Carl Barks

fumettista statunitense

Carl Barks (1901 – 2000), autore di fumetti statunitense.

Carl Barks in Finlandia, durante il tour europeo, nell'estate 1994

helnwein.com, 11 luglio 1992.

  • Dev'essere stata molto brava, [la traduttrice tedesca delle sue storie, Erika Fuchs] perché nelle conversazioni con i miei fan, ho sempre avuto l'impressione che i lettori tedeschi capissero il mio umorismo molto meglio rispetto, per esempio, agli italiani, dove lo spirito delle mie storie apparentemente si perdeva nella traduzione.
She must have been very good, because in my conversation with fans, I always had the impression, that the German readers best understood my humor, in contrast to the Italians, for example, where the spirit of my stories apparently was lost in the translation.
  • Ce n'era uno [dei personaggi Disney] che non riuscivo a sopportare: Pippo. [...] Pippo è semplicemente un imbecille: non ho mai capito cosa ci sia da ridere in un imbecille.
There was one I couldn't stand: it was Disney's Goofy. [...] Goofy was simply a half-wit. I could never understand what was supposed to be funny about a half-wit.
  • Mi piaceva lavorare con il papero, perché potevo riempirlo di botte, fargli male, farlo cadere da un precipizio. Mi divertivo un sacco con Paperino. Con Topolino sarebbe stato un po' pericoloso, perché Topolino deve sempre aver ragione. Col papero avevo un personaggio comico e potevo trattarlo male e prendermi gioco di lui.
I enjoyed working with the duck because I could knick [sic, probabilmente era "knock"] him around, have him get hurt – I could let him fall off cliffs. It was lots of fun with Donald. With Mickey it would have been kind of dangerous, because Mickey always had to be right. With the duck I had a comedian that I could treat badly and who I could make fun of.

Citazioni su Carl Barks

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  • Certamente, nelle mani di un altro Barks, Topolino diventerebbe un personaggio meraviglioso. Guardate le cose che [Barks] ha fatto con Paperino... tutto quello che ha ricevuto da Disney era un irascibile buffone che tirava le noci a Cip e Ciop. Quello che la Dell e Barks hanno fatto con quel personaggio è un miracolo. (Don Rosa)
  • Per me Barks (e non sono certo il primo ad affermarlo) è il più grande narratore del XX secolo. E non ho detto la parola "probabilmente". Chi non è d'accordo, si sbaglia. È nato all'inizio del secolo ed è morto, nel suo centesimo anno di vita, durante l'anno finale di quel secolo. Che è stato il suo. (Don Rosa)

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