Il Torneo misto abruzzese 1944-1945 fu una competizione calcistica disputatasi nella regione Abruzzo in un'unica edizione, fra il dicembre del 1944 ed il giugno del 1945, durante gli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale. Lo stesso conflitto bellico in parte ne influenzò il corretto svolgimento. La formazione vincitrice del torneo fu il Pescara.
Torneo misto abruzzese 1944-1945
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Sport
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Calcio
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Edizione
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unica
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Organizzatore
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Comitato Regionale Abruzzese[1]
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Date
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dal 24 dicembre 1944 al 20 giugno 1945
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Paese organizz.
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Italia
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Luogo
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Abruzzo
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Partecipanti
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14
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Formula
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girone all'italiana
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Risultati
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Vincitore
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Pescara (unico titolo)
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Secondo
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Chieti
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Terzo
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Forza e Coraggio
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Quarto
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L'Aquila
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Dopo che la FIGC aveva interrotto le attività sportive ufficiali nella stagione 1943-1944, il Comitato istituì, su modello di altre regioni, un campionato misto — aperto, cioè, alle società abruzzesi di tutte le categorie — con l'obiettivo di tenere impegnati i calciatori durante l'ultima fase della Seconda guerra mondiale[2].
Il torneo vedeva ai nastri di partenza un'unica formazione cadetta, vale a dire il Pescara, e due squadre provenienti dalla Serie C, Chieti e L'Aquila (anche se la formazione rossoblù si presentò come unione di vari club cittadini sotto il nome di S.S. L'Aquila 1944)[2]. Le squadre rimanenti erano o provenienti dai campionati regionali, o erano rimaste inattive nella precedente stagione, o addirittura erano appena state fondate, come nel caso della S.S. Vastese, sorta dalle ceneri della scomparsa U.S. Vastese. È documentata la presenza di 13 formazioni, ridotte poi a 10 ed infine a 9 con l'esclusione — a campionato iniziato — del Sulmona; altre fonti citano la presenza di 14 squadre.
La prima giornata ebbe luogo la vigilia di Natale del 1944. Il campionato si concluse a luglio con la vittoria del Pescara dopo numerose partite annullate e rinviate con formazioni ritiratesi e punti di penalizzazione inflitti[3]. Tra le partite disputate è da segnalare il derby tra Chieti e Pescara terminato con la vittoria di misura dei nero-verdi (1-0 con rete di Giunghi): gli adriatici, infatti, non perdevano un incontro da quasi 2 anni (30 maggio 1943)[4].
La competizione faceva parte del campionato misto di Divisione Nazionale 1944-1945 e metteva in palio due posti per le finali interregionali per l'assegnazione del titolo di Campione dell'Italia Liberata.[5][6] Tuttavia problemi organizzativi (tra cui l'eccessivo protrarsi dei campionati regionali) impedirono l'effettuazione delle finali interregionali (a cui avrebbero dovuto partecipare sedici squadre centromeridionali).[7]
Ubicazione delle squadre partecipanti.
Legenda:
- Campione abruzzese.
- Esclusa dal torneo.[17]
- Ritirata dal torneo.[17]
Note:
- Due punti per la vittoria, uno per il pareggio, zero per la sconfitta.
Il Pescara presentava un'intelaiatura simile a quella schierata in Serie B nel 1942-1943.
- Allenatore: Edmondo De Amicis
Andata (1ª)
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Prima giornata
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Ritorno (10ª)
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24 dic. |
1-4 |
Sulmona-Chieti |
0-6 |
4 mar.
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Andata (2ª)
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Seconda giornata
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Ritorno (11ª)
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31 dic. |
1-0 |
Chieti-Forza e Coraggio |
0-1 |
22 apr.
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Andata (3ª)
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Terza giornata
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Ritorno (12ª)
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14 gen. |
3-0 |
Chieti-L'Aquila |
2-2 |
6 mag.
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Andata (4ª)
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Quarta giornata
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Ritorno (13ª)
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28 gen. |
0-2 |
Vastese-Chieti |
0-1 |
29 apr.
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Andata (5ª)
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Quinta giornata
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Ritorno (14ª)
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11 feb. |
4-0 |
Pescara-Chieti |
0-1 |
27 mag.
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Andata (6ª)
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Sesta giornata
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Ritorno (15ª)
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18 feb. |
6-0 |
Chieti-Pratola |
2-3 |
3 lug.
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Andata (7ª)
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Settima giornata
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Ritorno (16ª)
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25 feb. |
1-1 |
Vis Penne-Chieti |
1-4 |
13 mag.
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Andata (8ª)
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Ottava giornata
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Ritorno (17ª)
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4 mar. |
0-0 |
Frentana-Chieti |
1-6 |
17 mag.
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Andata (9ª)
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Nona giornata
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Ritorno (18ª)
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8 apr. |
5-0 |
Chieti-Casauriense |
5-1 |
20 mag.
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- ^ I nomi degli enti FIGC imposti dal regime fascista, gli ex "Direttori di Zona", furono tutti aboliti adottando la vecchia denominazione in vigore ante 1926 per ordine del CONI di Roma all'atto della liberazione da parte delle truppe alleate. Corriere dello Sport, visionato presso la Biblioteca Alessandrina di Roma.
- ^ a b Capaldi, pp. 59-60.
- ^ solopescara.com, Pescara Calcio Storia - Stagione 1944 1945, su solopescara.com. URL consultato il 13 gennaio 2015.
- ^ tifochieti.com, Campionato misto abruzzese del 1944-1945, su tifochieti.com. URL consultato il 13 gennaio 2015.
- ^ Come si svolgeranno le finali interregionali?, in Corriere dello Sport, 19 maggio 1945.
- ^ Le finali dei campionati sul modello "Coppa Europa", in Corriere dello Sport, 2 giugno 1945.
- ^ Il campionato di calcio nella prossima stagione - Le finali di quest'anno sospese, in Corriere dello Sport, 22 giugno 1945.
- ^ In alcuni tabellini la squadra è citata come Tocco da Casauria.
- ^ In alcuni tabellini la squadra è citata come Lanciano.
- ^ Risultato acquisito come S.S. Virtus Lanciano.
- ^ I documenti FIGC pubblicati sul Corriere dello Sport (liste di trasferimento) trascrivono A.S. L'Aquila senza il 1944 (citato come data di ricostituzione sull'Annuario FIGC 1951-1952 a p. 127).
- ^ Risultato acquisito come A.S. L'Aquila.
- ^ Risultato acquisito come G.I.L. Penne.
- ^ a b c 1 punto di penalizzazione per rinuncia.
- ^ 2 punti di penalizzazione per rinuncia.
- ^ 3 punti di penalizzazione per rinuncia e recidività.
- ^ a b Le squadre escluse e ritirate dal campionato non avevano posizione in classifica quale misura punitiva secondo il nuovo regolamento campionati approvato nel 1928 che introduceva anche l'esclusione automatica alla quarta rinuncia.
- L. Braccili, Piccola storia del calcio abruzzese, Polla, Roma, 1993, ISBN 88-7407-052-7.
- D. Capaldi, La storia dell'Aquila Calcio, L'Aquila, Editpress, 2012.
- F. Del Gusto, Avezzano, un secolo di sport, Di Censo editore, Avezzano, 1995.
- A. Rapino, Le radici e la passione. Il calcio a Lanciano tra gli anni trenta e il periodo bellico, Lancianoanoi, Lanciano, 2014.