Citazioni sulla proibizione e sul divieto.

Citazioni

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  • Adamo era semplicemente un essere umano e questo spiega tutto. Non voleva la mela per amore della mela. La voleva soltanto perché era proibita. Lo sbaglio fu di non proibirgli il serpente, perché allora avrebbe mangiato il serpente. (Mark Twain)
  • Donde nell'uomo tanta fame di cibi proibiti? (Ovidio)
  • Fare una legge e non farla rispettare equivale ad autorizzare la cosa che si vuole proibire. (Cardinale Richelieu)
  • I dottori per guarirvi hanno bisogno di poco: pur che vi possano proibire qualcosa tutto va a posto. L'astuzia sta nel farsi proibire soltanto le cose cui si tiene di meno. (Giovannino Guareschi)
  • Il dogma è nient'altro che un esplicito divieto di pensare. (Ludwig Feuerbach)
  • Il sacro fa paura. Ma anche la sua assenza, anche il mondo dissacrato, senza regole, senza divieti. Liberi, non possiamo esistere. Bisogna eleggere quel che consola di più. (Guido Ceronetti)
  • In principio, dunque, era la noia, volgarmente chiamata caos. Iddio, annoiatosi della noia, creò la terra, il cielo, l'acqua, gli animali, le piante, Adamo ed Eva; i quali ultimi, annoiandosi a loro volta del paradiso, mangiarono il frutto proibito. Iddio si annoiò di loro e li caccio dall'Eden. (Alberto Moravia)
  • Istinto è dell'umane menti | Che ciò che più si vieta, uom più desia (Torquato Tasso)
  • L'elemento pericoloso dei divieti: che ci si fida di essi e non si riflette su quando sarebbero da cambiare. (Elias Canetti)
  • L'etica ci proibisce di considerare gli uomini come mezzi e l'Uomo come fine. (Nicolás Gómez Dávila)
  • Le cose vietate fan crescere la voglia. (Luigi Alamanni)
  • Ma le zone più frequentate dai liberatori erano proprio quelle Off limits, cioè quelle più infette e perciò più vietate, poiché è nella natura dell'uomo, specie dei soldati di tutti i tempi e di qualunque esercito, preferire le cose proibite a quelle permesse. (Curzio Malaparte)
  • Non vi sono comandamenti, non vi sono proibizioni. Nemmeno esistono meriti o demeriti; inferno e paradiso non esistono per i seguaci del Kula, o Dea del Cuore. (Kulārṇava Tantra)
  • Non temere! Accogli l'ignoto e l'impreveduto e quanto altro ti recherà l'evento; abolisci ogni divieto; procedi sicuro e libero. Non avere ormai sollecitudine se non di vivere. Il tuo fato non potrà compiersi se non nella profusione della vita. (Gabriele d'Annunzio)
  • Per indicarti dov'è il tuo desiderio, basta proibirtelo un po' (se è vero che non c'è desiderio senza proibizione). [...] Da una parte, bisogna che io sia presente come proibizione (senza la quale non ci sarebbe un vero e proprio desiderio), ma bisogna anche che mi allontani quando, essendosi formato il desiderio, la mia presenza potrebbe inibirlo. (Roland Barthes)
  • Per rendere nobile, stimabile ed amata una cosa, non c'è nulla di meglio che perseguitarla. (Riccardo Bacchelli)
  • Quel segreto consiste nel fatto che non è lecito permettersi tutto. Un'epoca in cui tutto è permesso ha sempre reso infelici coloro che vivevano in essa. Onestà, continenza, cavalleria, musica, la morale, la poesia, la forma, il divieto, tutto ciò non ha altro scopo più profondo che dare alla vita una forma limitata e precisa. La felicità senza limiti non esiste. Non v'è grande felicità senza grandi divieti. Anche negli affari non si può correr dietro a qualunque profitto, se no non si approda a nulla. Il confine costituisce l'arcano del fenomeno, il segreto della forza, della fortuna, della fede e del problema di sostenersi, uomo microscopico, nell'universo sconfinato. (Robert Musil)
  • Se due persone fumano sotto il cartello "divieto di fumare" gli fai la multa, se venti persone fumano sotto il cartello "divieto di fumare" chiedi loro di spostarsi, se duecento persone fumano sotto il cartello "divieto di fumare" togli il cartello. (Winston Churchill)
  • Spogliato delle razionalizzazioni etniche e delle pretese filosofiche, un crimine è una qualunque cosa, che chi comanda, proibisce. (Alfred Adler)
  • Tendiamo sempre a ciò che è vietato e bramiamo ciò che ci viene negato. (Publio Ovidio Nasone)
Nitimur in vetitum semper cupimusque negata.
  • Tutte le forme di religione organizzata si somigliano dal punto di vista sociale per alcuni aspetti. Ciascuna di esse pretende di essere l'unica custode dell'autentica verità. Ciascuna pretende di pronunciarsi in quanto suprema autorità su tutte le questioni etiche. E ciascuna ha richiesto, preteso, o ordinato allo Stato di sottoscrivere il suo specifico sistema di divieti. (Robert Anson Heinlein)
  • [In Italia] Tutto ciò che è proibito per ragioni pubbliche si può fare quando non osta un interesse privato. Nei vagoni dove è proibito fumare tutti fumano finché uno non protesta. (Giuseppe Prezzolini)
  • Un elemento pericoloso dei divieti è che ci si fida di essi e non si riflette su quando sarebbero da cambiare. (Elias Canetti)
  • Chi cinge di siepe il suo giardino, invita a saltarla.
  • Cosa vietata è più desiderata.
  • I frutti proibiti sono i più dolci.
  • In mare vietato volentieri si pesca.
  • L'aceto rubato è più dolce del latte comprato.
  • Più da noi è bramato quel che più ci vien negato.
  • Quel che è lecito dispiace, e quel che è vietato piace.

Bibliografia

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Voci correlate

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