accontentare (vai alla coniugazione)

  1. rendere qualcuno soddisfatto e contento e/o riuscire ad essere consapevole dei propri obiettivi e dei propri successi
    • Sono stato accontentato con tutto questo... e c'è ancor più!
  2. (per estensione) cercare di rendere qualcuno contento, in genere con regali o oggetti d'uso
    • Vi accontenterò pienamente ed al di là di ogni possibile immaginazione
  3. (raro) lasciare che le cose vadano come vuole un altro
    • La madre ha fatto male ad accontentare il suo bambino e comprargli delle caramelle
  4. rendere qualcuno pago
    • Finalmente l'ho accontentato
  5. (senso figurato) cercare di rendere qualcuno soddisfatto ma in modo paradossale riconoscere di tale situazione i limiti apparentemente o meno invalicabili
    • "Ma cosa devo fare per accontentarti... buttarmi col paracadute?!" ...così la fidanzata novizia, amaramente rispose. "No... senza!"
  6. (familiare) cercare quanto meno di dare il più possibile... o quanto è nelle proprie possibilità
  7. (per estensione) simpatica, quanto mai scanzonata espressione verbale che tende a sottolineare che bisogna godersela abbastanza coinvolgendo anche gli altri
    • "Ma è tacchino ripieno... noo... Va beh, accontentiamoci"
ac | con | ten | tà | re

IPA: /akkontenˈtare/

derivazione di contentare, dal latino tardo contĕntare che deriva da contentus cioè "contento" ( fonte Treccani); latino ad + (con + temptare): (senza fonte)

assecondare che ne indica marcatamente l'aspetto psicologico

lasciare che le cose vadano come vuole un altro
rendere qualcuno pago, soddisfare
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