raffigurazione di un suicidio
 
una raffigurazione del suicidio di Giuda Isacariota

suicidio (  approfondimento) m sing (pl.: suicidi)

  1. (antropologia) (sociologia) l'atto con cui un individuo si procura volontariamente e consapevolmente la morte
  2. (psicologia) (medicina) (psichiatria) (psicanalisi) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
  3. (gergale) togliersi la vita
    • non commise suicidio grazie ad un piccolo ma importante legame con l'esterno
    • avrebbe voluto attuare il suicidio come vendetta contro chi lo aveva offeso
  4. (storia) suicidio di massa: cosa avvenuta più volte alla fine del XX secolo con "scusante" pseudo-religiosa
su | i | cì | dio

IPA: /swiˈt͡ʃidjo/

dal latino tardo suicidium

 
«Quanto il cristianesimo abbia modificato la scienza e la morale e quindi l'arte antica, si può inferire da questo solo: il suicidio antico è virtù, il suicidio moderno è colpa: il suicida pagano è un eroe, il suicida cristiano è un codardo »

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