Boletus aereus
Il porcino nero (Boletus aereus Bull., 1789), comunemente chiamato anche Moreccio, è un fungo edule della famiglia delle Boletaceae.
È molto ricercato ed apprezzato per il suo aroma inebriante e perché dotato di una carne molto compatta e quindi di ottima resa; dura, bianca, non colorata sotto la cuticola del cappello. Odore molto grato, intenso ed aromatico, specialmente dopo cottura. Da crudo ricorda un po' il muschio. Sapore eccellente.
Porcino nero | |
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Boletus aereus | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Basidiomycota |
Classe | Basidiomycetes |
Ordine | Boletales |
Famiglia | Boletaceae |
Genere | Boletus |
Specie | B. aereus |
Nomenclatura binomiale | |
Boletus aereus Bull., 1789 | |
Sinonimi | |
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Nomi comuni | |
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Boletus aereus Caratteristiche morfologiche | |
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Cappello | |
Imenio | |
Lamelle | |
Sporata | |
Velo | |
Carne | |
Ecologia | |
Commestibilità | |
Etimologia
modificaDal latino aes, aeris, bronzeo, riferito al colore intensamente bruno del cappello.
Oppure da aereus = arioso, dell'aria
Descrizione della specie
modifica6–24 cm, emisferico, poi convesso, infine aperto e spianato, a volte un po' depresso in età molto avanzata.
Sodo, molto consistente, col tempo più morbido; da giovane di colore bruno scuro con vaste zone irregolari più scure su fondo più pallido, bruno-ocraceo, superficie vellutata oppure liscia.
Non è infrequente osservare una forma decolorata di B. aereus che presenta il cappello di color nocciola o marrone chiaro; tale variante viene facilmente confusa con Boletus edulis.
Piccoli, fitti, in principio chiusi; di colore biancastro, poi giallastri, immutabili al tocco.
In età avanzata formano una spugna di color giallo-sporco simile a quella di molti altri boleti.
Fini, semplici, lunghi 1,5–2 cm, da adnati ad annessi, bianchi negli esemplari giovani, diventano giallo-pallidi negli esemplari maturi.
5-12 x 3–7 cm, duro, dapprincipio ingrossato bulboso alla base poi cilindrico; brunastro; superficie ricoperta da un fine reticolatura, prima pallide poi più o meno colorate nel fungo adulto.
Dura, bianca, non colorata sotto la cuticola del cappello. Se viene toccata non cambia di colore.[1]
- Odore: molto grato, intenso ed aromatico, specialmente dopo cottura. Da crudo ricorda un po' il muschio.
- Sapore: eccellente, il migliore dei porcini a detta di molti.
- Spore
- bruno-olivastre in massa, 13,5-16 x 4-5 µm, lisce, ellissoidali, mono o pluriguttulate.
- Basidi
- 23-30 c 8-10 µm, tetrasporici.
- Cistidi
- 28-34 X 7-11 µm.
Habitat
modificaÈ un fungo simbionte. È una specie termofila, predilige boschi di latifoglie (specialmente castagni, querce e cerri) e cresce anche su terreni sabbiosi. È una specie tipicamente mediterranea che si va rarefacendo man mano che si sale verso il nord. Fruttifica dalla tarda primavera (purché mite) all'autunno, sovente in prossimità di cespugli di pungitopo[senza fonte], erica ed in piccole cavità nel terreno dove si accumula l'acqua piovana.
A volte il carpoforo è quasi completamente interrato.
Proprietà
modificaRicco di vitamine del gruppo B, vitamine PP, K e minerali come il fosforo il rame, selenio, potassio e il calcio. Contiene anche varie sostanze antiossidanti. Sono antibiotici naturali che aiutano a mantenere un livello elevato di anticorpi. Sono antinfiammatori con proprietà utili nella prevenzione di malattie cardiovascolari.[1]
Commestibilità
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Eccellente, adatto all'essiccazione dopo essere stato tagliato a fette.
Si presta molto bene alla conservazione sia in surgelatore che sott'olio.
Secondo alcuni micologi, gli esemplari meno giovani sembrerebbero essere più saporiti.
Specie simili
modifica- Boletus edulis e Boletus aestivalis quando il cappello si presenta leggermente decolorato.
- Tylopilus felleus (immangiabile per via del sapore amarissimo) che però presenta pori di colore rosa.
Sinonimi e binomi obsoleti
modifica- Boletus edulis f. aereus (Bull.) Vassilkov
- Tubiporus edulis subsp. aereus (Bull.) Maire
Nomi comuni
modifica- Porcino nero, Farno, Bronzino, Reale (sud Sardegna).
- Moreccio (Toscana)
- Co' Nigher (appennino Parmense)[senza fonte]
- Lardaro (Sicilia centro-orientale)
- Capeniro (Irpinia)
- Fung farè [fungo fabbro ferraio] (Comasco)
- Brisa nera (Trentino)
Note
modifica- ^ a b Porcino Nero - Boletus Aereus, su mondofunghi.com.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Boletus aereus
- Wikispecies contiene informazioni su Boletus aereus
Collegamenti esterni
modifica- Boletus aereus, in Atlante dei funghi (www.agraria.org).
- (Inglese) Michael Wood & Fred Stevens, Boletus aereus, in The Fungi of California (www.mykoweb.com/CAF/), 1999-2005.
- (Inglese) Harry D. Thiers, Boletus aereus, in Boletes of California (www.mykoweb.com/boletes/), 1975.