Lingua vernacolare
Una lingua vernacolare, in ambito linguistico, è una lingua locale comunemente parlata all'interno di una comunità.
In italiano si usa spesso l'espressione lingua vernacolare o vernacolo come sinonimo di dialetto, anche se le sfumature linguistiche delle due definizioni sono diverse: si intende con dialetto una lingua anche letteraria, parlata o scritta in una regione più vasta, mentre con vernacolo una lingua popolare parlata in una regione geograficamente circoscritta[1][2].
Etimologia
modificaL'aggettivo «vernacolare» deriva dal latino vernaculum che designava tutto ciò che veniva costruito, allevato, confezionato, coltivato in casa, in opposizione a ciò che ci si procurava tramite scambio o commercio dall'esterno. In questo senso, il significato del termine è analogo a quello delle parole «autoctono» o «indigeno».
Definizione
modificaIl termine viene utilizzato in opposizione con le espressioni lingua veicolare, lingua liturgica o lingua franca.
Ad esempio, finché la liturgia cattolica era in latino, essa era la stessa in tutto il mondo: il latino serviva da lingua liturgica veicolare. Nello stesso tempo l'insegnamento della religione si faceva in lingua locale, la lingua vernacolare.
Ritroviamo la stessa distinzione nel mondo degli scambi economici e commerciali d'oggigiorno, dove l'inglese serve da lingua veicolare contrapposta alla moltitudine di lingue vernacolari.
Note
modifica- ^ Vernacolo: Definizione e significato di Vernacolo – Dizionario italiano – Corriere.it
- ^ Vernàcolo, su treccani.it, Treccani. URL consultato il 1º luglio 2020.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (FR) Valori vernacolari, d'Ivan Illich
- (FR) aleph2at.free.fr, http://aleph2at.free.fr/index.html?http://aleph2at.free.fr/glossaire/vernaculaire.htm .
- Newsgroup sulla linguistica, su it.cultura.linguistica.narkive.com.