Vocale tematica

elemento linguistico

Si chiama vocale tematica un elemento linguistico composto da una vocale che può trovarsi aggiunta alla radice per formare il tema.

In termini più formali, la vocale tematica è un morfema grammaticale che può realizzarsi sotto forma di vocale oppure sotto forma di un morfo vuoto.

La vocale tematica generalmente è usata per classificare (nella grammatica normativa) o caratterizzare (nella grammatica descrittiva) la flessione di un lemma.

Esempi in lingua italiana

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In lingua italiana ad esempio si distingue tra i verbi della prima, seconda o terza coniugazione a seconda che la vocale tematica del lemma sia "a", "e" o "i".

La vocale tematica può risolversi in un morfo vuoto (indicato generalmente con "-0") o in una vocale diversa in modo prevedibile, ad esempio osservando il presente indicativo di "am-a-re", "tem-e-re" e "dorm-i-re" osserviamo:

  • am-0-o, tem-0-o, dorm-0-o
  • am-0-i, tem-0-i, dorm-0-i
  • am-a-0, tem-e-0, dorm-e-0 (risolve in "e" nella terza coniugazione)
  • am-ia-mo, tem-ia-mo, dorm-ia-mo (risolve nel dittongo "ia")
  • am-a-te, tem-e-te, dorm-i-te
  • am-a-no, tem-o-no, dorm-o-no (risolve in "o" nella seconda e terza coniugazione)

Restando nella coniugazione in italiano, il tema dell'imperfetto indicativo si costruisce con l'infisso flessivo "-v-" seguito da un'altra vocale tematica "a" (da non confondere con la vocale tematica del lemma), mentre la vocale tematica del lemma si risolve sempre regolarmente:

  • am-a-v-0-o, tem-e-v-0-o, dorm-i-v-0-o
  • am-a-v-0-i, tem-e-v-0-i, dorm-i-v-0-i
  • am-a-v-a-0, tem-e-v-a-0, dorm-i-v-a-0
  • am-a-v-a-mo, tem-e-v-a-mo, dorm-i-v-a-mo
  • am-a-v-a-te, tem-e-v-a-te, dorm-i-v-a-te
  • am-a-v-a-no, tem-e-v-a-no, dorm-i-v-a-no

Confrontando anche il futuro indicativo, osserviamo che la vocale tematica del lemma si risolve in "e" nella prima coniugazione e regolarmente nella seconda e terza coniugazione, l'infisso flessivo è "-r-" e la vocale del tema del futuro è abbastanza irregolare:

  • am-e-r-0-ò, tem-e-r-0-ò, dorm-i-r-0-ò
  • am-e-r-a-i, tem-e-r-a-i, dorm-i-r-a-i
  • am-e-r-à-0, tem-e-r-à-0, dorm-i-r-à-0
  • am-e-r-e-mo, tem-e-r-e-mo, dorm-i-r-e-mo
  • am-e-r-e-te, tem-e-r-e-te, dorm-i-r-e-te
  • am-e-r-a-nno, tem-e-r-a-nno, dorm-i-r-a-nno

Da notare come le desinenze delle varie persone siano sempre "-o", "-i", "-0", "-mo", "-te", "-(n)no".

Un'analisi così approfondità può confrontarsi anche per le coniugazioni irregolari:

  • v-ad-o (risolve in "ad" con l'aggiunta di una consonante eufonica), v-a-i, v-a-0, and-ia-mo, and-a-te, v-a-nno
  • facci-0-o, f-a-i, f-a-0, facc-ia-mo, f-a-te, f-a-nno
  • conduc-0-o, conduc-0-i, conduc-e-0, conduc-ia-mo, conduc-e-te, conduc-o-no (all'infinito la vocale tematica si risolve nel morfo vuoto: "condur-0-re");
  • muo-i-0, muor-0-i, muor-e-0, mor-ia-mo, mor-i-te, muo-io-no
  • ecc.

Si possono trovare altre regolarità, ad esempio nei monosillabi la vocale tematica della seconda persona singolare si risolve in vocale ("v-a-i", "f-a-i", "d-a-i"), e così via.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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