Si tenne dal 25 settembre 2005 al 21 maggio 2006 tra 24 squadre divise in due gironi paritetici da 12 squadre ciascuno[2], le prime due classificate di ciascuno dei quali si contesero la promozione nel Super 10.
La formula prevedeva che le prime due classificate di ogni girone si incontrassero nei playoff (la prima di un girone contro la seconda dell'altro in doppio incontro, con la prima gara in casa della seconda classificata) e le vincenti di tale confronto si incontrassero nella finale promozione in gara unica.
A vincere i due gironi furono le concittadine Rugby Roma e Capitolina; alle loro spalle due franchise, rispettivamente i bresciani del Leonessa e i pratesiI Cavalieri.
Le due squadre della Capitale dominarono anche le semifinali: Capitolina batté il Leonessa con ampio margine in entrambe le gare[3][4], mentre invece Roma perse l'andata a Prato[3] per poi ribaltare il risultato al Tre Fontane[4].
La finale, tenutasi allo stadio Flaminio, vide la Capitolina riscattare la sconfitta nel campionato precedente e prevalere 20-9 sui "cugini"[5] conquistando così la sua prima promozione in Super 10.
A retrocedere in serie B furono il CUS Padova, il Sannio e il Livorno, mentre invece il Bologna fu escluso dal torneo e messo fuori classifica[1][6].
Il club felsineo, infatti, in piena crisi societaria e con giocatori senza stipendio, riuscì ad arrivare alla quintultima giornata di campionato a pieno organico anche se con un solo pareggio all'attivo e tutte sconfitte; ma a Mogliano Veneto la squadra, già presentatasi in quattordici elementi, rimase in otto per abbandono del campo di sei giocatori, successivamente squalificati per un mese e mezzo[7] e l'arbitrò dichiarò terminata la partita, successivamente omologata con il punteggio di 8-0 per i veneti.
Nelle ultime tre partite il Bologna non si presentò in campo e il giudice sportivo ne decretò l'esclusione dal campionato con conseguente eliminazione dalla classifica di tutti i risultati conseguiti contro di esso[1].
Nella stagione regolare le 24 squadre furono ripartite su due gironi all'italiana da 12 squadre ciascuno, in ognuno dei quali esse si incontrarono con gare di andata e ritorno.
Al termine della prima fase, le vincitrici dei due gironi s'incontrarono in partita di andata e ritorno per determinare la squadra promossa in Super 10 per la stagione successiva[2].
Le ultime due classificate di ciascuno dei due gironi retrocedettero in serie B[2].
Fece eccezione a tale regola il Bologna che, escluso dal campionato, fu assegnato alla serie C[1].
«Il Giudice Sportivo […] In applicazione dell’art. 28/1 lett. f) del Reg. di Giustizia, essendo stata la società R. Bologna dichiarata rinunciataria a più di due gare del medesimo Campionato, esclude la società R. Bologna dal campionato di Serie A ed applica alla stessa la multa di euro 4000 (QUATTROMILA/00) […] Ed ordina altresì l’aggiornamento della classifica del Campionato in argomento»
^ Valerio Vecchiarelli, Rugby, grande festa Capitolina, in Corriere della Sera, 22 maggio 2006, p. 7. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2015).
«Il Giudice Sportivo, rilevato […] che […] la società Antares Benevento ha schierato i giocatori Rendace Franco […] e Viceré Valerio […] i quali non potevano prendervi parte in quanto impegnati nella nazionale U21 e quindi qualificati come “Nazionali” nella settimana del 19/2/2006 […] dichiara perdente la società Antares R. Benevento con il risultato di 0 a 6 a favore della società Hafro R. Udine, la punisce inoltre con la penalizzazione di quattro punti in classifica e con la multa di Euro 300,00»
^abComunicato A/23/GS (DOC), su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 15 marzo 2006. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2006).
«Il Giudice Sportivo, rilevato […] che […] la società Unione Rugby Sannio scendeva in campo con soli 15 giocatori […] solo 11 risultavano essere giocatori di Formazione Italiana, con ciò violando le disposizioni […] in cui si stabilisce che le società di serie A sono tenute ad inserire nella lista di ciascuna gara disputata almeno 13 giocatori di Formazione Italiana […] dichiara la società Unione Rugby Sannio […] perdente con il risultato del campo di 50 a 7 […] in favore della società Rugby Colorno F.C., la punisce inoltre con la penalizzazione di quattro punti in classifica e con la multa di € 300,00»
^Volpe, p. 110. «Segni penalizzato con 4 punti nella stagione 2005-06 per non avere ottemperato alle disposizioni sull'attività obbligatoria giovanile nella stagione 2004-05, come da comunicato del giudice sportivo A/29/GS del 3 agosto 2005»
«Il Giudice Sportivo della Federazione Italiana Rugby ha reso note le penalizzazioni comminate alle Società di Serie A, Serie B e Serie A Femminile e Serie C che, nel corso della Stagione Sportiva 2004/2005, non hanno assolto alle obbligatorietà dei Campionati Giovanili così come previsto dalla Circolare Informativa 2004/2005 […] AS RUGBY SEGNI -4 punti»
^abComunicato A/03/GS (DOC), su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 12 ottobre 2005. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2006).
«Il Giudice Sportivo […] rilevato che […] nella gara CUS Firenze – Livorno Rugby ha partecipato per il CUS Firenze il giocatore Acosta Pablo Diego […] tesserato in data 29/9/2005; considerato che lo stesso Acosta era stato indicato nell’elenco squalificati del G.S. in data 5/8/2005 […] rilevato che dopo il tesseramento per il CUS Firenze avvenuto in data 29/9/2005, si è svolta solo una giornata di campionato in data 2/10/2005 […] che alla del 9/10/2005 […] il giocatore ACOSTA aveva ancora da scontare n. 1 (una) gara di squalifica e, quindi, non poteva regolarmente prendervi parte […] dichiara la società CUS Firenze perdente con il risultato di 0–6 in favore del Livorno Rugby, e la punisce inoltre con n. 4 (quattro) punti di penalizzazione in classifica e con la multa di € 300,00»
^Comunicato A/03/GS (DOC), su federugby.it, 12 ottobre 2005. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2006).
«Il Giudice Sportivo […] che con il Com. n. A/29/GS […] del 3 agosto 2005 aveva invece irrogato alla società Amatori R. Alghero la complessiva sanzione di 8 punti di penalità, per la mancata partecipazione all’Attività U.13 e U11, da computarsi nel Camp. Naz. Serie “A” edizione 2005/2006 […] revoca la sola sanzione pari a 4 (quattro) punti di penalità relativi alla mancata partecipazione della società Amatori Rugby Alghero all’attività obbligatoria Under 11, resta confermata la sanzione di 4 punti di penalità per la categoria Under 13 e dispone l’aggiornamento della classifica relativa al Girone 2 del campionato di serie A»