Virgilijus Alekna
Virgilijus Alekna (Terpeikiai, 13 febbraio 1972) è un politico ed ex discobolo lituano.
Virgilijus Alekna | |||||||||||||||||
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Virgilijus Alekna nel 2007. | |||||||||||||||||
Nazionalità | Lituania | ||||||||||||||||
Altezza | 202 cm | ||||||||||||||||
Peso | 130 kg | ||||||||||||||||
Atletica leggera | |||||||||||||||||
Specialità | Lancio del disco | ||||||||||||||||
Società | Metikas Vilnius | ||||||||||||||||
Termine carriera | 2016 | ||||||||||||||||
Record | |||||||||||||||||
Disco | 73,88 m (2000) | ||||||||||||||||
Peso | 19,99 m (1997) | ||||||||||||||||
Peso | 18,90 m (indoor – 1997) | ||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||
Nazionale | |||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 25 giugno 2012 | |||||||||||||||||
Ha vinto due medaglie d'oro ai Giochi Olimpici: alle Olimpiadi di Sydney 2000 e Atene 2004. Il suo record personale è 73,88 m, terza prestazione mondiale di sempre, 20 cm dietro il precedente record mondiale di Jürgen Schult,[1][2] battuto nel 2024 dal figlio di Alekna, Mykolas.[3]
Il 28 agosto 2003 gli venne conferita, dal governo lituano, la Gran Croce dell'Ordine del Granduca Gediminas. Nel 2007 è stato nominato dall'UNESCO Champion for Sport.
Dal 1995 ha servito anche come guardia del corpo del primo ministro lituano. Ha sposato l'ex saltatrice in lungo Kristina Sablovskyte ed ha due figli: Martynas e Mykolas.
Biografia
modificaInizi
modificaPrime esperienze internazionali (1994-1995)
modificaNel 1994, a Kaunas, raggiunse la misura di 64,20 metri. Giunto ai campionati europei di Helsinki, non riuscì a qualificarsi per la finale lanciando solo alla misura di 56,38 e rimanendo quindi in 17ª posizione.
L'anno successivo, ai campionati mondiali di Göteborg, non riuscì ancora a qualificarsi per la finale raggiungendo solo il diciannovesimo posto con 59,20 metri.[4]
Affermazione internazionale
modificaDalla metà degli anni novanta Alekna divenne uno dei leader mondiali della specialità. Tra i tanti duelli, quelli con il tedesco Lars Riedel furono i più avvincenti ed importanti.
L'esordio olimpico (1996-1997)
modificaDopo una stagione a buon livello, nel mese di agosto fece il suo esordio olimpico alle Olimpiadi di Atlanta 1996. Giunto in finale raggiunse la quinta posizione battendo anche il primatista mondiale Jürgen Schult.
Nel 1997, durante la stagione indoor decise di partecipare ai Campionati mondiali indoor di Parigi nel getto del peso raggiungendo la diciassettesima posizione con 18,90 m. Più tardi partecipò ai Campionati mondiali di Atene dove si qualificò per la finale con la miglior misura a 65,22. Il giorno successivo conquistò la quarta posizione grazie ad un lancio a 66,70, suo primato stagionale.
Pochi giorni dopo, a Bellinzona, riuscì a migliorarsi ulteriormente raggiungendo la misura di 67,70, risultato che lo piazzò ai vertici delle liste mondiali dell'anno. Il mese successivo, partecipò per la prima volta alla IAAF Grand Prix Final classificandosi quinto con un lancio a 63,76 metri.
Dagli europei di Budapest ai mondiali di Siviglia (1998-1999)
modificaNella stagione 1998, ai Campionati europei di Budapest conquistò la medaglia di bronzo dietro ai tedeschi Lars Riedel e Jürgen Schult con un lancio a 66,46.
Sul finire della stagione, l'atleta lituano venne convocato per rappresentare l'Europa in Coppa del mondo che in quell'anno si tenne a Johannesburg, in Sudafrica. Grazie ad un lancio a 69,66 vinse la competizione e siglò anche il suo primato personale ed il nuovo record nazionale e dei campionati.
L'anno successivo, nel corso della stagione outdoor, partecipò a numerosi meeting internazionali raggiungendo poi, nel mese di settembre, al DBK-ISTAF di Berlino la misura di 68,25.
Ai Campionati mondiali di Siviglia 1999 si qualificò per la finale con la miglior misura a 65,86. In finale raggiunse la quarta posizione grazie ad un lancio a 67,53, suo primato stagionale.[5]
Dopo nemmeno un mese, alla IAAF Grand Prix Final, si classificò secondo lanciando a 66,65 metri.
Successi
modificaIl primo titolo olimpico (2000)
modificaIl 2000 sarà il suo anno più importante. Dopo una stagione ad altissimo livello che lo vide superare più volte i 70 metri, il 3 agosto, a Kaunas, raggiunse la misura di 73,88, seconda prestazione mondiale di sempre, solo 20 centimetri dietro il record mondiale di Jürgen Schult.
Pochi giorni dopo prese parte alle Olimpiadi di Sydney 2000. Superò agevolmente la qualificazione con la terza miglior misura a 67,10. Giunto in finale, al terzo turno di lanci, Lars Riedel, il campione uscente, lanciò il suo disco alla distanza di 68,50; poco dopo il sudafricano Kruger lanciò a 68,19 ma fu Alekna ad andare in testa alla gara con un lancio a 68,73 metri. Al quinto turno Alekna si migliorò ancora con un lancio a 69,30, misura che gli valse il primo titolo olimpico della carriera.
Dai mondiali di Edmonton agli europei di Monaco (2001-2002)
modificaNel 2001, nel corso della stagione outdoor, vinse numerosi meeting internazionali come l'Adidas Oregon Track Classic, il Prefontaine Classic, il Qatar Athletic Super Grand Prix e il Weltklasse Zürich.
Ai Campionati del mondo di Edmonton 2001 si qualificò per la finale con la terza misura a 65,22. In finale raggiunse la seconda piazza dietro al tedesco Lars Riedel che con questa vittoria conquistò il suo quinto titolo mondiale nel lancio del disco.[6] Il mese successivo, alla IAAF Grand Prix Final, vinse la gara con un lancio a 64,42 metri.
Il 2002 per Alekna fu una stagione difficile a causa di vari problemi fisici che gli impedirono di lanciare ai livelli degli anni precedenti. Nell'agosto, agli Europei di Monaco, dopo aver superato la qualificazione della mattina con 64,54, terza miglior misura, si classificò secondo in finale con un lancio a 66,62 metri, alle spalle del solo Róbert Fazekas.[7]
Il primo titolo mondiale (2003)
modificaNella stagione 2003, dopo vari "duelli" con l'ungherese Róbert Fazekas, riuscì a raggiungere nel mese di agosto, poco prima dell'inizio dei Campionati del mondo, la misura di 68,95 metri. Giunto ai campionati mondiali di Parigi, si qualificò per la finale con la miglior prestazione: 68,29 metri.[8]
Giunto in finale grazie ad un lancio a 69,69, suo primato stagionale, conquistò il suo primo titolo mondiale interrompendo così la serie di successi di Lars Riedel, che nell'occasione raggiunse solo il quarto posto.[9]
Sul finire della stagione fu chiamato a partecipare alla IAAF World Athletics Final a Monaco, evento che vede partecipare i migliori 8 atleti al mondo per ogni specialità. In questa occasione vinse la manifestazione sempre nella gara di lancio del disco con la misura di 68,30.
La seconda vittoria olimpica (2004)
modificaNel corso della stagione 2004, al meeting di Rethymno, riuscì a raggiungere la misura di 70,97 che, oltre a regalargli la vittoria della gara, lo portò in testa nelle classifiche mondiali dell'anno.
Nell'agosto partecipò alle Olimpiadi di Atene come uno dei favoriti alla vittoria della competizione. Il 21 agosto si disputò la qualificazione del lancio del disco, turno che superò agevolmente con la seconda migliore prestazione a 67,79 metri.[10] Nel corso della finale Alekna aprì le ostilità con un eccezionale 69,89, ben 49 centimetri meglio del vecchio record olimpico. Ma l'ungherese Róbert Fazekas fece ancora meglio di lui con un sorprendente 70,93 al secondo turno. Cercando a tutti i costi di sopravanzare il rivale, Alekna incappò in tre nulli consecutivi. Al quinto turno uscì ancora un grande lancio a 69,49 metri che però non servirà ai fini della classifica.[11] Dopo la fine della competizione, poco prima della cerimonia di premiazione, Fazekas venne squalificato perché scoperto mentre manometteva il suo campione di urine.[12][13] Grazie a questa squalifica l'atleta lituano vinse il suo secondo titolo olimpico consecutivo dopo quello conquistato a Sydney.[14]
Sul finire della stagione fu chiamato per la seconda volta a partecipare alla IAAF World Athletics Final. In questa occasione si classificò quarto con un lancio a 63,64.[15]
I mondiali di Helsinki (2005)
modificaNel corso del 2005, riuscì a conquistare numerose vittorie nei vari meeting internazionali che lo vedevano partecipe.
Ai mondiali di Helsinki, si qualificò per la finale con la miglior misura a 68,79.[16] In finale Gerd Kanter, con il suo quarto lancio, fu in grado di andare in testa alla gara ma proprio all'ultimo turno di lanci Alekna riuscì a gettare il suo disco alla misura di 70,17, più di un metro oltre all'estone, e a conquistare quindi il suo secondo titolo mondiale.[17]
Il primo titolo europeo (2006)
modificaNel mese di luglio 2006, a Rethymno, riuscì a lanciare fino al 71,08 metri, seconda migliore prestazione nelle liste mondiali dell'anno. Nei vari Meeting e nelle varie tappe della Golden League che lo videro partecipe riuscì a cogliere sempre la vittoria come ad esempio all'ExxonMobil Bislett Games, al 25º Meeting de Atletismo di Madrid ed al Weltklasse Zürich.
Ai campionati europei di Göteborg (Svezia) si presentò alla manifestazione come uno dei favoriti per la vittoria. In qualificazione, il suo lancio a 64,53 (seconda miglior misura) lo portò direttamente in finale. In serata, dopo aver lanciato il suo disco fino alla misura di 68,67, riuscì a conquistare il suo primo titolo europeo davanti all'estone Gerd Kanter.[18]
Sul finire della stagione fu chiamato a partecipare alla IAAF World Athletics Final di Stoccarda. In questa manifestazione colse per la quarta volta la vittoria con la misura di 68,63.[19]
La settimana successiva prese parte come rappresentante dell'Europa, per la seconda volta in carriera, alla IAAF World Cup. Grazie ad un lancio a 67,19 conquistò ancora una volta la vittoria.[20]
Le delusioni
modificaMondiali di Osaka (2007)
modificaIl 2007 è stato un anno eccellente per Alekna. Dopo aver vinto numerosi meeting internazionali, ha lanciato il suo disco più di quattordici volte oltre alla misura di 67,50 e ha superato per ben quattro volte il limite di 70 metri. Con il suo miglior lancio a 71,56 era comunque secondo al mondo, dietro all'estone Gerd Kanter con 72,02. Alekna era conosciuto per la sua mentalità e per come riusciva sempre a dare il meglio di sé alle manifestazioni più importanti. In breve, secondo le statistiche Virgilijus Alekna ai mondiali di Osaka era l'uomo da battere.
Ma come spesso accade in queste situazioni la realtà si è dimostrata completamente diversa dalle statistiche. Ad Osaka Alekna fu battuto non solo da Gerd Kanter, ma anche dal tedesco Robert Harting e dall'olandese Rutger Smith. Tutti e tre gli atleti lanciarono oltre i 66 metri, con Kanter vincitore a 68,94, Harting a 66,68 e Smith a 66,42. Il lituano riuscì a lanciare solo a 65,42 e si dovette quindi accontentare del quarto posto.[21]
Il 22 settembre alla IAAF World Athletics Final si classificò ancora una volta secondo con un lancio a 65,94.[22]
Olimpiadi di Pechino (2008)
modificaNel corso della stagione all'aperto del 2008, a Turnov (Repubblica Ceca), Alekna superò per l'ennesima volta il limite dei 70 metri raggiungendo la misura di 71,25 metri.
A questo punto si preparò per i giochi olimpici di Pechino 2008. Dopo essersi qualificato con la misura di 65,84 (seconda misura),[23] in finale, grazie ad un lancio a 67,79 riuscì a vincere il bronzo olimpico dietro al polacco Piotr Małachowski ed all'estone Gerd Kanter.[24]
Nella stessa stagione, alla IAAF World Athletics Final, si è classificato solo ottavo con un lancio a 61,03 metri.[25]
Mondiali di Berlino (2009)
modificaIl 9 agosto 2009, a Jurbarkas ha raggiunto la misura di 69,59 metri che lo ha piazzato al secondo posto nelle liste mondiali dell'anno.
Solo una settimana dopo, il 15 agosto, con il risultato di 66,36 ha raggiunto il quarto posto durante i Campionati del mondo in Berlino dietro all'estone Gerd Kanter, al polacco Piotr Małachowski ed al neo-campione mondiale Robert Harting.[26]
Sul finire della stagione ha partecipato ancora una volta alla IAAF World athletics final conquistando, per la quarta volta, la vittoria della competizione con la misura di 67,63.[27]
Europei di Barcellona (2010)
modificaNei primi mesi della stagione 2010, raggiunti ormai i 38 anni, ha fatto molta fatica a lanciare oltre ai 65 metri fernamdosi alla misura di 63,73. Dopo aver vinto il Rabat Meeting International Mohammed VI, nelle prime due tappe della Golden League a cui prese parte si dovette accontentare dell'ottavo posto al Golden Gala di Roma ed il sesto al Prefontaine Classic di Eugene. Col passare dei mesi iniziò a migliorare le sue prestazioni raggiungendo 65,33 metri all'Aviva London Grand Prix dove riuscì a conquistare la terza posizione.
Il 1º agosto, ai Campionati europei di Barcellona 2010 ha raggiunto la quinta posizione con un lancio a 64,64 metri.[28]
Verso i mondiali di Taegu (2011)
modificaLa sua stagione 2011 inizia il 6 maggio al Qatar Athletic Super Grand Prix di Doha, prima tappa della Diamond League, dove riesce a raggiungere la seconda posizione grazie ad un lancio a 65,92 m. Il mese successivo decide di partecipare al Prefontaine Classic ad Eugene negli stati uniti dove ancora una volta è secondo con la misura di 67,19 m.
Dopo aver colto il terzo posto al Bislett Games di Oslo e il settimo al Meeting Areva, nel mese di luglio, è riuscito a migliorare le sue prestazioni issandosi stabilmente oltre i 67 metri e cogliendo varie vittorie. Il 24 luglio ha conquistato il suo nono titolo nazionale stabilendo anche il suo primato stagionale a 67,90 metri. Nelle due settimane successive riuscì a conquistare prima la vittoria al DN Galan e poi all'Aviva London Grand Prix.
Giunto ai Campionati mondiali di Taegu ha superato le qualificazioni con la sesta misura a 64,21 m.[29] Il giorno successivo, in finale, non ha confermato la sesta posizione lanciando ancora di poco oltre ai 64 metri.[30] Poco dopo, partecipa al Weltklasse Zürich dove conclude secondo con un lancio a 66,69 m alle spalle del campione del mondo Robert Harting.[31] Grazie a questo risultato è riuscito ad assicurarsi la vittoria del circuito della Diamond League 2011 nella gara del lancio del disco e, di conseguenza, anche la vittoria di un diamante di quattro carati, del valore approssimativo di 80.000 dollari.[32][33]
I Giochi olimpici di Londra e l'annuncio del ritiro (2012)
modificaIl 27 luglio 2012 è stato portabandiera per la Lituania alla cerimonia di apertura dei Giochi della XXX Olimpiade a Londra. Qualche giorno dopo, il 6 agosto, scende in pedana per le qualificazioni del lancio del disco passando il turno con la decima misura a 63,88 metri. Giunto in finale conclude quarto riuscendo a lanciare il suo disco fino a 67,38 metri, a meno di un metro dalla medaglia d'oro vinta dal tedesco Robert Harting. Il mese successivo, il 12 settembre al Memorial Van Damme di Bruxelles, superati i 40 anni e con alle spalle 20 anni di carriera a livello internazionale, annuncia il suo ritiro dall'attività agonistica.[34]
Il ritorno
modificaI mondiali di Mosca (2013)
modificaIl 16 marzo 2013 Alekna decide di ritornare alle competizioni aprendo la sua stagione in Coppa Europa invernale di lanci a Castellón de la Plana. Durante la competizione riesce a lanciare fino alla misura di 64,66 metri, a soli 3 centimetri dal tedesco Daniel Jasinski. Il 12 agosto partecipa ai mondiali di Mosca non superando il turno di qualificazione, lanciando solo a 61,91 metri.
Gli europei di Zurigo (2014)
modificaDopo aver abdicato anche a livello nazionale, lasciando il titolo lituano al giovane Andrius Gudžius, il 12 agosto 2014 prende parte ai campionati europei di Zurigo dove conclude ventunesimo con la misura di 59,35 metri.[35]
Record nazionali
modificaVirgilijus Alekna ha stabilito diversi record nazionali:
Seniores
modificaMaster M35
modificaMaster M40
modificaProgressione
modificaLancio del disco
modificaStagione | Risultato | Luogo | Data | Rank. Mond. |
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2014 | 64,70 m | Vilnius | 17-4-2014 | - |
2013 | 64,66 m | Castellón de la Plana | 16-3-2013 | 28º |
2012 | 70,28 m | Klaipėda | 23-6-2012 | 2º |
2011 | 67,90 m | Kaunas | 24-7-2011 | 3º |
2010 | 65,33 m | Londra | 14-8-2010 | 20º |
2009 | 69,59 m | Jurbarkas | 9-8-2009 | 2º |
2008 | 71,25 m | Turnov | 20-5-2008 | 2º |
2007 | 71,56 m | Kaunas | 25-7-2007 | 2º |
2006 | 71,08 m | Rethymno | 21-7-2006 | 2º |
2005 | 70,67 m | Madrid | 16-7-2005 | 1º |
2004 | 70,97 m | Rethymno | 23-6-2004 | 1º |
2003 | 69,69 m | Parigi | 26-8-2003 | 2º |
2002 | 66,90 m | Rethymno | 7-7-2002 | 10º |
2001 | 70,99 m | Stellenbosch | 30-3-2001 | 1º |
2000 | 73,88 m | Kaunas | 3-8-2000 | 1º |
1999 | 68,25 m | Berlino | 7-9-1999 | 4º |
1998 | 69,66 m | Johannesburg | 12-9-1998 | 2º |
1997 | 67,70 m | Bellinzona | 18-8-1997 | 2º |
1996 | 67,82 m | Rhede | 24-5-1996 | 4º |
1995 | 62,78 m | Tallinn | 11-6-2005 | 33º |
1994 | 64,20 m | Kaunas | 14-5-2004 | 12º |
1993 | 62,84 m | Palanga | 28-8-2003 | - |
1992 | 60,86 m | Opava | 6-9-2002 | 77º |
1991 | 57,16 m | Riga | 16-8-2001 | - |
Getto del peso
modificaStagione | Risultato | Luogo | Data | Rank. Mond. |
---|---|---|---|---|
1997 | 19,99 m | Potchefstroom | 7-2-1997 | 23º |
1996 | 19,22 m | L'Alfàs del Pi | 13-4-1996 | - |
Getto del peso indoor
modificaStagione | Risultato | Luogo | Data | Rank. Mond. |
---|---|---|---|---|
2000 | 17,61 m | Kaunas | 15-12-2000 | 132º |
1999 | 18,81 m | Vilnius | 31-1-1999 | 53º |
1997 | 18,90 m | Parigi | 7-3-1997 | 44º |
Palmarès
modificaAnno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Misura | Note |
---|---|---|---|---|---|---|
1995 | Mondiali | Göteborg | Lancio del disco | 19º | 59,20 m | |
1996 | Olimpiadi | Atlanta | Lancio del disco | 5º | 65,30 m | |
1997 | Mondiali indoor | Parigi | Getto del peso | 17º | 18,90 m | |
Mondiali | Atene | Lancio del disco | Argento | 66,70 m | ||
1998 | Europei | Budapest | Lancio del disco | Bronzo | 66,46 m | |
1999 | Mondiali | Siviglia | Lancio del disco | 4º | 67,53 m | |
2000 | Olimpiadi | Sydney | Lancio del disco | Oro | 69,30 m | |
2001 | Mondiali | Edmonton | Lancio del disco | Argento | 69,40 m | |
2002 | Europei | Monaco | Lancio del disco | Argento | 66,62 m | |
2003 | Mondiali | Parigi | Lancio del disco | Oro | 69,69 m | |
2004 | Olimpiadi | Atene | Lancio del disco | Oro[36] | 69,89 m | |
2005 | Mondiali | Helsinki | Lancio del disco | Oro | 70,17 m | |
2006 | Europei | Göteborg | Lancio del disco | Oro | 68,67 m | |
2007 | Mondiali | Osaka | Lancio del disco | 4º | 65,24 m | |
2008 | Olimpiadi | Pechino | Lancio del disco | Bronzo | 67,79 m | |
2009 | Mondiali | Berlino | Lancio del disco | 4º | 66,36 m | |
2010 | Europei | Barcellona | Lancio del disco | 5º | 64,64 m | |
2011 | Mondiali | Taegu | Lancio del disco | 6º | 64,09 m | |
2012 | Olimpiadi | Londra | Lancio del disco | 4º | 67,38 m | |
2013 | Mondiali | Mosca | Lancio del disco | 16º (q) | 61,91 m | |
2014 | Europei | Zurigo | Lancio del disco | 21º (q) | 59,35 m |
Campionati nazionali
modifica- 10 volte campione nazionale nel getto del peso (2000/2005, 2008/2009, 2011/2012)
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2008
2009
2011
2012
2014
Altre competizioni internazionali
modifica- 1997
- Oro al Meeting de Atletismo Siviglia ( Siviglia), lancio del disco - 65,90 m
- Argento al Golden Gala ( Roma), lancio del disco - 66,18 m
- Argento al Weltklasse Zürich ( Zurigo), lancio del disco - 66,44 m
- Oro all'ISTAF Berlin ( Berlino), lancio del disco - 67,70 m
- Oro al British Grand Prix II ( Gateshead), lancio del disco - 64,34 m
- 5º alla Grand Prix Final ( Fukuoka), lancio del disco - 63,76 m
- 1998
- Argento al Weltklasse Zürich ( Zurigo), lancio del disco - 67,85 m
- Oro all'ISTAF Berlin ( Berlino), lancio del disco - 67,84 m
- Oro in Coppa del mondo ( Johannesburg), lancio del disco - 69,66 m
- 1999
- Oro al British Grand Prix II ( Gateshead), lancio del disco - 65,91 m
- 4º all'Athletissima ( Losanna), lancio del disco - 65,28 m
- 4º al Golden Gala ( Roma), lancio del disco - 65,96 m
- Argento al Weltklasse Zürich ( Zurigo), lancio del disco - 67,46 m
- Bronzo al Memorial Van Damme ( Bruxelles), lancio del disco - 64,38 m
- Argento all'ISTAF Berlin ( Berlino), lancio del disco - 68,25 m
- Argento alla Grand Prix Final ( Monaco di Baviera), lancio del disco - 66,65 m
- 2000
- Oro in Coppa Europa ( Kaunas), lancio del disco - 68,29 m
- Oro al Weltklasse Zürich ( Zurigo), lancio del disco - 71,12 m
- Oro al Memorial Van Damme ( Bruxelles), lancio del disco - 68,06 m
- Argento all'ISTAF Berlin ( Berlino), lancio del disco - 69,70 m
- 2001
- Oro all'Engen Grand Prix Meeting ( Pretoria), lancio del disco - 67,52 m
- Oro al Qatar Athletic Super Grand Prix ( Doha), lancio del disco - 66,81 m
- Oro al Prefontaine Classic ( Eugene), lancio del disco - 67,19 m
- Oro all'Adidas Oregon Track Classic ( Portland), lancio del disco - 66,74 m
- Argento al Meeting de Atletismo Siviglia ( Siviglia), lancio del disco - 68,00 m
- Oro al Weltklasse Zürich ( Zurigo), lancio del disco - 69,95 m
- Oro alla Grand Prix Final ( Melbourne), lancio del disco - 64,42 m
- 2002
- 4º all'Engen Grand Prix Meeting ( Pretoria), lancio del disco - 62,04 m
- 4º al Meeting de Atletismo Siviglia ( Siviglia), lancio del disco - 64,93 m
- Bronzo in Coppa Europa ( Banská Bystrica), lancio del disco - 67,73 m
- 4º al Weltklasse Zürich ( Zurigo), lancio del disco - 64,83 m
- 2003
- Argento al Meeting de Atletismo Siviglia ( Siviglia), lancio del disco - 66,21 m
- Oro in Coppa Europa ( Aarhus), lancio del disco - 67,73 m
- Argento al Meeting de Atletismo Madrid ( Madrid), lancio del disco - 66,20 m
- Argento al Weltklasse Zürich ( Zurigo), lancio del disco - 68,95 m
- Oro alla World Athletics Final ( Monaco), lancio del disco - 68,30 m
- 2004
- Oro ai Bislett Games ( Bergen), lancio del disco - 69,21 m
- Oro al Golden Gala ( Roma), lancio del disco - 68,42 m
- Oro al Meeting Gaz de France ( Saint-Denis), lancio del disco - 70,21 m
- Argento al Weltklasse Zürich ( Zurigo), lancio del disco - 69,21 m
- Oro al Memorial Van Damme ( Bruxelles), lancio del disco - 69,03 m
- Oro all'ISTAF Berlin ( Berlino), lancio del disco - 68,12 m
- 4º alla World Athletics Final ( Monaco), lancio del disco - 63,64 m
- 2005
- Oro agli FBK Games ( Hengelo), lancio del disco - 69,57 m
- Oro al Meeting de Atletismo Siviglia ( Siviglia), lancio del disco - 68,05 m
- Oro all'Athletissima ( Losanna), lancio del disco - 70,53 m
- Oro al Meeting de Atletismo Madrid ( Madrid), lancio del disco - 70,67 m
- Oro al Weltklasse Zürich ( Zurigo), lancio del disco - 68,00 m
- Oro al Norwich Union Super Grand Prix ( Sheffield), lancio del disco - 69,22 m
- Oro alla World Athletics Final ( Monaco), lancio del disco - 67,64 m
- 2006
- Oro al Prefontaine Classic ( Eugene), lancio del disco - 67,97 m
- Oro ai Bislett Games ( Oslo), lancio del disco - 68,39 m
- Oro all'Athens Grand Prix Tsiklitiria ( Atene), lancio del disco - 69,36 m
- Oro al Meeting de Atletismo Madrid ( Madrid), lancio del disco - 68,05 m
- Oro al Weltklasse Zürich ( Zurigo), lancio del disco - 68,51 m
- Oro al Meeting di Tallinn ( Tallinn), lancio del disco - 69,30 m
- Oro alla World Athletics Final ( Stoccarda), lancio del disco - 68,63 m
- Oro in Coppa del mondo ( Atene), lancio del disco - 67,19 m
- 2007
- Oro al Qatar IAAF World Super Tour ( Doha), lancio del disco - 68,51 m
- Oro ai Bislett Games ( Oslo), lancio del disco - 70,51 m
- Oro all'Athens Grand Prix Tsiklitiria ( Atene), lancio del disco - 70,43 m
- Oro al Meeting de Atletismo Madrid ( Madrid), lancio del disco - 68,74 m
- Argento alla World Athletics Final ( Stoccarda), lancio del disco - 65,94 m
- 2008
- Bronzo agli FBK Games ( Hengelo), lancio del disco - 66,82 m
- Argento all'ISTAF Berlin ( Berlino), lancio del disco - 69,12 m
- Argento al Meeting de Atletismo Madrid ( Madrid), lancio del disco - 67,00 m
- 8º alla World Athletics Final ( Stoccarda), lancio del disco - 61,03 m
- 2009
- 6º all'ISTAF Berlin ( Berlino), lancio del disco - 64,06 m
- Oro al Meeting de Atletismo Madrid ( Madrid), lancio del disco - 67,20 m
- Oro alla World Athletics Final ( Salonicco), lancio del disco - 67,63 m
- Oro alla Pedros Cup ( Stettino), lancio del disco - 68,53 m
- 2010
- 5º agli FBK Games ( Hengelo), lancio del disco - 62,15 m
- Oro al Meeting international Mohammed VI d'athlétisme ( Rabat), lancio del disco - 61,75 m
- 8º al Golden Gala ( Roma), lancio del disco - 63,47 m
- 6º al Prefontaine Classic ( Eugene), lancio del disco - 63,55 m
- 4º all'Herculis ( Monaco), lancio del disco - 65,26 m
- Bronzo al London Grand Prix ( Londra), lancio del disco - 65,33 m
- 7º al Weltklasse Zürich ( Zurigo), lancio del disco - 64,39 m
- 2011
- Argento al Doha Diamond League ( Doha), lancio del disco - 65,92 m
- 4º al Meeting Förderverein Brandberge ( Halle), lancio del disco - 64,63 m
- Argento al Prefontaine Classic ( Eugene), lancio del disco - 67,19 m
- Bronzo ai Bislett Games ( Oslo), lancio del disco - 64,00 m
- 7º al Meeting Areva ( Saint-Denis), lancio del disco - 63,74 m
- Oro al Meeting Vardinoyiannia ( Retimo), lancio del disco - 67,88 m
- Oro al Meeting di Padova ( Padova), lancio del disco - 67,05 m
- Oro al DN Galan ( Stoccolma), lancio del disco - 65,05 m
- Oro al London Grand Prix ( Londra), lancio del disco - 66,71 m
- Argento al Weltklasse Zürich ( Zurigo), lancio del disco - 66,69 m
- Bronzo all'ISTAF Berlin ( Berlino), lancio del disco - 65,08 m
- Vincitore della Diamond League nella specialità del lancio del disco (17 punti)
- 2012
- 7º al Doha Diamond League ( Doha), lancio del disco - 63,99 m
- Argento agli FBK Games ( Hengelo), lancio del disco - 65,62 m
- Argento al Golden Gala ( Roma), lancio del disco - 66,31 m
- Oro al Meeting Lille Metropole ( Lilla), lancio del disco - 69,04 m
- Argento al London Grand Prix ( Londra), lancio del disco - 63,71 m
- 5º all'Athletissima ( Losanna), lancio del disco - 64,34 m
- Bronzo al Birmingham Grand Prix ( Birmingham), lancio del disco - 65,63 m
- Argento all'ISTAF Berlin ( Berlino), lancio del disco - 66,63 m
- Bronzo al Memorial Van Damme ( Bruxelles), lancio del disco - 65,78 m
- 2013
- Argento in Coppa Europa invernale di lanci ( Castellón de la Plana), lancio del disco - 64,66 m
- 9º ai London Anniversary Games ( Londra), lancio del disco - 62,94 m
- Argento ai Gugl Games ( Linz), lancio del disco - 61,06 m
- 9º al Weltklasse Zürich ( Zurigo), lancio del disco - 61,06 m
- 7º all'ISTAF Berlin ( Berlino), lancio del disco - 60,86 m
- 2014
- 4º al Hallesche Halplus Werfertage ( Halle), lancio del disco - 65,76 m
- 5º al Ludvik Danek Memorial ( Turnov), lancio del disco - 61,08 m
- 6º al Meeting Anhalt ( Dessau), lancio del disco - 62,09 m
- 7º all'ISTAF Berlin ( Berlino), lancio del disco - 61,84 m
Attività extra-sportive e vita privata
modificaCarriera politica
modificaNel maggio del 2016, Alekna annunciò di partecipare alle elezioni del Parlamento lituano che si sono tenute nell'ottobre 2016, nelle liste del Movimento dei Liberali della Repubblica di Lituania.[37] Pur essendo stato sconfitto nella sua sezione elettorale, è stato comunque eletto attraverso la lista elettorale del partito, dove si è classificato secondo.[38]
Onorificenze
modificaRiconoscimenti
modifica- Il 23 novembre 2007 Alekna è stato nominato dall'UNESCO Campione per lo sport.
- Ha vinto nel 2005 il premio European Athlete of the Year Trophy come miglior atleta maschile dell'anno
- Nel 2000 è stato nominato da Track and Field News atleta dell'anno.
Note
modifica- ^ Ottavio Castellini, p. 79.
- ^ (EN) Graduatorie mondiali all-time, lancio del disco maschile outdoor, su iaaf.org, 11 luglio 2010. URL consultato il 12 luglio 2010.
- ^ (DE) Weltrekord für Mykolas Alekna, Olympia-Norm für Mika Sosna, su www.leichtathletik.de | Das Leichtathletik-Portal, 15 aprile 2024. URL consultato il 16 aprile 2024.
- ^ (EN) Campionati mondiali 1995, qualificazioni lancio del disco maschile, su www2.iaaf.org, IAAF.org, 9 agosto 1995. URL consultato il 16 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2010).
- ^ (EN) Campionati mondiali 1999, finale lancio del disco maschile, su www2.iaaf.org, IAAF.org, 24 agosto 1999. URL consultato il 19 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2008).
- ^ (EN) Campionati mondiali 2001, finale lancio del disco maschile, su www2.iaaf.org, IAAF.org, 4 agosto 2001. URL consultato il 19 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2010).
- ^ (EN) Risultati gare, su athletix.org, 25 aprile 2009. URL consultato il 14 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2011).
- ^ (EN) Campionati mondiali 2003, qualificazioni lancio del disco maschile, su iaaf.org, 24 agosto 2003. URL consultato il 29 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2009).
- ^ (EN) Campionati mondiali 2003, finale lancio del disco maschile, su iaaf.org, 26 agosto 2003. URL consultato il 14 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2010).
- ^ (EN) Giochi Olimpici 2004, qualificazioni lancio del disco maschile [collegamento interrotto], su iaaf.org, 21 agosto 2004. URL consultato l'11 luglio 2010.
- ^ (EN) Giochi Olimpici 2004, lancio del disco maschile, su iaaf.org, 23 agosto 2004. URL consultato il 22 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2008).
- ^ (EN) Discus champion loses gold, BBC News, 24 agosto 2004. URL consultato il 22 gennaio 2010.
- ^ (EN) Hungarians ban doping pair, BBC News, 30 settembre 2004. URL consultato il 22 gennaio 2010.
- ^ Giorgio Cimbrico, Una storia al giorno - Virgilijus Alekna, su fidal.it, 16 febbraio 2014. URL consultato il 16 febbraio 2014.
- ^ (EN) World Athletics Final 2004, lancio del disco maschile, su iaaf.org, 18 settembre 2004. URL consultato il 12 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2011).
- ^ (EN) Campionati mondiali 2005, qualificazioni lancio del disco maschile, su iaaf.org, 6 agosto 2005. URL consultato l'11 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2010).
- ^ (EN) Campionati mondiali 2005, lancio del disco maschile, su iaaf.org, 7 agosto 2005. URL consultato l'11 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2010).
- ^ (EN) Risultati Campionati europei 2006, su tilastopaja.org, 14 agosto 2006. URL consultato l'11 luglio 2010.
- ^ (EN) World Athletics Final 2006, lancio del disco maschile, su iaaf.org, 9 settembre 2006. URL consultato il 29 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2011).
- ^ (EN) IAAF World Cup 2006, lancio del disco maschile [collegamento interrotto], su iaaf.org, IAAF.com, 17 settembre 2006. URL consultato il 14 luglio 2010.
- ^ (EN) Campionati mondiali 2007, finale lancio del disco maschile, su osaka2007.iaaf.org, 28 agosto 2007. URL consultato il 29 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2007).
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- ^ (EN) Giochi Olimpici 2008, qualificazioni lancio del disco maschile, su iaaf.org, 15 agosto 2008. URL consultato il 29 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2008).
- ^ (EN) Giochi Olimpici 2008, finale lancio del disco maschile, su iaaf.org, 19 agosto 2008. URL consultato il 29 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2009).
- ^ (EN) World Athletics Final 2008, lancio del disco maschile, su iaaf.org, 13 settembre 2008. URL consultato il 12 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2010).
- ^ (EN) Campionati mondiali 2009, finale lancio del disco maschile, su berlin.iaaf.org, 19 agosto 2009. URL consultato il 12 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2010).
- ^ (EN) World Athletics Final 2009, lancio del disco maschile, su worldathletics.org, IAAF.org, 12 settembre 2009. URL consultato il 7 aprile 2020.
- ^ (EN) Discus throw - Men Final, su sportresult.com, 1º agosto 2010. URL consultato il 1º agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2010).
- ^ (EN) Campionati mondiali 2011, lancio del disco maschile qualificazioni, su daegu2011.iaaf.org, IAAF.org, 29 agosto 2011. URL consultato il 30 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2012).
- ^ (EN) Campionati mondiali 2011, lancio del disco maschile finale, su daegu2011.iaaf.org, IAAF.org, 30 agosto 2011. URL consultato il 30 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2012).
- ^ (EN) Risultati Weltklasse Zürich, lancio del disco maschile, su iaaf.org, 9 settembre 2011. URL consultato l'11 settembre 2011.
- ^ (EN) Alekna, Meadows, Spiegelburg, Obergföll win their Diamond Races in Zurich[collegamento interrotto], European-athletics.org, 9 settembre 2011. URL consultato l'11 settembre 2011.
- ^ (EN) Spectacular conclusion to 2011 Diamond Race in Brussels, IAAF.org, 16 settembre 2011. URL consultato il 16 settembre 2011.
- ^ (EN) Virgilijus Alekna ends his career, su globalthrowing.com, 13 settembre 2012. URL consultato il 16 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).
- ^ (EN) Campionati europei 2014, lancio del disco maschile qualificazioni, su european-athletics.org, 12 agosto 2014. URL consultato il 12 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2014).
- ^ Vince dopo uno scandalo: l'ungherese Róbert Fazekas fu privato della medaglia d'oro dopo essere stato scoperto mentre manometteva il suo campione di urine ed essersi rifiutato di consegnarlo.
- ^ (LT) Olimpinis čempionas atskleidė, kodėl priėmė liberalų pasiūlymą, su tv3.lt, 11 maggio 2016.
- ^ (LT) Į Seimą nepateko nė vienas liberalo Remigijaus Šimašiaus valdomo Vilniaus liberalas, su 15min.lt, 24 ottobre 2016.
- ^ a b c d (LT) Apdovanotų asmenų duomenų bazė [collegamento interrotto], su prezidente.lt, 23 gennaio 2009. URL consultato il 7 settembre 2012.
Bibliografia
modifica- (EN) Peter Matthews, Athletics 2010: The International Track and Field Annual, SportsBooks Ltd, 2010, ISBN 978-1-899807-92-5.
- (EN) Ottavio Castellini, IAAF Outdoor All Time Lists, IAAF Statistics & Documentation Senior Manager, 2009.
- (EN) Mark Butler, IAAF statistics handbook, Valencia 2008, Monaco, IAAF Media & Public Relation Department, 2008.
- (EN) Mark Butler, IAAF statistics handbook, Berlin 2009, Monaco, IAAF Media & Public Relation Department, 2009.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Virgilijus Alekna
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Virgilijus ALEKNA, su worldathletics.org, World Athletics.
- (EN) Virgilijus Alekna, su diamondleague.com, Diamond League.
- (EN) Virgilijus Alekna, su european-athletics.com, European Athletic Association.
- (EN) Virgilijus Alekna, su trackfield.brinkster.net.
- (EN, FR) Virgilijus Alekna, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Virgilijus Alekna, su Olympedia.
- (EN) Virgilijus Alekna, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (LT) Virgilijus Alekna, su ltok.lt, Lietuvos tautinis olimpinis komitetas.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 963154260374124480009 |
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