Botafogo de Futebol e Regatas

società polisportiva di Rio de Janeiro
Disambiguazione – "Botafogo" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Botafogo (disambigua).

Il Botafogo de Futebol e Regatas, noto semplicemente come Botafogo, è una società polisportiva brasiliana di Rio de Janeiro. È conosciuto soprattutto per la sua squadra di calcio, che milita in Série A, la massima divisione del campionato brasiliano di calcio. Gli altri sport in cui è attiva la polisportiva sono calcio a 5, canottaggio, nuoto, pallacanestro, pallanuoto e pallavolo.[2]

Botafogo de Futebol e Regatas
Calcio
Campione del Sud America in carica
Fogão, Estrela Solitária, O Glorioso, Fogo, O mais tradicional
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Nero, bianco
Dati societari
Città Rio de Janeiro (Botafogo)
NazioneBrasile (bandiera) Brasile
ConfederazioneCONMEBOL
Federazione CBF
CampionatoSérie A
Fondazione1904
PresidenteStati Uniti (bandiera) John Textor
AllenatorePortogallo (bandiera) Artur Jorge
StadioStadio Nilton Santos
(46.931[1] posti)
Sito webwww.botafogo.com.br
Palmarès
Taça Brasil Campionato brasiliano Coppa Libertadores
Titoli del Brasile2 (1 Taça Brasil, 1 Brasileirãos)
Titoli nazionali2 Série B
Trofei nazionali4 Tornei Rio-San Paolo
21 Campionati Carioca
Trofei internazionali1 Coppe Libertadores
1 Coppe CONMEBOL
Si invita a seguire il modello di voce

Il simbolo del club è una stella a cinque punte, rappresentata sullo stemma. La denominazione Botafogo deriva dal nome del quartiere eponimo in cui il club ha avuto origine. Inserita al dodicesimo posto della classifica dei migliori club del XX secolo stilata dalla FIFA, il Botafogo ha vinto una Coppa Libertadores, una Coppa Conmebol e 21 campionati Carioca.

Il Botafogo è una delle quattro grandi squadre di calcio di Rio de Janeiro insieme a Flamengo, Fluminense e Vasco da Gama. Altre squadre della città sono il Bangu e l'America.

Nascita del CR Botafogo

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Il 1º luglio 1894 venne fondato il Club de Regatas Botafogo, una società di canottaggio la più antica del Brasile e di Rio de Janeiro. Il nome evocava il quartiere in cui si trovava la sede. I colori della squadra erano il bianco e il nero e il suo simbolo era la stella solitaria, la cosiddetta Estrela d'Alva, ossia la prima stella ad apparire nel cielo (in realtà non è una stella, ma il pianeta Venere). Presto, vincendo diverse competizioni, divenne una delle più forti squadre di canottaggio di Rio de Janeiro, insieme a rivali come Flamengo, Vasco da Gama, Guanabara, Icaraí e São Cristóvão[3].

Nascita del Botafogo FC

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Circa dieci anni più tardi, il 12 agosto 1904, venne fondato un altro club nel quartiere, l'Electro Club, primo nome dato al Botafogo Football Club. L'idea venne durante una lezione di algebra nel collegio "Alfredo Gomes", quando Flávio Ramos scrisse all'amico Emmanuel Sodré: «Itamar ha una squadra di calcio in Via Martins Ferreira. Fondiamone anche noi una, in Largo dos Leões, che ne pensi? Possiamo chiedere ai Wernecks, ad Arthur César, a Vicente e a Jacques». E così nacque l'Electro Club, anche se tale nome non sarebbe durato a lungo.

Grazie ad un suggerimento di Dona Chiquitota, la nonna di Flávio, la società venne rinominata Botafogo Football Club il 18 settembre dello stesso anno. I colori adottati furono il bianco e il nero, come quelli della Juventus, la squadra per cui tifava Itamar Tavares (uno dei fondatori del club), e lo stemma, disegnato da Basílio Vianna Jr., in stile svizzero con il monogramma BFC.[4] Il Botafogo Football Club sarebbe presto diventato una delle squadre di calcio più forti di Rio, vincendo tre Campionati Carioca in pochi anni.

La fusione

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Lo stesso nome, lo stesso quartiere, gli stessi colori e la cosa più importante: gli stessi tifosi. Sembrava che il destino di entrambe le squadre fosse uno solo. L'idea della fusione cominciò a sembrare realizzabile dopo una partita di pallacanestro tra le due squadre, disputata l'11 giugno del 1942, durante la quale il giocatore del Botafogo FC Armando Albano morì improvvisamente.

Riguardo al tragico avvenimento, Augusto Frederico Schmidt, presidente del CR Botafogo, disse: «Adesso, dichiaro ad Albano che questa sua ultima gara è terminata con la vittoria della sua squadra. Non giocheremo finché il tempo sul cronometro non sarà arrivato al termine. Tutti vogliamo che il giovane combattente lasci questa grande notte da vincitore. Lo salutiamo così». Eduardo Góis Trindade, presidente del Botafogo FC, dichiarò: «Nelle gare tra le nostre squadre, solo uno può essere il vincitore: il Botafogo!». Quindi Schmidt annunciò la fusione: «Cos'altro ci serve affinché le nostre società diventino una sola?». E così fecero: l'8 dicembre 1942 i due club finalmente si fusero insieme con il nome di Botafogo de Futebol e Regatas. Lo stemma del Football Club divenne nero e il monogramma venne sostituito dalla stella del Clube de Regatas. Questo stemma, secondo lo statuto del team, non può essere modificato. Gli sport d'acqua mantennero lo stemma del Clube de Regatas, tutto nero, mentre gli sport sulla terraferma mantennero quello del Football Club, maglia a strisce bianco-nere verticali con pantaloncini neri.

I risultati dei primi anni

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Carvalho Leite

Il primo momento di gloria per il Botafogo si verificò poco dopo la fondazione. Il team vinse il Campionato Carioca nel 1907, nel 1910 e nel 1912. La squadra vinceva spesso le sue partite con ampi scarti, come un 24-0 sul Mangueira (massimo punteggio nel calcio brasiliano). Per questa ragione, il Botafogo venne soprannominato O Glorioso (il Glorioso).

Dopo questo periodo, i bianconeri non vinsero più nulla per 18 anni finché, nel 1930, non si aggiudicarono il loro quarto campionato statale. Poco dopo vinsero per quattro anni di fila il campionato statale, evento mai eguagliato: nel 1932, nel 1933, nel 1934 e nel 1935. In quella squadra giocavano Carvalho Leite, Pamplona, Nilo, Patesko e il celebre bomber Leônidas.

In quegli anni il Botafogo diede alla nazionale brasiliana quattro giocatori per il campionato mondiale 1930, nove per il campionato mondiale 1934 e cinque per il campionato mondiale 1938. In totale il Botafogo è la squadra che ha dato più calciatori alla nazionale brasiliana: 97, 46 dei quali hanno partecipato ai mondiali.

Anni '40, '50 e '60

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Garrincha

Negli anni quaranta, poco dopo la creazione del Botafogo de Futebol e Regatas, il giocatore più forte della squadra era l'attaccante Heleno de Freitas, autore di 204 gol in 233 partite; tuttavia egli non vinse neanche un campionato e si trasferì al Boca Juniors nel 1948, proprio l'anno in cui il Botafogo vinse il suo nono campionato statale.

Negli anni cinquanta e sessanta il Botafogo visse i migliori momenti. Con Garrincha, Nílton Santos, Didi, Amarildo, Mário Zagallo, Manga e Quarentinha, la squadra vinse il campionato carioca nel 1957, nel 1961 e nel 1962 e il Torneo Rio-San Paolo nel 1962, nel 1964 e nel 1966. Il club cominciò ad avere una grande rivalità con il Santos, squadra di Pelé, in seguito alla sconfitta in finale di Taça Brasil del 1962 e all'eliminazione in semifinale di Coppa Libertadores dello stesso anno ad opera del Santos. Il Botafogo formò la base della Nazionale brasiliana ai Mondiali 1958 e a quelli del 1962, vinti entrambi dalla squadra verdeoro.

Il periodo d'oro del Botafogo continuò fino alla fine degli anni sessanta. Jairzinho, Paulo César Lima, Gérson e Roberto Miranda furono alcuni dei giocatori che vinsero il Campionato Carioca nel 1967 e nel 1968 e la Taça Brasil nel 1968.

Dal 1970 alla prima retrocessione

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Dopo i successi di fine anni sessanta, il club andò incontro a 21 anni senza vincere neanche un titolo importante, fino al 1989, quando conquistò il campionato statale davanti al Flamengo. Un anno dopo, la squadra lo vinse di nuovo, questa volta sul Vasco da Gama.

Negli anni novanta, il Botafogo vinse la Coppa CONMEBOL nel 1993, il campionato brasiliano nel 1995, il Trofeo Teresa Herrera e il Torneo Municipale nel 1996, il campionato carioca nel 1997 e il torneo Rio-San Paolo nel 1998. Tra l'altro perse la finale di Coppa di Brasile nel 1999 contro la Juventude.

Nel 2002 il Botafogo retrocesse in Série B per la prima volta, dopo essersi classificato ultimo nel campionato. Nel 2003 si classificò al secondo posto in Série B dietro al Palmeiras e ritornò in Série A.

Alti e bassi e il primo successo in Libertadores

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Nel 2006 la squadra vinse per la 18ª volta il campionato Carioca. Al giorno d'oggi è l'unica compagine brasiliana a poter vantare la vittoria del campionato (statale) in tre secoli diversi: vinse, infatti, il campionato statale di canottaggio nel 1899, molti campionati nel XX secolo e quest'ultimo nel XXI secolo. Nel 2010 la squadra si aggiudica per la 19ª volta il campionato Carioca, per poi ripetersi nel 2013, anno in cui, grazie al quarto posto nel campionato brasiliano, torna a qualificarsi alla Coppa Libertadores dopo diciotto anni.

Nel 2014 il club conosce nuovamente la retrocessione in Série B per via di una crisi finanziaria e sportiva, poi, nel 2015, torna nella massima categoria e nel 2016 si qualifica nuovamente alla Coppa Libertadores per l'edizione del 2017, dove raggiunge i quarti di finale. Nel campionato carioca gioca la fase finale nel 2015 e nel 2016, per poi tornare a vincere la competizione nel 2018, battendo in finale il Vasco da Gama. Nel 2020-2021, oberato dai debiti, il club retrocede nuovamente in Série B, a causa dell'ultimo posto in classifica in massima serie.

Tornato nel 2022 in Série A vincendo il campionato cadetto, nel 2023, grazie al quinto posto in massima serie, si qualifica nuovamente alla Coppa Libertadores. Nel novembre 2024, dopo essere partito dai turni preliminari, il Botafogo riesce nell'impresa di vincere la Coppa Libertadores, mettendo in bacheca il trofeo per la prima volta grazie al successo per 3-1 contro i connazionali dell'Atlético Mineiro nella finale giocata allo stadio Monumental di Buenos Aires, dopo aver disputato larga parte dell'incontro in dieci uomini a causa di un'espulsione[5].

Colori e simboli

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Divisa utilizzata dal Botafogo nella Recopa Sudamericana 1994
 
Garrincha al Botafogo 2-0 Barcellona, 1964, Monumental de Núñez

I colori del Botafogo sono il bianco e il nero.

L'uniforme di gioco della squadra è costituita da una maglia nera con strisce bianche verticali, da calzoncini neri e da calzettoni grigi. La seconda tenuta è tutta bianca. Può essere utilizzato come seconda o terza divisa anche un completo nero. In rare occasioni i calzettoni, benché tradizionalmente grigi, possono essere neri o anche bianchi.

Simboli ufficiali

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Lo stemma del Botafogo presenta la cosiddetta "Stella Solitaria" (Estrela Solitária) in bianco su sfondo nero. Venne disegnato nel 1942, anno della fusione; prima sia il Club de Regatas Botafogo sia il Botafogo Football Club avevano un proprio stemma. Quello del Club Regatas aveva la stella sulla metà sinistra, un paio di remi sulla metà destra, e, sotto, le iniziali del nome della società (C.R.B.). Lo stemma del Football Club aveva anch'esso le iniziali della società (B.F.C.), scritte in nero su fondo bianco. La forma di quest'ultimo stemma venne usata come base per quello del Botafogo de Futebol e Regatas.

Bandiera

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La vecchia bandiera del Club de Regatas Botafogo era completamente bianca, con un piccolo quadrato nero al cui interno era raffigurata la Stella Solitaria. Il Botafogo FC aveva invece una bandiera con nove strisce bianche e nere, e lo stemma sistemato in mezzo. La squadra attuale basa il suo vessillo su quelle delle due vecchie società: la bandiera ha cinque strisce nere e quattro strisce bianche, con un quadrato nero nel quarto superiore sinistro con la Stella Solitaria.

Mascotte

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La prima mascotte del club fu Paperino, poi abbandonato a causa di problemi con i diritti d'autore. Oggi, la mascotte è Manequinho, una replica del Manneken Pis situato all'ingresso della sede del club. Ad ogni modo, i tifosi del Botafogo hanno sempre largamente utilizzato anche il cane Biriba come mascotte: in particolare Biriba era il talismano del Botafogo nei tardi anni quaranta.

Soprannomi

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La squadra è soprannominata Fogo, Bota (abbreviazioni del nome ufficiale), Fogão (accrescitivo di Fogo, è il soprannome più usato), Alvinegro ("bianco-nero"), O clube da Estrela Solitária ("la squadra della Stella Solitaria", in riferimento al principale simbolo del club) e O Glorioso ("il Glorioso", soprannome datogli dopo le splendide stagioni degli anni dieci).

Strutture

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Nilton Santos.
 
Stadio Nilton Santos

Il primo stadio utilizzato dal Botafogo era situato in Via Voluntários da Pátria. Venne usato tra il 1908 e il 1911. L'anno seguente, la squadra dovette giocare le proprie gare in Via São Clemente. Il club finalmente trovò un campo nel quartiere di Botafogo. Chiamato General Severiano dal nome della via di accesso allo stadio, il Botafogo cominciò a usare questo stadio nel 1913. Vennero fatte alcune migliorie con la costruzione di un'area di intrattenimento, nel 1928, e con l'espansione dell'area cementata dello stadio, nel 1938.

Nel 1950, in occasione dei Mondiali di calcio in Brasile, venne costruito lo stadio Maracanã. Da allora, quello che una volta era il più grande stadio del mondo divenne la casa del Botafogo in molte gare importanti a Rio de Janeiro.

Comunque, la società perse il possesso dello stadio General Severiano nel 1977 a causa di numerosi debiti. L'impianto venne venduto alla Companhia Vale do Rio Doce e demolito. Il Botafogo si trasferì nel sobborgo di Marechal Hermes e lì, nel 1978, costruì un nuovo stadio, chiamato "Mané Garrincha".

All'inizio degli anni novanta il Botafogo prese in affitto lo stadio Caio Martins, un piccolo impianto nella vicina cittadina di Niterói. Nel 1992 la squadra poté finalmente tornare allo stadio General Severiano, inaugurato però solo nel 1995, non più come stadio, ma come piscina, palestra e campo da calcio.

Dopo anni di utilizzo del Caio Martins e del Maracanã come stadi casalinghi, il Botafogo cominciò ad utilizzare il General Severiano come campo di allenamenti, mentre il Caio Martins venne chiuso nel 2004. Il Maracanã, proprietà del governo dello Stato di Rio de Janeiro, nel 2006 divenne la casa della squadra.

Dal 2007 il Botafogo disputa le proprie partite casalinghe nello Stadio Nilton Santos, avente una capienza di 46.931 posti, creato originalmente per i XV Giochi panamericani[1].

Presidenti

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Presidenti del CR Botafogo
  • 1894-1895   José Maria Dias Braga
  • 1895   Eugênio Paiva de Azevedo
  • 1895-1903   Gastão Cardoso
  • 1903   João Carlos de Mello
  • 1904   Raul do Rego Macedo
  • 1905   Tito Valverde de Miranda
  • 1906-1909   Conrado Maia
  • 1910-1916   Gastão Cardoso
  • 1917-1919   Raul do Rego Macedo
  • 1920-1921   Álvaro Werneck
  • 1922   Raul do Rego Macedo
  • 1923   Álvaro Werneck
  • 1924-1926   Antônio Mendes de Oliveira Castro
  • 1927-1928   Álvaro Werneck
  • 1928-1930   Armando de Oliveira Flores
  • 1930   Alberto Ruiz
  • 1931-1935   Octávio Costa Macedo
  • 1935-1937   Ibsen De Rossi
  • 1937-1938   Julius A. Henrich Arp Júnior
  • 1938   Mário Ferreira
  • 1938-1939   Abelardo Martins Torres
  • 1939-1940   Álvaro Gomes de Oliveira
  • 1941-1942   Augusto Frederico Schmidt
Presidenti del Botafogo FC
  • 1904   Flávio da Silva Ramos
  • 1904   Alfredo Guedes de Mello
  • 1905   Waldemar Pereira da Cunha
  • 1905-1907   Joaquim Antônio de Souza Ribeiro
  • 1908   Edwin Elkin Hime Júnior
  • 1909-1910   Joaquim Antônio de Souza Ribeiro
  • 1911   Alberto Cruz Santos
  • 1912-1914   Joaquim de Lamare
  • 1914   Miguel de Pino Machado
  • 1915-1916   Joaquim Antônio de Souza Ribeiro
  • 1917-1918   Miguel de Pino Machado
  • 1919-1921   Renato Pacheco
  • 1922   Samuel de Oliveira
  • 1923   Paulo Antônio Azeredo
  • 1923-1924   Gabriel Loureiro Bernardes
  • 1925   Oldemar Murtinh
  • 1926-1935   Paulo Antônio Azeredo
  • 1935   Rivadávia Corrêa Meyer (Riva)
  • 1935-1936   Paulo Antônio Azeredo
  • 1936   Darke Bhering de Oliveira Mattos
  • 1937-1939   Sérgio Darcy
  • 1940-1941   João Lyra Filho
  • 1941   Benjamin de Almeida Sodré
  • 1942   Eduardo de Góes Trindade
Presidenti del Botafogo FR
  • 1942-1943   Eduardo de Góes Trindade
  • 1944-1947   Adhemar Alves Bebiano
  • 1947   Oswaldo Costa
  • 1948-1951   Carlos Martins da Rocha (Carlito Rocha)
  • 1952-1953   Ibsen De Rossi
  • 1954-1963   Paulo Antônio Azeredo
  • 1964-1967   Ney Cidade Palmeiro
  • 1968-1972   Althemar Dutra de Castilho (Teté)
  • 1973-1975   Rivadávia Tavares Corrêa Meyer (Rivinha)
  • 1976-1981   Charles de Macedo Borer
  • 1982-1983   José Eduardo Mello Machado (Juca)
  • 1983-1984   Emmanuel Sodré Viveiros de Castro (Maninho)
  • 1985-1990   Althemar Dutra de Castilho (Teté)
  • 1991-1992   Emil Pacheco Pinheiro
  • 1992   Jorge Aurélio Ribeiro Domingues
  • 1992-1993   Mauro Ney Machado Monteiro Palmeiro
  • 1994-1996   Carlos Augusto Saad Montenegro
  • 1997-1999   José Luiz Rolim
  • 2000-2002   Mauro Ney Machado Monteiro Palmeiro
  • 2003-2009   Bebeto de Freitas
  • 2009-2014   Maurício Assumpção
  • 2015-2017   Carlos Eduardo Pereira
  • 2017-2020   Nelson Mufarrej
  • 2021-2022   Durcesio Mello
  • 2022-   John Textor

Calciatori

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  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Botafogo F.R..

Vincitori di titoli

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Campioni del mondo
Campioni del Sudamerica

Palmarès

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Competizioni statali

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1907[7], 1910, 1912, 1930, 1932, 1933, 1934, 1935, 1948, 1957, 1961, 1962, 1967, 1968, 1989[8], 1990, 1997, 2006, 2010, 2013, 2018
1934, 1938, 1947, 1961, 1962, 1963, 1967, 1977
1967, 1968, 1997[8], 2006, 2009, 2010, 2013, 2015
1989, 1997, 2007, 2008, 2010, 2012, 2013, 2023, 2024
  • Taça Cidade Maravilhosa: 1
1996

Competizioni nazionali

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1968, 1995
2015, 2021
1962, 1964[9], 1966[10], 1998

Competizioni internazionali

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2024
1993

Competizioni giovanili

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1920, 1935, 1961, 1962, 1963, 1964, 1966, 1977, 1978, 1997, 1998, 2000, 2011, 2014, 2016
  • Taça Belo Horizonte de Juniores: 1
1999

Altri piazzamenti

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Secondo posto: 1962, 1972, 1992
Terzo posto: 1971
Secondo posto: 2003
Finalista: 1999
Semifinalista: 2007, 2008, 2017
Secondo posto/Finalista: 1907, 1908, 1909, 1916, 1918, 1942, 1944 (Torneo Relampago), 1945, 1946, 1947 (Torneo Municipal), 1947, 1959, 1975, 2007, 2008, 2009, 2015, 2016
Terzo posto: 1913, 1914, 1919, 1928, 1938, 1941, 1943 (Torneo Municipal), 1944, 1951, 1956, 1958, 1960, 1970, 1971, 1979, 1995, 1996, 2011
Semifinalista: 2017
Secondo posto: 1960, 1961, 2001
Terzo posto: 1955
Semifinalista: 1963, 1973
Finalista: 1994
Semifinalista: 1996

Statistiche e record

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Partecipazione ai campionati

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Si contano solo i campionati nazionali.

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Ultima stagione
Taça Brasil 4 1962 1968 58
Torneo Roberto Gomes Pedrosa 4 1967 1970
Brasileirão 50 1971 2023
Campeonato Brasileiro Série B 3 2003 2021 3

Statistiche individuali

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[11]

Record di presenze
Record di reti

Tifoseria

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Il Botafogo ha circa 3,8 milioni di tifosi e costituisce la nona squadra più tifata in Brasile[12]. I suoi tifosi sono concentrati nelle classi più elevate, che hanno migliori condizioni di vita. Negli anni sessanta, il Botafogo era invece la seconda squadra preferita dai tifosi brasiliani: questo spiega perché la squadra abbia molti tifosi aventi oltre sessanta anni.

Torcide organizzate

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  • Fúria Jovem do Botafogo ("Giovane furia di Botafogo").
  • Loucos pelo Botafogo ("Pazzi per il Botafogo").
  • Torcida Botachopp ("Torcida piena di birra").
  • Torcida Jovem do Botafogo ("Giovane torcida di Botafogo").
  • Torcida Estrela Solitária ("Torcida Stella Solitaria").

Rivalità

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Le grandi rivali del Botafogo sono nella città di Rio: il Fluminense, il Flamengo e il Vasco da Gama. Le altre principali rivali sono il Corinthians, il Santos, il Palmeiras e il São Paulo (i quattro club di San Paolo), l'Atlético Mineiro e il Cruzeiro (le due grandi di Belo Horizonte), il Grêmio e l'Internacional (le squadre di Porto Alegre).

In particolare, la sentita rivalità con il Fluminense, fondato il 22 ottobre 1905, è la più antica del calcio brasiliano[13].

Organico

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Rosa 2024

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Aggiornato al 25 luglio 2024[14]

N. Ruolo Calciatore
1   P Roberto Junior Fernández
2   D Rafael
3   D Lucas Halter
4   D Mateo Ponte
5   C Danilo Barbosa
6   C Tchê Tchê
7   A Luiz Henrique
8   C Patrick de Paula
9   A Tiquinho Soares
10   C Jefferson Savarino
11   A Júnior Santos
12   P John
15   D Bastos
16   D Hugo
17   C Marlon Freitas
19   A Matías Segovia
20   D Alexander Barboza
21   D Marçal
22   D Damián Suárez
23   C Thiago Almada
25   C Kauê
N. Ruolo Calciatore
26   C Gregore
27   A Carlos Alberto
28   C Allan
30   P Lucas Barreto
32   C Jacob Montes
33   C Eduardo
38   D Jefferson Maciel
47   A Jeffinho
66   D Cuiabano
67   A Yarlen
70   C Óscar Romero
77   C Diego Hernández
79   A Fabiano
90   A Matheus Nascimento
91   D Pablo
97   P Raul
99   A Igor Jesus
  D Alex Telles
  C Matheus Martins
  D Adryelson

Rosa 2023

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Aggiornato al 9 luglio 2023[14]

N. Ruolo Calciatore
  P Diego Loureiro
  P Roberto Junior Fernández
  D Bàstos
  D Renzo Saravia
  D Víctor Cuesta
  D Adryelson
  D Kanu
  D Philipe Sampaio
  D Sousa
  D Kevin
  D Rafael
  D Hugo
  C Danilo Barbosa da Silva
N. Ruolo Calciatore
  C Lucas Fernandes
  C Vitor Leque
  C Lucas Lourenço
  C Cesinha
  C Carlos Eduardo
  C Kayque
  C Gustavo Sauer
  C Tchê Tchê
  C Newton
  A Luis Henrique
  A Matheus Nascimento
  A Tiquinho Soares
  A João Vitor

Rosa 2022

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Aggiornato al 6 febbraio 2022[14]

N. Ruolo Calciatore
  P Diego Loureiro
  P Roberto Junior Fernández
  D Kanu
  D Sousa
  D Renzo Saravia
  D Víctor Cuesta
  D Kevin
  D Rafael
  D Hugo
  C Danilo Barbosa da Silva
N. Ruolo Calciatore
  C Lucas Fernandes
  C Cesinha
  C Carlos Eduardo
  C Kayque
  C Gustavo Sauer
  C Tchê Tchê
  A Luis Henrique
  A Lucas Piazon
  A Matheus Nascimento
  A Tiquinho Soares

Rosa 2019

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N. Ruolo Calciatore
  P Diego Cavalieri
  P Jefferson
  P Saulo
  P Roberto Junior Fernández
  D Joel Carli
  D Arnaldo
  D Fernando Costanza
  D Gilson
  D Jonas
  D Marcelo
  D Marcinho
  D Moisés
  D Igor Rabello
  D Luis Ricardo
  D Yago
  C Gustavo Bochecha
  C Dudu Cearense
N. Ruolo Calciatore
  C Matheus Fernandes
  C Leandrinho
  C Rodrigo Lindoso
  C Luiz Fernando
  C Marcelo
  C João Paulo Mior
  C Renatinho
  C Marcos Vinícius
  C Wenderson
  C Leonardo Valencia
  C Keisuke Honda
  A Salomon Kalou
  A Brenner
  A Leandro Carvalho
  A Kieza
  A Rodrigo Pimpão
  A Rony
  1. ^ a b Estádio Olímpico João Havelange, su transfermarkt.it, Transfermarkt. URL consultato il 23 giugno 2012 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2013).
  2. ^ (PT) Botafogo de Futebol e Regatas - Esportes, su botafogo.com.br. URL consultato il 20 marzo 2015.
  3. ^ (PT) Botafogo de Futebol e Regatas, su revistadobotafogo.com.br, Revista do Botafogo. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2012).
  4. ^ (PT) Clube que inspirou uniforme do Glorioso, Juventus conquista Supercopa da Itália, in , 19 agosto 2013. URL consultato il 19 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  5. ^ M. Cannone, Botafogo campione! Ne fa 3 all'Atletico Mineiro e vince la Copa Libertadores... in 10, in La Gazzetta dello Sport, 30 novembre 2024. URL consultato il 1º dicembre 2024.
  6. ^ Titoli vinti come Botafogo Football Club.
  7. ^ Condiviso con il Fluminense.
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  9. ^ Condiviso con il Santos.
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  12. ^ (PT) Ranking das torcidas: Fla segue no topo, su globoesporte.globo.com, Globo Esporte, 15 gennaio 2008. URL consultato il 24 giugno 2012.
  13. ^ (PT) A História do Clássico Vovô, su campeoesdofutebol.com.br, Campeões do Futebol. URL consultato il 20 giugno 2012.
  14. ^ a b c (PT) Elenco [Squad] [collegamento interrotto], su botafogo.com.br, Botafogo FR. URL consultato il 23 agosto 2020.

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