esca (  approfondimento) f sing (pl.: esche)

  1. cibo che si offre in pasto ad un animale per attirarlo, spesso allo scopo di metterlo in trappola
  2. (in particolare) cibo (o piccolo oggetto la cui forma o colore ricorda quello del cibo) posto sull'amo di una canna da pesca, allo scopo di catturare i pesci
  3. (per estensione), (senso figurato) offerte allettanti o lusinghe fatte ad una persona allo scopo di ingannare, imbrogliare o sedurre
  4. insieme di sostanze infiammabili (spesso di origine vegetale, successivamente imbevute di salnitro) utilizzato anticamente per accendere la polvere da sparo nei cannoni o in altre armi da fuoco
  5. (botanica), (micologia) nome comune di diverse specie di funghi, appartenenti alle famiglie Teleforaceae e Poliporaceae, e/o delle condizioni patologiche che esse possono portare alle piante a fusto ligneo; in particolare riferito alla specie Fomes fomentarius, o "fungo dell'esca", che in passato veniva imbevuto di salnitro e utilizzato come esca per le armi da fuoco (si veda significato precedente)

esca

  1. prima persona singolare del congiuntivo presente di uscire
  2. seconda persona singolare del congiuntivo presente di uscire
  3. terza persona singolare del congiuntivo presente di uscire
  4. terza persona singolare dell'imperativo di uscire
  • (sostantivo) é | sca
  • (voce verbale) è | sca

IPA: ˈeska

  • (voce verbale) entri
  • (voce verbale) si separi
cibo utilizzato per attirare un animale in trappola
in particolare, cibo utilizzato per attirare i pesci sull'amo della canna da pesca
in senso figurato, lusinghe o offerte per sedurre o ingannare qualcuno
sostanze infiammabili per dar fuoco alla polvere da sparo
nome comune di varie specie di funghi patogeni, famiglie teleforacee e poliporacee
Prima declinazione
  singolare plurale
nominativo ēscă ēscae
genitivo ēscae ēscārŭm
dativo ēscae ēscīs
accusativo ēscăm ēscās
vocativo ēscă ēscae
ablativo ēscā ēscīs

esca f sing, 1a declinazione (genitivo: escae)

  1. cibo, nutrimento
  2. esca (cibo utilizzato per attirare un animale in trappola)
  • IPA: /ˈeːs.ka/

dal verbo edere, "mangiare"

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Note 2
os 17