Boris the Spider è un brano musicale del gruppo rock britannico The Who, composto dal bassista della band John Entwistle. La canzone apparve come seconda traccia del loro album del 1966 A Quick One.

Boris the Spider
ArtistaThe Who
Autore/iJohn Entwistle
GenereRock
Rock psichedelico
Edito daReaction Records
Pubblicazione originale
IncisioneA Quick One
Data1966
Durata2 min : 29 s

Il brano

modifica

Indicata come la prima composizione di Entwistle, la canzone divenne presenza fissa durante i concerti.[1] Insieme a My Wife, Heaven and Hell e The Quiet One, fu uno dei brani da lui scritti per gli Who a riscuotere maggiori successi dal vivo.[2] Nonostante la sua popolarità, Boris the Spider non venne mai pubblicata su singolo negli Stati Uniti o in Gran Bretagna. In Giappone, fu invece pubblicata su 45 giri come lato B di Whiskey Man nel 1967.

Boris the Spider venne scritta dopo una serata "alcolica" trascorsa da Entwistle con il bassista dei Rolling Stones Bill Wyman. I due stavano scherzando insieme cercando di escogitare i nomi più divertenti ed assurdi da dare a degli animali quando Entwistle se ne uscì fuori con "Boris the Spider" ("Boris il ragno"). Cantata in tono da basso, la traccia fu composta da Entwistle in pochi minuti ed è pervasa dal suo caratteristico humour macabro.[3]

Secondo quanto scritto da Pete Townshend nella recensione della raccolta Meaty Beaty Big and Bouncy per Rolling Stone, Boris the Spider era la canzone degli Who preferita da Jimi Hendrix.

La traccia My Size, brano d'apertura dell'album solista di Entwistle del 1971 Smash Your Head Against the Wall, è una sorta di "seguito" di Boris the Spider. Il riff di chiusura delle due canzoni è il medesimo. Riguardo a ciò, Entwistle disse:

«Scrissi My Size come sequel di Boris the Spider per il nostro manager. Lui voleva che mettessi Boris the Spider sul mio album, quindi scrissi My Size

  • La punk band demenziale The Radioactive Chicken Heads incise una versione della canzone per la compilation del 2005 Mr. Snail's Halloween Party, successivamente inclusa anche nel loro album del 2008 Music for Mutants.
  1. ^ A Quick One, su thewho.com, The Who. URL consultato il 23 febbraio 2013.
    «The very first song that John wrote for The Who endured as a live favourite while he was alive. The band even played it on their 25th anniversary reunion tour in 1989.»
  2. ^ http://www.thewho.net. Face Dances Liner Notes Archiviato il 19 dicembre 2014 in Internet Archive..
  3. ^ John Swenson, The Who Puts the Bomp, su Crawdaddy, (Online archive) The Hypertext Who, 5 dicembre 1971. URL consultato il 23 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2013).

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Rock
  NODES
INTERN 1
Note 3