Tulasī
pianta sacra per la religione induista
Tulasī (devanāgarī तुलसी; anche tulsī, letteralmente: senza eguali)[1] è il sostantivo femminile del sanscrito con cui viene indicata la pianta sacra dell'Ocimum tenuiflorum (anche Ocimum sanctum) o "basilico sacro".
La tulasī viene particolarmente venerata dai fedeli viṣṇuiti, in tal senso è collegata al culto di Visnù/Kṛṣṇa /Rāma, è coltivata in speciali contenitori all'interno dei relativi templi o in apposite teche di abitazioni private.[2]
Nome e varietà
modificaNella mitologia induista, la tulasī è conosciuta anche come Vaishnavi (appartenente a Vishnu), Vishnu Vallabha (amata da Vishnu),[3] Haripriya (amata da Vishnu) e Vishnu Tulsi.
- La tulasī con foglie verdi è chiamata Shri-Tulsi (tulsi fortunata) ed è anche sinonimo di Lakshmi, la principale consorte di Vishnu. Questa varietà è anche nota come Rama-Tulsi (tulsi luminosa o di Rāma, uno dei principali avatara di Vishnu).
- La tulasī con foglie verde scuro o viola e con lo stele viola è detta Shyama-Tulsi (tulsi scura) o Krishna-Tulsi (tulsi scura o di Krishna, altro importante avatara di Vishnu). Questa varietà viene ritenuta particolarmente sacra per Krishna in quanto il colore viola è simile alla carnagione della divinità.[3][4]
Note
modifica- ^ (EN) The 'matchless' basil, su thehindu.com. URL consultato il 2 luglio 2019.
- ^ (EN) tulasī, su oxfordreference.com. URL consultato il 2 luglio 2019.
- ^ a b (EN) Simoons Frederick J., Plants of life, plants of death, Univ of Wisconsin Press, 1998, p. 14, ISBN 978-0-299-15904-7.
- ^ (EN) Chatterjee Gautam, Sacred Hindu Symbols, Abhinav Publications, 2001, p. 93, ISBN 978-81-7017-397-7.
Altri progetti
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