Bandiera dell'Argentina

bandiera nazionale

La bandiera dell'Argentina è stata adottata per legge il 27 febbraio 1812. La bandiera consiste in tre bande orizzontali di uguali dimensioni. Le due bande esterne sono azzurre e quella centrale è bianca, con al centro il Sol de Mayo (sole di maggio).

(ES) Bandera de la Argentina
(ES) Bandera de la Argentina
SoprannomeBandera Oficial de Ceremonia
Proporzioni9:14
Simbolo FIAVSimbolo vessillologico
ColoriRGB

     (R:116 G:172 B:223)

     (R:255 G:255 B:255)

     (R:246 G:180 B:14)

     (R:133 G:52 B:10)

UsoBandiera civile e di Stato
Tipologianazionale
Adozione27 febbraio 1812
NazioneArgentina (bandiera) Argentina
Altre bandiere ufficiali
Bompressobandiera di bompresso
Presidenzialebandiera presidenziale
Bandiera civile
Bandera de Ornato
Bandiera civile Bandera de Ornato Bandiera civile e bandiera navale civile Bandiera normale o bandiera di diritto
Fotografia
La bandiera argentina sul pennone della Casa Rosada

Sol de Mayo

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Al centro della striscia bianca è posto un emblema del Sole (Sol de Mayo, simbolo di una divinità indigena) che, secondo la tradizione, venne creato nel 1812 dall'intellettuale, diventato in seguito generale, Manuel Belgrano (figlio di un ligure nato a Costa d'Oneglia, ora frazione di Imperia; il cognome completo era Belgrano y Peri), ispirato da uno sguardo verso il cielo mentre si trovava sulle rive del fiume Paraná nella località dove sorge l'attuale città di Rosario, città gemellata con Imperia.

L'emblema del sole è un'importante icona per gli argentini ed è apparso anche sulle versioni antecedenti della bandiera.

Bandera de Ornato

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Accanto alla bandiera ufficiale (Bandera Oficial de Ceremonia) caricata del Sol de Mayo, viene spesso sventolata la bandiera civile senza sole detta Bandera de Ornato, ritenuta comunque ufficiale e pienamente rappresentativa della nazione.

Mentre le dimensioni e le proporzioni sono state da sempre ben definite (addirittura con dimensioni ufficiali: 0,9 × 1,4 metri, con le bande colorate 30 cm per ognuna), i colori della bandiera argentina sono spesso oggetto di diatribe in quanto non c'è una determinazione precisa in nessun testo legislativo. Esiste però un detto popolare molto comune, che si confonde con la realtà, almeno tra gli abitanti di Buenos Aires. Si racconta che la vera origine dei colori della bandiera argentina derivano dai colori delle vesti della Madonna, nelle rappresentazioni tradizionale dei due veli bianco e celeste.


Il legislatore si è sempre e solo limitato a definire bianca e celesti le tre bande orizzontali, che nella classificazione "Pantone" corrisponderebbero a queste campionature:

Colore RGB HTML HSV Lab CMYK Esempio
Azzurro ceruleo 156, 196, 226 #9BC4E2 201, 31, 89 77, -9, -20 37, 12, 3, 0
Azzurro ceruleo (Websafe) 153, 204, 255 #99CCFF 210, 40, 100 80, -3, -31 35, 10, 0, 0
Bianco 255, 255, 255 #FFFFFF 0, 0, 100 100, 0, 0 0, 0, 0, 0
Giallo oro 255, 205, 51 #FFCD33 45, 80, 100 85, 8, 76 1, 19, 89, 0
Nero 0, 0, 0 #000000 0, 0, 0 0, 0, 0 75, 68, 67, 90

Bandiere storiche

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Periodo Bandiera Governo
1812    Bandiera issata a Rosario da

Manuel Belgrano[1][2][3]

1812-1818    Bandiera di Macha[2][3]Ufficialmente adottato nel 1816
1818-1819    Prima bandiera delle

Province Unite del Río de la Plata[4][5]

1819-1820    Seconda bandiera delle

Province Unite del Río de la Plata[4][5]

1820-1829    Prima bandiera ripristinata[4][5]

(Province Unite del Río de la Plata)

1829-1835    Bandiera scelta da Juan Manuel de Rosas dopo la sua ascesa al potere

nella Confederazione argentina[5][6]

1835-1850    Bandiera della Confederazione argentina[5][6]
1850-1861    Bandiera della Confederazione argentina[5][6]
1861-    Bandiera dell'Argentina[7]
  1. ^ ARGENTINA, su www.angelfire.com. URL consultato il 9 ottobre 2023.
  2. ^ a b ARGENTINA, su www.angelfire.com. URL consultato il 9 ottobre 2023.
  3. ^ a b Argentina, su www.worldstatesmen.org. URL consultato il 9 ottobre 2023.
  4. ^ a b c ARGENTINA, su www.angelfire.com. URL consultato il 9 ottobre 2023.
  5. ^ a b c d e f Vexilla Mundi, su www.vexilla-mundi.com. URL consultato il 9 ottobre 2023.
  6. ^ a b c ARGENTINA, su www.angelfire.com. URL consultato il 9 ottobre 2023.
  7. ^ ARGENTINA, su www.angelfire.com. URL consultato il 9 ottobre 2023.

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