Karin Proia
attrice italiana
Karin Proia (1974 – vivente), attrice, regista e sceneggiatrice italiana.
Spaggy, filmtv.it, 16 settembre 2013.
- All'inizio della carriera mi facevano fare sempre ruoli drammatici e disperati: ogni volta che c'era un bambino rapito, un marito ucciso o una scena da strapparsi i capelli, mi chiamavano. Mi piace, però, oscillare da un genere all'altro e mettermi alla prova. Essendo una che fa le cose di pancia e che si immedesima molto nei propri personaggi (chi lavora con me spesso fatica a capire in realtà che carattere ho), ultimamente ho rifiutato solo un testo teatrale per me davvero molto faticoso.
- Io lo dico sempre: Boris non è una sit-com, è un documentario, oltre che una bella palestra.
- Potevo fare di più ma il teatro è faticosissimo. Con Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller, che è stato lo spettacolo che mi ha avvicinato al mestiere dell'attrice, abbiamo girato con le repliche per cinque anni e, dopo tutto questo periodo a percorrere l'Italia, mi sono resa conto che non avevo più una vita personale, che non riuscivo a stare più né con i genitori né con gli amici e che vivevo un po' qui e un po' lì. Per un breve lasso temporale, come esperienza di vita va benissimo ma non rientrava in quello che desideravo fare io per sempre. Cominciavo quasi a soffrire di mal di mare a forza di girare e di non avere punti fissi. Per me, ad esempio, è importante avere dei posti fissi, da cui eventualmente spostarmi: sono un po' come la luna e, così come la luna muta continuamente con le sue fasi, io cambio da un'ora all'altra.
- Se avessi la possibilità di scegliere, sceglierei delle cose più mirate ma, non essendo un'attrice che si può permettere di selezionare i progetti a cui lavorare, mi impegno in quello che mi richiedono.
Filmografia
modifica- La vita che verrà – miniserie TV (1999)
- Don Matteo – serie TV (2000)
- Boris - Il film (2011)
Altri progetti
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