saziare (vai alla coniugazione)

  1. mandar via l'appetito
  2. (senso figurato) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
sa | zià | re

IPA: /satˈtsjare/

dal latino satiare, derivazione di satis cioè "abbastanza"

 
«“Non so saziare la brama di aver libri, avvegnaché già molti, e forse più del bisogno io ne possegga. Ma avvien de' libri, quello che di tutte le cose: più ti vien fatto cercando trovarne, e più l'avidità d'averne altri ti punge: anzi ne' libri v'è alcun che di singolare. L'oro, l'argento, le gemme, le ricche vesti, i marmorei palagi, il terreno ben colto, le dipinte tele, il bardato corsiero ed altre cose delle sì fatte dànno un piacere per dir così muto e superficiale: i libri ti recano un interno diletto, parlano teco, ti consigliano, e a te per certa viva e penetrante familiarità si congiungono.„ »


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INTERN 1
Note 2