Telecittà

Telecittà
	Logo dell'emittente
Stato	Italia
Lingua	Italiano
Tipo	Generalista
_target	Tutti
Slogan	La televisione di casa vostra
Editore	Soobeat Media Srl
Direttore	Patrizia Vassallo
Sito	www.telecitta.tv
Diffusione Disponibile in streaming e digitale terreste
Terrestre
;	TELECITTA' (Veneto); - ;

Telecittà è un'emittente televisiva locale con sede a Vigonza, fondata nel 1979. Attualmente l'emittente è visibile in Veneto in tecnologia HBBTV sul canale 19 e a Belluno e provincia sul canale 83 del Digitale Terrestre.

L'emittente è presente in rete, attraverso la propria App ufficiale scaricabile da Google Play e dai principali TV Store e sul dispositivo Amazon Firestick.

Storia

L’emittente nasce nel 1979 ad Abano Terme, in provincia di Padova, con la denominazione di "Tele Abano Montegrotto" per iniziativa dei fratelli Lachina, due fotografi.

La tv (che ha sede in via Vivaldi 44) irradia prove tecniche di trasmissione dai canali vhf F, vhf 18 e vhf 10. Inizialmente vengono trasmessi programmi per turisti tedeschi in vista in Italia, quindi vengono proposte trasmissioni sperimentali.

Con gli anni Ottanta inizia una programmazione vera e propria. Responsabile della programmazione e della sezione video della società Foto Studio Video snc di Riccardo Lachina è Silvio Finessa. L’emittente assume l'acronimo T.A.M. producendo e trasmettendo filmati sulle zone delle terme Euganee, distribuiti anche in Italia e all’estero, nonché diversi videoclip e un tg locale. Inoltre, offre ai novelli sposi la possibilità di realizzare un filmato delle loro nozze con eventuale messa in onda dell’evento.

Con la cessione a Davide Pase ed a Andrea Vassallo, l'emittente viene ribattezzata TeleCittà di Padova (poi semplicemente TeleCittà) e trasferisce la propria sede a Padova.

Inizialmente viene ripetuto il segnale di MTV, ma in alcune ore vengono proposti tg locali e trasmissioni che si occupano della realtà padovana.

Negli anni '90 TeleCittà assume la fisionomia che conserva ancora oggi. Così la dottoressa Elena Scattolin nella sua tesi di laurea "TELECITTÀ: MUSICA E REALTÀ LOCALE A PORTATA DI TELECOMANDO NELL’ERA DEL DIGITALE" (relatore il professore Gian Piero Brunetta) ha raccontato l’origine del programma "Saluti e Baci" iniziato negli anni Novanta e condotto da Davide Pase:

“Vassallo pensò: “perché non facciamo una TV di musica popolare? E quale è la musica più popolare in Veneto se non il liscio ed il suo ballo?". Fu proprio da questo momento che decisero di specializzare l’emittente sul liscio e questo funzionò davvero, poiché ora questo genere è diventato lo stile più moderno e sempre più cover delle più famose canzoni leggere italiane e straniere, non più solo ‘l’attempata musica’ basata su fisarmoniche e balli standard. Davide Pase si prese l’incarico di contattare le orchestre, e con la troupe, girare i video per le medesime. La ‘puntata zero’ del nuovo orientamento, è data da una trasmissione in diretta della zona di Abano, il Parazard, dove si svolgeva una serata basata su orchestre e ballo; tutto ciò venne detto al pubblico televisivo, e pubblicizzato all’interno della discoteca stessa. La gente rispose massicciamente a questo primo evento, e le presenze di moltiplicarono alle serate in diretta organizzate successivamente. Da questo momento si consolidò l’idea di fare una tv dedicata al mondo del ballo liscio rendendo il telespettatore partecipe degli eventi (il pubblico presente è filmato, mentre balla, assieme all’orchestra che suona), creando così un circolo di orchestre soddisfatte, e maggiormente soddisfatta è la gente che riveste un ruolo attivo all’interno della serata, proprio da protagonista.”

Nel 2001 l’emittente si trasferisce a Peraga di Vigonza, dotandosi e adottando soluzioni tecnologiche all'avanguardia. Patrizia Vassallo assume il ruolo di amministratrice della società editrice di Telecittà, acquisendo le quote societarie del padre Andrea e subentrando nel suo ruolo.

Telecittà è una televisione fatta dalla gente per la gente, che partecipa in maniera totale alla realizzazione del programma televisivo. TNasce tenendo presente il modello americano dove radio e tv propongono canali specializzati nell'unire i telespettatori. Protagonisti di Telecittà sono, fin dall'inizio, la musica e la gente, e il punto forte dell'emittente sono le dirette televisive dall'esterno. Con l'ausilio di una regia mobile, infatti, l'emittente si collega direttamente con le varie piazze per trasmettere gli eventi dal vivo. Nella programmazione giornaliera vengono presentati programmi di intrattenimento e di informazione, con spazi dedicati a telegiornali, sport, medicina e appuntamenti di intrattenimento. Per una scelta editoriale Telecittà non manda in onda pubblicità di linee erotiche, maghi, lottologia o simili, che generalmente affollano le tv private nelle ore notturne.

Lo staff dell'emittente è composto da professionisti dinamici del settore della televisione, del marketing e della pubblicità. Telecittà è visibile in tutto il Veneto e parte del Nordest, il suo slogan è: “la televisione di casa vostra”.

Nel 2005 Telecittà è oggetto di una tesi di laurea della dottoressa Elena Scattolin, le telecamere dell’emittente sono presenti all’Università di Padova durante la discussione della tesi e riprendono l’evento mandandolo in onda all’interno del tg.

Nella conclusione della sua tesi la dottoressa Scattolin ha così riassunto la filosofia dell'emittente:

“Ho avuto occasione d’appurare cosa significhi questa tv per molta gente: essa è una compagnia per le persone che sono costrette a casa, allietando le loro giornate con la musica; i protagonisti di TeleCittà sono dei punti di riferimento per molti, amati e seguiti come fossero dei divi di Hollywood; e, ancora, la gente aspetta che arrivi sera per sedersi sul divano ed ascoltare i loro cantanti preferiti alla tv, cosa che non hanno potuto fare di persona… Secondo me questa emittente ha tutte le carte in regola per poter entrare con successo nel contesto del digitale terrestre perché resta sempre ancorata alla propria filosofia iniziale, ovvero “costruire una televisione fatta dalla gente per la gente"."