insorgere (vai alla coniugazione)

  1. (obsoleto) alzarsi, issarsi in piedi
  2. (senso figurato) riscuotersi dall'obbedienza o sudditanza forzate ad un'autorità dispotica o percepita come tale esplodendo in una generale ribellione collettiva o dando luogo a moti di insurrezione distribuiti in più azioni pianificate
    • I colpi di fucile avendo gettato l’allarme nel quartiere, la generale cominciò a battersi; le guardie nazionali e la popolazione insorsero come un sol uomo per difendere le posizioni assalite [...] (Andrea Costa, Il 18 Marzo e La Comune di Parigi)
  3. (senso figurato) (per estensione) opporsi in modo vibrante e accorato a singoli atti, decisioni, provvedimenti ritenuti ingiusti attraverso forme individuali od organizzate di protesta
    • i metalmeccanici insorgono contro la classe politica per il mancato rinnovo del contratto e indicono uno sciopero per il 3 dicembre
  4. detto più comunemente (ma non esclusivamente) di fenomeni che hanno conseguenze e ripercussioni emotive sfavorevoli, sgradite, dolorose o nefaste, generarsi, ingenerarsi, prendere forma e vita senza preavviso
    • l'intervento di ricostruzione è riuscito perfettamente; ora occorre attendere che non insorgano complicanze prima di dichiarare suo cugino fuori pericolo
in | sór | ge | re

IPA: /inˈsord͡ʒere/

dal latino insurgĕre, infinito presente attivo di insurgo, letteralmente "alzarsi, levarsi, drizzarsi"





Bibliografia

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  NODES
Intern 2
Note 2
os 9