Unix-like
In informatica, Unix-like (talvolta UN*X o *nix), o tipo Unix, è una caratteristica riferita ad un singolo o ad un gruppo di sistemi operativi che consiste nell'essere simile a Unix, o più precisamente nell'ispirarsi ai suoi princìpi base; generalmente non sono certificati né sono necessariamente conformi alle specifiche SUS (Single UNIX Specification). Alcuni sistemi possono adottare un design simile a System V (sviluppato presso la AT&T), altri invece simile a BSD (sviluppato presso l'Università di Berkeley in California), altri ancora possono avere caratteristiche sia dell'uno (System V) sia dell'altro (BSD). L'espressione Unix-like può comprendere sistemi operativi completamente o in parte open source, software libero, commerciali, proprietari, e persino versioni basate su licenza UNIX.
Descrizione
modificaUtilizzo del marchio UNIX
modificaUNIX è un marchio registrato di proprietà di The Open Group, esso peraltro è utilizzato come un marchio di certificazione[1], l'Open Group inoltre si occupa anche dell'amministrazione della Single UNIX Specification.
Il termine Unix-like non è stato approvato dall'Open Group, che lo reputa a tutti gli effetti come un uso non corretto del loro marchio, in tal senso infatti sono state scritte delle linee guida ben precise, esse richiedono che UNIX debba essere scritto in lettere maiuscole o che si distingua chiaramente dal testo circostante, si incoraggia inoltre il fatto che esso debba essere usato come aggettivo in relazione al generico sostantivo "system" (sistema), infine si sconsiglia l'utilizzo con parole composte da trattini. Tuttavia, la definizione più simile che l'Open Group stesso reputa adeguata è "UNIX system-like", anteponendo in tal modo il marchio registrato prima di ogni altra definizione.[2]
Categorie
modificaDennis Ritchie, uno dei creatori originari di UNIX e del linguaggio di programmazione C, ha affermato che i sistemi unix-like come GNU/Linux sono a tutti gli effetti dei sistemi UNIX, ancorché derivati da esso[3]. Eric S.Raymond, noto hacker e gran estimatore dei sistemi Unix-like, nonché fervente sostenitore dei sistemi GNU/Linux sin dagli albori, autore tra gli altri di The art of Unix Programming, nel quale peraltro dedica un intero capitolo alla storia di UNIX[4], ha suggerito la suddivisione degli stessi in tre categorie[5]:
- UNIX genetici (Genetic UNIX);
- UNIX intesi come marchio di fabbrica o certificati (Trademark or branded UNIX);
- UNIX funzionali (Functional UNIX).
Note
modifica- ^ (EN) The Open Group, The UNIX Certification Program (PDF), su opengroup.org, agosto 2008. URL consultato il 27 aprile 2017.
- ^ (EN) The Open Group, Trademark Usage Guide (PDF), su opengroup.org, gennaio 1998, p. 13. URL consultato il 27 aprile 2017.
- ^ (EN) Manuel Benet, Interview with Dennis M. Ritchie, su linuxfocus.org, luglio 1999. URL consultato il 28 aprile 2017.«Linux seems to be the among the healthiest of the direct Unix derivatives»
- ^ (EN) Eric S.Raymond], The art of UNix programming; chapter 2 History, su catb.org, 19 settembre 2003. URL consultato il 28 aprile 2017.«The past informs practice. Unix has a long and colorful history, much of which is still live as folklore, assumptions, and (too often) battle scars in the collective memory of Unix programmers»
- ^ (EN) Eric S.Raymond e Rob Landley, Historical and technical background: The meaning of Unix, su catb.org, 23 aprile 2008. URL consultato il 28 aprile 2017.«The term "Unix" is sometimes also used more strictly, to describe only those Unix-family operating systems which are derivative works of the original Bell Labs Unix»
Bibliografia
modifica- Peter H. Salus, A Quarter Century of UNIX, Addison Wesley, 1994, ISBN 978-0-201-54777-1.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Unix-like
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Unix History, su landley.net.
- (EN) Elenco dei sistemi operativi certificati UNIX, su opengroup.org.* (EN) Elenco dei sistemi operativi certificati UNIX, su opengroup.org.