Al-Kholood Club

società calcistica saudita

L'Al-Kholood Club (in arabo نادي الخلود?) è una società calcistica saudita di Al-Rass. Milita nella Lega saudita professionistica, la massima divisione del campionato saudita di calcio.

Al-Kholood Club
Calcio
Fakhr Al-Rass (Pride of Al-rass)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Verde, rosso, bianco
Dati societari
CittàAl-Rass
NazioneArabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita
ConfederazioneAFC
Federazione SAFF
CampionatoLega saudita professionistica
Fondazione1970
PresidenteArabia Saudita (bandiera) Saleh Al-Khalifa
AllenatoreAlgeria (bandiera) Noureddine Zekri
StadioAl-Hazem Club
(8 000 posti)
Sito webalkholoodclub.com
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

Fondato con il nome di Al-Kholood FC nel 1970, anche se alcune fonti riportano il 1965, il club ha come colori sociali il verde, il bianco e il rosso.

Ha esordito nella Saudi Pro League nella stagione Prima Divisione, dopo aver conquistato il campionato di terza serie nella stagione precedente.[1]

La stagione 2023-2024 non inizia nel migliore dei modi, con il club saudita che è costretto ad un cambio di allenatore, affidando la panchina al portoghese Fabiano Flora.

Con il nuovo allenatore, l'Al-Kholood ha trovato una serie di 14 vittorie consecutive, durata per circa 4 mesi, passando dalla zona retrocessione a posizioni vicine alla zona promozione.

«Penso che fino ad ora abbiamo fatto un lavoro fantastico. Passare quattro mesi senza perdere non è facile perché questo campionato è davvero competitivo in questa stagione, con giocatori di alta qualità in squadre come Al Qadsiah, Al Faisaly, Al Adalah e Al Batin. [...] Questa è solo la terza stagione che Al-Kholood gioca professionalmente, ma il presidente ha fatto molti sforzi per aiutare il club a crescere. Ha bisogno di tempo per migliorare, ma il sogno rimane intatto: stiamo ancora lottando per questo sogno della Saudi Pro League»

Al termine della stagione 2023-2024, con la vittoria per 1-5 contro l'Al-Safa scaturita alla penultima giornata, il club si assicura il terzo posto della classifica, conquistando la promozione diretta in Saudi Pro League per la prima volta nella sua storia.[3][4]

Nel maggio 2024, il club invia una richiesta alla Federazione calcistica dell'Arabia Saudita, propondendo il cambio della denominazione del club da Al-Kholood Club a Al-Rass Club.[5]

Gioca le gare casalinghe allo Stadio Al-Hazem Club, di Al-Rass.

Palmarès

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2001-2002, 2007-2008

Organico

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Aggiornato al 30 ottobre 2024[6]

N. Ruolo Calciatore
4   D Jamaan Al-Dossari
5   D William Troost-Ekong
7   D Sultan Al-Shehri
8   C Abdulrahman Al-Safari
9   C Myziane Maolida
10   C Álex Collado
11   C Mohammed Sawaan
12   D Hassan Al-Asmari
15   C Aliou Dieng
18   A Jackson Muleka
19   D Abdullah Al-Rashidi
22   C Hammam Al-Hammami
23   D Norbert Gyömbér
24   A Abdullah Al-Hawsawi
N. Ruolo Calciatore
25   A Nikola Stojiljković
26   A Mazen Al-Harbi
27   C Hamdan Al-Shamrani
30   P Mohammed Mazyad
33   P Jassem Al-Ashban
34   P Marcelo Grohe
36   D Ahmed Al-Hafiz
39   D Nawaf Al-Shuwair
45   C Abdulfattah Asiri
70   D Mohammed Jahfali
96   C Kévin N'Doram
99   C Majed Khalifa
  C Farhah Al-Shamrani
  A Bassem Al-Arini
  1. ^ Al-Kholood, su it.betsapi.com. URL consultato il 30 maggio 2024.
  2. ^ Occhio alla promozione nella Pro League saudita, l'allenatore dell'Al Kholood Flora punta sul talento a portata di mano, 28 marzo 2024. URL consultato il 30 maggio 2024.
  3. ^ Un pareggio decide il volto della giustizia, su alkholoodclub.com, 28 maggio 2024. URL consultato il 30 maggio 2024.
  4. ^ La Famiglia Al Khalifa festeggia la promozione in Saudi Roshan League, su alkholoodclub.com, 27 maggio 2024. URL consultato il 30 maggio 2024.
  5. ^ Un club saudita chiede di cambiare nome, su m.kooora.com, 25 maggio 2024. URL consultato il 30 maggio 2024.
  6. ^ (AR) تشكيلة الفريق الأول – نادي الخلود السعودي, su alkholoodclub.com, 1º gennaio 2024. URL consultato il 29 maggio 2023.

Collegamenti esterni

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Note 2