Taken
miniserie televisiva statunitense del 2002
Taken
Miniserie TV
Titolo originale |
Taken |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno |
2002 |
Genere | fantascienza |
Stagioni | 1 |
Episodi | 10 |
Ideatore | Leslie Bohem |
Rete televisiva | Syfy |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Taken, miniserie televisiva statunitense del 2002.
Episodio 1, Al di là del cielo
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- Russel Keys tornò dalla guerra come tanti altri soldati: era stanco di combattere e felice di rivedere le mura di casa. Gli erano però successe delle cose e sapeva di essere diverso da quando era partito. Era cambiato, e si domandava quante cose fossero cambiate anche lì, durante la sua assenza. Ma spesso quando uno parte per andare lontano e poi torna, il maggior dispiacere non lo danno le cose che sono cambiate, ma il fatto che altre siano rimaste uguali, come se uno non fosse andato da nessuna parte. I bambini giocavano ancora sullo stesso campetto usato da lui e dai suoi amici, la banda della scuola continuava a suonare ogni venerdì sera nel parco, e la signora Parker attendeva ancora il ritorno dei bambini da scuola per sgridarli se avessero calpestato i suoi fiori. Tutto poteva anche essere uguale, ma lui era diverso e quindi niente sarebbe più stato come prima... (Allyson)
- Tante persone cambiano lentamente: sono quello che sono, e dopo un po' sono qualcun altro; certe conoscono il momento esatto in cui la loro vita è cambiata: l'incontro con l'anima gemella, o lo sguardo negli occhi del proprio figlio al primo sorriso. Per altri invece non sono le cose belle la causa del cambiamento, ma le cose attraverso cui sono passati che da quel momento gli fanno apparire tutto quello che vedono molto diverso... (Allyson)
- Tutti sanno che non si deve fissare il sole: ogni madre te lo dice quando sei piccolo: "Non guardare il sole, o diventi cieco!" Ma a volte vorresti così tanto capire una cosa da rischiare di diventare cieco anche solo per averne un'idea... (Allyson)
Episodio 2, Jacob e Jesse
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- Da bambino desideri soltanto che le fiabe si avverino; speri di poter entrare nel mondo descritto dai libri e di vivere nei disegni delle loro pagine, ma dentro di te sai bene che questo non potrà mai accadere. È invece sapere che la magia non è lì, ma al di là della prossima collina o magari in una nuova favola che di notte ti fa sentire al sicuro e mai vorresti che le cose fossero diverse... (Allyson)
- Ci sono momenti in cui sembra che il mondo intero abbia paura, una paura con la quale si è costretti a vivere giorno per giorno. Quando l'uomo ha paura, reagisce in maniera diversa: combatte, fugge, distrugge le cose che teme o mette una grande distanza tra sé e queste cose, oppure crea un bersaglio contro cui sparare con una pistola-giocattolo... (Allyson)
- Mio padre diceva che nella vita ci sono cose che non hanno senso e che non potrebbero mai averne e che se uno fosse appena sveglio lo capirebbe. Ma non dobbiamo arrenderci, dobbiamo continuare a dar loro un significato, a capire ciò che non potrebbe mai essere compreso. Forse la gente troverà nomi sempre diversi per le risposte, ma una cosa è certa: le domande saranno sempre le stesse... (Allyson)
- Perché la gente desidera tanto non essere sola? Perché è più confortante pensare di essere osservati che sapere che nessuno ci guarda? Perché questo ci fa sentire meno soli? In fondo, se lassù ci fosse qualcun altro non saremmo insieme ma comunque soli? (Allyson)
Episodio 3, Grandi speranze
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- Ci piace credere che teniamo sotto controllo gli avvenimenti della nostra vita. Spesso ci prendiamo in giro da soli pensando di essere veramente noi a comandare. Ogni tanto però accade qualcosa che ci ricorda che il mondo segue le sue regole, non le nostre, e che stiamo qui solo di passaggio... (Allyson)
- Nei cartoni animati i personaggi corrono oltre il burrone e non cadono finché non guardano giù. Mia madre diceva sempre che questo è il segreto della vita: "mai guardare in basso". Ma non è così: non basta non guardare giù: bisogna anche non rendersi conto di essere sospesi in aria e di non saper volare... (Allyson)
- Io ho una mia idea sul perché la gente arrivi a compiere azioni terribili. La ragione è la stessa che incoraggia i bambini a prendersi a spinte nel cortile: se sei tu quello che le dà, non sarai tu quello che le prende; se sei tu il mostro, nessuno sarà nascosto nell'ombra in attesa di aggredirti. È molto semplice in effetti: le cose terribili che la gente fa, le fa perché ha paura... (Allyson)
- Ogni giorno, ogni ora, siamo sul ciglio di un burrone che prima o poi dovremo attraversare. Possiamo scegliere se stare fermi e urlare in cerca di aiuto, o aprire gli occhi e il cuore per vedere cosa ci riserverà la caduta. (Allyson)
Episodio 4, Prove del fuoco
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- Mia madre mi raccontò di essere andata in chiesa una sola volta, con sua madre, il giorno di Pasqua; quando il prete disse che il regno dei cieli era dentro di lei, fu colta dal terrore: il peso era tutto sulle sue spalle; la gente cerca conforto e protezione, o dà ascolto ai propri fantasmi, quando non si droga o cerca risposte in cielo... (Allyson)
- Da piccolo qualunque cosa ti può rapire: le bolle di sapone o l'arcobaleno creato da uno spruzzatore su un prato appena rasato; forse crescere significa che diventa sempre più difficile farsi rapire e portare in quel luogo d'incanto. L'unico caso in cui leggo negli occhi degli adulti la stessa emozione è quando si innamorano per la prima volta... (Allyson)
Episodio 5, Manutenzione
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- Alcuni passano la vita sperando che capiti qualcosa che cambi tutto: cercano il potere o l'amore, o le risposte ai grandi interrogativi; ma io penso che in fondo cerchino una seconda possibilità, un'altra vita in cui tutti gli errori fatti siano magicamente cancellati, per poter ricominciare; niente di negativo è ancora accaduto, tutte le scelte sono a portata di mano... (Allyson)
- La gente torna a casa per tante ragioni: torna per ricordare, torna perché non ha un altro posto dove andare, torna quando è in crisi, torna quando è fiera di sé, torna a casa per cercare una finestra sul proprio passato, o una strada per il futuro; la gente torna a casa per tanti motivi, ma torna sempre per dare un addio... (Allyson)
- Certi si impegnano molto nella cura del proprio prato, come se uno spicchio d'erba verde fosse la cosa più importante del mondo, come se bastasse tenere pulito e ben rasato il giardino davanti alla casa per non doversi più preoccupare di quello che avviene dentro casa... (Allyson)
- Conoscete l'emozione che si prova quando per sfida si entra in una stanza buia? C'è sollecitazione perché uno sa benissimo che lì dentro non c'è niente da temere; certi se la possono scegliere la stanza buia, e cercano i posti in cui la paura, se scatta, è superficiale, altri invece non sono così fortunati... (Allyson)
- Quando tutto nella vita scorre come su un binario è facile pensare che le cose accadano per un motivo, è facile avere fede; ma quando le cose iniziano ad andare storte, allora è difficile continuare ad avere fede; è difficile non domandarsi per quale motivo accadano certe cose... (Allyson)
- Da che si giudica un uomo? Dalle cose peggiori che ha fatto o da quelle migliori che spera di fare? Quando ti ritrovi a metà della vita e non ti sei neanche avvicinato al traguardo, come trovi la strada che ti porta da chi sei a chi saresti potuto essere? (Allyson)
- Le persone spesso vivono senza chiedersi dove stanno andando... I giorni passano e loro sono sempre più tristi e sole, ma non sanno spiegarsi quella solitudine... Poi accade qualcosa, incontrano qualcuno con uno sguardo particolare o con un bel sorriso: forse innamorarsi sta tutto qui, nel trovare qualcuno che ti faccia sentire un po' meno solo... (Allyson)
- A un certo punto della vita le persone pensano di avere davanti l'ultima occasione per diventare qualcun altro e la colgono. Se poi le cose vanno male, passano il resto della propria esistenza a rimpiangere come sarebbe potuta andare... (Allyson)
- Non ho mai conosciuto mio nonno, ma mio padre mi ha detto che era un uomo molto coraggioso e che di ciò che aveva fatto o meglio a causa di ciò che aveva fatto la cosa che gli piaceva di più al mondo era tagliare il prato. Mio padre disse di averlo sentito una volta parlare con un vicino: il vicino gli chiese come stava e cosa aveva fatto; mio nonno rispose "Ho tagliato l'erba e ora la guardo crescere; tagliare l'erba è vederla crescere; la vita" disse "è per il 90% manutenzione"... (Allyson)
Episodio 6, Charlie e Lisa
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- La gente dice che quando cresciamo diamo un calcio a tutto quello che ci hanno insegnato, ci ribelliamo al mondo che i nostri genitori ci hanno inculcato con tanta fatica. In questa fase della crescita non vogliamo nessuna costrizione, ma io non credo che sia questa la ragione. Per me il rifiuto nasce quando scopriamo che i nostri genitori sul mondo non ne sanno più di noi e che non hanno tutte le risposte; ci ribelliamo quando scopriamo che ci hanno sempre ingannato e che Babbo Natale non esiste... (Allyson)
- Mia madre una volta mi disse che quando hai paura di qualcosa, desideri solo che la paura vada via; rivorresti indietro la tua vita come era prima di scoprire che c'è qualcosa di cui avere paura. Vorresti costruire un muro, che protegga la tua vecchia vita, ma niente è più come prima, e quella non è più la vecchia vita: è solo la tua nuova vita con un muro intorno. Non si tratta più di scegliere se tornare come prima... ma di scegliere di nascondersi e andare dritto al cuore delle cose che ti spaventano... (Allyson)
- Spesso il modo migliore per muoversi davanti all'ignoto è percorrere situazioni consuete a piccoli passi, fare cose abituali e affrontarne altre che non sono abituali. Andiamo di continuo in posti nuovi, le cose familiari ci permettono di credere che non ci stiamo muovendo in un territorio inesplorato. Bisogna procedere a piccoli passi ed essere sinceri con sé stessi, non vivere come se non fosse cambiato niente, ma andare avanti. Ci sono momenti però in cui c'è bisogno di una briciola di passato, delle cose di una volta... (Allyson)
- Mia madre dice che la vita è come un giro sull'ottovolante: ci sono alti e bassi, ci sono grandi paure, lenti risalite e punti in cui viaggi in piano. L'unica differenza di questo ottovolante è che ogni volta che si ferma scendi in un posto totalmente diverso da quello in cui eri salito... (Allyson)
Episodio 7, L'equazione di Dio
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- Se un sogno è solo un sogno, qualcosa che ti passa per la mente mentre dormi, allora va tutto bene. Ti accompagna nel sonno fino al mattino e svanisce con la luce. Ma quando i sogni si affacciano mentre sei sveglio, quando vengono alla luce del giorno, allora non va bene e va a finire che cerchiamo altri che abbiano sognato le stesse cose, che abbiano visto quello che abbiamo visto noi. Quando i sogni diventano realtà, spesso l'unico conforto che puoi trovare è il sapere di non essere soli... (Allyson)
- Per quello che mi ricordo, alla gente è sempre piaciuto parlare con me. In fondo il modo in cui qualcuno ti dice una cosa non ha molta importanza; l'importante è che ti si apre una porta e puoi guardare all'interno di una stanza che prima era chiusa; non importa come uno ci arriva, quello che conta è poter vedere qualcosa di nuovo e di diverso... (Allyson)
- Quando uno è grande gli diventa più difficile prendere le cose come vengono. Anche perché spesso le cose che vengono vanno oltre quello che uno può sopportare... (Allyson)
Episodio 8, Tutto precipita
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- In fondo sapevo da sempre che c'era qualcosa di diverso in me, ma quando è cominciato a succedere, quando ho iniziato a fare cose strane, ho avuto un po' di paura... come quando sogni di cadere nel vuoto: all'inizio è quasi piacevole, poi però inizi a chiederti se riuscirai a fermarti... (Allyson)
- Mary: Chissà che tu ed io non scriviamo la parola "Fine".
Allyson Potremmo scrivere la parola "Inizio". - Quando hai fatto una cosa che vorresti non avere fatto, una cosa che non capisci, inizi ad aggrapparti alle cose che invece capisci e cerchi di dare un senso a quello che puoi; perché se pensi che per sistemare tutto non dovevi fare altro che trovare una ragione, che succede quando trovi le ragioni e non sono le tue? Come trovi un conforto o una spiegazione? (Allyson)
- Era giunto quel momento che aspettavo da tanto. Avevo sempre avuto la sensazione che un giorno avrei dovuto fare qualcosa di molto difficile: speravo solo di poterci riuscire senza fare del male a nessuno... (Allyson)
- La gente litiga quasi sempre per delle banalità: c'è chi vuole una cosa di un'altra persona o chi magari ha paura che altri la vogliano e attacca per primo. Le persone pensano sempre che se vincono, tutto finirà e tutto andrà bene da quel momento in poi. Invece tutto cambia e domani la cosa per cui uno si è battuto sarà solo un ricordo, come le tante cose già accadute... (Allyson)
- Mia madre cantava spesso per me, soprattutto canzoni folk e altre che le erano piaciute da bambina. Ce ne era una che si chiamava "Più avanti", che mi faceva subito sentire meglio quando ero triste... "Più avanti ne sapremo di più, più avanti capiremo il perché; sorridi fratello mio, digli al sole: capiremo tutto più avanti..." Quando ti metti a pensare troppo a una cosa, una canzone come questa ti aiuta tanto... (Allyson)
Episodio 9, John
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- Quando ero piccola, mia madre mi leggeva le filastrocche. Ho sempre odiato quella di Tombolo Dondolo: mi faceva paura perché "non bastarono a rimetterlo in piè nemmeno tutti gli uomini e i cavalli del re". Nessuno è disposto ad accettare che esista qualcosa al mondo di così malmesso, ma naturalmente tutto può capitare... Ecco perché Tombolo Dondolo mi spaventava tanto... (Allyson)
- Avevo fatto il possibile, avevo cercato di convincere i soldati che il loro piano di usarmi come esca non aveva funzionato e che ero stata rapita. Pensavo che facendogli credere che ero scomparsa non mi avrebbero più dato fastidio e avrei potuto continuare la mia vita. Ma troppe cose erano capitate perché tutto potesse tornare come prima... (Allyson)
- Quando hai un incubo provi una strana sensazione: tu scappi inseguito da qualcosa di oscuro e minaccioso, ma desideri solo fermarti e lasciare che la cosa oscura e minacciosa ti raggiunga. Sta per capitarti qualcosa di brutto e tu non puoi farci niente; puoi girarti però e vederla arrivare: puoi guardarlo in faccia il tuo incubo... (Allyson)
Episodio 10, Presi
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- La gente parla come se la cosa più importante nella vita fosse vedere sempre le cose per quello che sono. Ma tutto quello che facciamo, ogni progetto, in fondo è una bugia. Noi chiudiamo gli occhi e fingiamo che non debba mai venire il giorno in cui non avremo più bisogno di fare progetti. La speranza è la più grande tra le bugie, ma è anche la migliore. Bisogna andare sempre avanti come se tutto avesse importanza o non andremmo più da nessuna parte... (Allyson)
- Come ci si separa da qualcuno? Come si fa a capire che è giusto, che tutto cambia? In che modo questo può farti apprezzare la vita, invece di spezzarti il cuore? La cosa più difficile da imparare è come dare un addio... (Allyson)
- Non so ora che succederà, né cosa diventerò o cosa imparerò, ma quello che so è questo: la vita, tutta la vita, è porsi delle domande, non è conoscere le risposte; è il voler vedere cosa c'è al di là della collina che ci fa andare avanti. Dobbiamo continuare a farci domande, a voler capire e, anche sapendo che non otterremo mai le risposte, dobbiamo continuare a farci domande... (Allyson)
- Mia madre mi ha sempre parlato tanto del cielo: le piaceva guardare le nuvole di giorno e le stelle di notte... soprattutto le stelle... Certe volte facevamo un gioco, un gioco chiamato: "cosa c'è al di là del cielo"... Immaginavamo l'oscurità o una luce abbagliante o altre cose che non sapevamo come chiamare. Naturalmente era solo un gioco... Non c'è niente al di là del cielo: se ne sta lì, è infinito, e noi giochiamo sotto di lui... (Allyson)