITF in California.[7] A Wimbledon viene eliminato nell'incontro decisivo delle qualificazioni.

Ad agosto si qualifica per il torneo ATP di Los Cabos, accede agli ottavi di finale grazie al ritiro di Rodrigo Pacheco Méndez e perde contro il nº 1 del mondo Daniil Medvedev, futuro vincitore del titolo. Gioca quindi il suo ultimo torneo ITF in carriera dopo averne vinti 7 in singolare e 2 in doppio. Il 22 agosto porta il best ranking alla 198ª posizione. Fa il suo esordio in singolare in una prova del Grande Slam con una wild-card agli US Open e perde al primo turno contro la testa di serie nº 2 Rafael Nadal. A fine ottobre vince il primo titolo in un torneo Challenger a Playford con il successo in finale su Rio Noguchi per 6–1, 6–1, risultato con cui sale alla 159ª posizione mondiale, nuovo best ranking.

2023: trionfo agli Australian Open e all'ATP 500 di Tokyo e 23º in doppio, prima semifinale ATP, quarto turno agli US Open e 71º in singolare

modifica

Nel 2023 entra con una wild-card nei tabelloni principali degli Australian Open sia in singolare che in doppio; si presenta al torneo di doppio come 277º del ranking e in coppia con Jason Kubler vince clamorosamente il torneo, eliminano tra gli altri le teste di serie nº 6 Lloyd Glasspool / Harri Heliövaara, nei quarti concedono solo 3 giochi alle teste di serie nº 1 Wesley Koolhof / Neal Skupski, in semifinale hanno la meglio sulle nº 9 Marcel Granollers / Horacio Zeballos e trionfano in finale su Hugo Nys / Jan Zieliński con il punteggio di 6–4, 7–6. Hijikata guadagna 242 posizioni nel ranking e sale alla 35ª. A Melbourne vince anche il primo incontro in singolare in una prova dello Slam battendo Yannick Hanfmann ed esce al secondo turno per mano di Stefanos Tsitsipas. Il grande momento di forma continua con la vittoria in singolare nella finale del successivo Challenger di Burnie contro James Duckworth e con la finale raggiunta in doppio all'ATP di Delray Beach con Reese Stalder, persa contro Marcelo Arévalo / Jean-Julien Rojer per 3–6, 4–6. Con questi risultati migliora entrambi i best ranking, portando quello di singolare al 116º posto e quello di doppio al 32º.

A marzo supera le qualificazioni al Masters 1000 di Indian Wells, sconfigge quindi Mikael Ymer e viene eliminato al secondo turno da Sebastián Báez. Nel periodo successivo raggiunge i quarti di finale in doppio all'ATP di Houston e anche in singolare in alcuni tornei Challenger. A giugno perde la semifinale sull'erba dell'ATP di 's-Hertogenbosch contro Jordan Thompson e sale al 113º posto mondiale. Eliminato nelle qualificazioni a Wimbledon, entra nel tabellone degli US Open con una wild-card e si spinge per la prima volta fino al quarto turno in singolare in uno Slam superando Pavel Kotov, Márton Fucsovics e Zhang Zhizhen, tutti giocatori che lo precedono in classifica. Esce dal torneo per mano di Frances Tiafoe e porta il best ranking all'82ª posizione.

Sale alla 72ª dopo la finale di singolare persa al successivo Cary Challenger II, dove si impone nel torneo di doppio aggiudicandosi il primo titolo Challenger di specialità. A fine stagione raggiunge in singolare il secondo turno allo Shanghai Masters e due semifinali Challenger. Chiude in crescendo la stagione di doppio arrivando in semifinale a Shanghai con Cameron Norrie e vincendo il successivo ATP 500 di Tokyo assieme a Max Purcell, sconfiggendo in finale Jamie Murray / Michael Venus per 6–4, 6–1. Porta il miglior ranking al 23º posto mondiale e si qualifica per le ATP Finals, gioca con Kubler e vengono eliminati con tre sconfitte nel round-robin. Si migliora anche in singolare chiudendo la stagione alla 71ª posizione.

2024, una finale ATP in doppio e 62º nel ranking di singolare

modifica

Inizia la stagione raggiungendo i quarti in singolare al Brisbane International, mentre con Kubler non va oltre il secondo turno nel torneo di doppio agli Australian Open e scende alla 59ª posizione. Ne recupera diverse dopo la finale raggiunta al Dallas Open con William Blumberg, persa in tre set contro Max Purcell / Jordan Thompson, e con l'altra finale persa in marzo al Challenger 175 di Phoenix assieme a Henry Patten. Nel frattempo a febbraio si era spinto fino ai quarti in singolare al Delray Beach Open. Torna a mettersi in luce in singolare a giugno raggiungendo i quarti al Queen's, persi contro Sebastian Korda dopo i successi su Tiafoe e Arnaldi.

Al suo esordio olimpico ai Giochi di Parigi viene schierato solo in singolare ed esce al primo turno. Con il secondo turno raggiunto al Canadian Open e i quarti di finale a Winston-Salem riprende l'ascesa in singolare portandosi alla 62ª posizione mondiale.

Nel 2018 e nel 2019 vince la medaglia Newcombe come sportivo juniores maschile australiano dell'anno.[8]

Statistiche

modifica

Vittorie (2)

modifica
Legenda
Grande Slam (1)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (1)
ATP Tour 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 28 gennaio 2023   Australian Open, Melbourne Cemento   Jason Kubler   Hugo Nys
  Jan Zieliński
6–4, 7–6(4)
2. 22 ottobre 2023   Japan Open Tennis Championships, Tokyo Cemento   Max Purcell   Jamie Murray
  Michael Venus
6–4, 6–1

Finali perse (2)

modifica
Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 19 febbraio 2023   Delray Beach Open, Delray Beach Cemento   Reese Stalder   Marcelo Arévalo
  Jean-Julien Rojer
3–6, 4–6
2. 11 febbraio 2024   Dallas Open, Dallas Cemento (i)   William Blumberg   Max Purcell
  Jordan Thompson
4–6, 6–2, [8–10]

Tornei minori

modifica

Singolare

modifica
Vittorie (9)
modifica
Legenda tornei minori
Challenger (2)
ITF (7)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 22 settembre 2019   M15 Fayetteville Cemento   Nick Chappell 2-6, 6-2, 6-1
2. 18 luglio 2021   M15 Monastir Cemento   Valentin Vacherot 6-3, 6-1
3. 25 luglio 2021   M15 Edwardsville Cemento   Strong Kirchheimer 6-3, 6-1
4. 5 settembre 2021   M25 Sierre Terra rossa   Oliver Crawford 7-6(6), 6-1
5. 31 ottobre 2021   M25 Calabasas Cemento   Tristan Boyer 3-6, 7-6, 6-2
6. 20 marzo 2022   M25 Bakersfield Cemento   Keegan Smith 6-1, 7-5
7. 27 marzo 2022   M25 Calabasas Cemento   Charles Broom 7-5, 6-2
8. 30 ottobre 2022   City of Playford Tennis International, Playford Cemento   Rio Noguchi 6-1, 6-1
9. 5 febbraio 2023   Burnie International, Burnie Cemento   James Duckworth 6-3, 6-3
Finali perse (4)
modifica
Legenda tornei minori
Challenger (1)
ITF (3)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 10 ottobre 2021   M25 Setúbal Cemento   Arthur Cazaux 5-7, 0-6
2. 6 marzo 2022   M25 Santo Domingo Cemento   Geoffrey Blancaneaux 6-3, 2-6, 2-6
3. 14 agosto 2022   M25 Columbus Cemento   Murphy Cassone 3-6, 0-6
4. 17 settembre 2023   Cary Challenger II, Cary Cemento   Zachary Svajda 6(3)-7, 6-4, 1-6
Vittorie (3)
modifica
Legenda tornei minori
Challenger (1)
ITF (2)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 16 ottobre 2021   M25 Loulé Cemento   Mick Veldheer   Gonçalo Falcão
  Tomás Lipovšek Puches
6-2, 6-3
2. 26 febbraio 2022   M25 Santo Domingo Cemento   Henry Patten   Hsu Yu-hsiou
  Wu Tung-lin
2-6, 7–6(4), [10-3]
3. 16 settembre 2023   Cary Challenger II, Cary Cemento   Andrew Harris   William Blumberg
  Luis David Martínez
6-4, 3-6, [10-6]
Finali perse (2)
modifica
Legenda tornei minori
Challenger (1)
ITF (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 10 luglio 2021   M15 Monastir Cemento   Kody Pearson   Jacob Brumm
  August Holmgren
5-7, 6-7
2. 16 marzo 2024   Arizona Tennis Classic, Phoenix Cemento   Henry Patten   Sadio Doumbia
  Fabien Reboul
3-6, 2-6
  1. ^ (EN) Rinky Hijikata Relishing Rafael Nadal Clash At US Open, su atptour.com. URL consultato il 3 gennaio 2022.
  2. ^ (EN) Getting to know: Rinky Hijikata, su tennis.com.au. URL consultato il 25 agosto 2020.
  3. ^ (EN) ATP Players Bio - Rinky Hijikata, su atptour.com.
  4. ^ a b (EN) 2020-21 MEN'S TENNIS ROSTER - Hijikata, Rinky, su goheels.com (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2022).
  5. ^ a b (EN) Rinky Hijikata Juniors Singles Overview, su itftennis.com.
  6. ^ (EN) Hijikata scores first top-100 win to qualify at Melbourne Summer Set, su Tennis Australia. URL consultato il 4 settembre 2022.
  7. ^ (EN) Ranking movers: Saville, Kokkinakis and Kyrgios continue resurgences, su Tennis Australia. URL consultato il 4 settembre 2022.
  8. ^ (EN) Honour Roll | Newcombe Medal, Australian Tennis Awards [collegamento interrotto], su tennis.com.au, Tennis Australia. URL consultato il 3 gennaio 2022.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  NODES
Intern 3
iOS 1
Note 2
os 37