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FERVONO lungo il fragoroso molo
Le umane opere al sole, ed una mesta
Fra cotanto travaglio aura di pace
Su l’aspre cure de’ mortali aleggia.
5Scherza con l’odorose onde un’azzurra
Serenità di primavera; e quinci
Fuma l’Etna tranquillo, oltre i lucenti
Palagi in fondo al chiaro ètera, quindi
Rosei sfumano al nitido orizzonte

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