Bérénice Bejo

attrice francese

Bérénice Bejo (Buenos Aires, 7 luglio 1976) è un'attrice argentina naturalizzata francese.

Bérénice Bejo al Festival di Cannes 2016

Biografia

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Nata in Argentina, Bejo è figlia del regista Miguel Bejoe e di sua moglie Silvia, avvocato.[1] All'età di tre anni si trasferisce con la famiglia in Francia, per fuggire dal processo di riorganizzazione nazionale, la più recente dittatura civile-militare (1976-1983).[2] Inizia da adolescente la carriera di attrice con piccole partecipazioni a qualche cortometraggio: dal 1996 al 2000 partecipa come caratterista a diverse produzioni, fino a raggiungere una discreta notorietà nell'ambiente grazie al film Meilleur espoir féminin che le vale la nomination al Premio César per la migliore promessa femminile 2001.[3]

Partecipa a una prima produzione internazionale con la pellicola Il destino di un cavaliere (2001) di Brian Helgeland e continua in seguito l'attività in patria. L'anno seguente è nel cast di 24 ore nella vita di una donna, remake dell'omonimo film del 1968. Nel 2011 è protagonista del film The Artist, film muto e in bianco e nero presentato alla 64ª edizione del Festival di Cannes, un ruolo che le vale la vittoria del Premio César per la migliore attrice[4] e la candidatura all'Oscar alla miglior attrice non protagonista,[5] oltre a numerosi altri premi in diversi festival internazionali. Nel 2013 riceve il premio come migliore attrice alla 66ª edizione del Festival di Cannes per il film Il passato di Asghar Farhadi.[6]

Vita privata

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È sposata con il regista e produttore Michel Hazanavicius (che l'ha diretta in numerosi film); la coppia ha due figli[7].

Filmografia

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Televisione

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Riconoscimenti

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Doppiatrici italiane

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Audiolibri

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  • (FR) Charlotte Courtois, Le fabuleux voyage d'Arwenn, illustrazioni di Izou, Editions des braques, 2017, ISBN 978-2918911784.
  1. ^ (ES) Berenice Bejo, en la cima de la popularidad - Revista Viernes - ElNuevoHerald.com, su web.archive.org, 28 febbraio 2012. URL consultato l'8 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2012).
  2. ^ (FR) Bérénice Bejo se sent "aussi Argentine que Française", su ladepeche.fr. URL consultato l'8 giugno 2024.
  3. ^ (FR) Meilleur espoir féminin, su Académie des César. URL consultato l'8 giugno 2024.
  4. ^ (FR) Palmarès - Bérénice Bejo, su academie-cinema.org. URL consultato il 25 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2012).
  5. ^ (EN) 2012 | Oscars.org | Academy of Motion Picture Arts and Sciences, su www.oscars.org. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  6. ^ (FR) Bérénice BEJO, su Festival de Cannes. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  7. ^ (EN) Scott Feinberg, Bérénice Bejo, Silent Star of The Artist, Talks About the Two Leading Men in Her Life, in The Hollywood Reporter, 8 febbraio 2012. URL consultato il 12 febbraio 2012.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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