Calopteryx virgo
La splendente di fonte[2] (Calopteryx virgo Linnaeus, 1758) è un insetto della famiglia Calopterygidae (Odonata: Zygoptera).
Calopteryx virgo | |
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Maschio | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Exopterygota |
Subcoorte | Palaeoptera |
Ordine | Odonata |
Sottordine | Zygoptera |
Superfamiglia | Calopterygoidea |
Famiglia | Calopterygidae |
Genere | Calopteryx |
Specie | C. virgo |
Nomenclatura binomiale | |
Calopteryx virgo Linnaeus, 1758 | |
Nomi comuni | |
Splendente di fonte |
Descrizione
modificaGli adulti presentano livree eleganti, con colorazioni metalliche differenti nei due sessi. Il maschio ha ali brune e corpo azzurro metallico, colorazione che si estende anche ad alcune nervature longitudinali. La femmina ha ali brune e corpo bruno-verdastro con riflessi iridescenti.
La morfologia è quella tipica degli Zygoptera: il capo è dicoptico e le ali anteriori sono uguali, nella forma e nello sviluppo, a quelle posteriori. In posizione di riposo sono reciprocamente accostate e tenute verticali. Le larve sono provviste di tre lobi respiratori caudali.
Come in tutti gli Zygoptera, è un mediocre volatore e l'ovideposizione è endofitica.
Distribuzione e Habitat
modificaSpecie ad ampia distribuzione nel Paleartico occidentale, è presente dalla penisola Iberica e dalle isole Britanniche fino agli Urali e alla Siberia a Est, dove lascia il posto alla congenere C. japonica. Comune in Europa centrale e al Nord, dove raggiunge il circolo polare artico, diventa sempre più localizzata scendendo alle latitudini più basse, dove si trovano poche popolazioni isolate (nord-Africa, Anatolia, isole mediterranee)[3]. In Italia è comune in pianura Padana e lungo la dorsale appenninica, mentre è rara sul litorale tirrenico e al Sud, dove è assente in Puglia e non è mai stata confermata nelle isole maggiori[4]. La specie predilige acque correnti limpide, fredde e ossigenate, possibilmente boscate e di piccole dimensioni, come fontanili, ruscelli e sorgenti[4].
Tassonomia
modificaIn Italia sono presenti due sottospecie: Calopteryx virgo padana, presente solo nel Nord Italia, e Calopteryx virgo meridionalis, diffusa in tutto il territorio nazionale.[5]
Note
modifica- ^ (EN) Calopteryx virgo Linnaeus, 1758, su gbif.org. URL consultato l'11 novembre 2022.
- ^ IUCN | Calopteryx virgo, su www.iucn.it. URL consultato il 24 novembre 2022.
- ^ Dijkstra K.-D. B., Schröter A. 2021. Libellule d’Italia e d’Europa. Ricca Editore, 336 pp..
- ^ a b Riservato E, Festi A, Fabbri R, Grieco C, Hardersen S, La Porta G, Landi F, Siesa M. E., Utzeri C. (eds) 2014. Atlante delle libellule italiane – Preliminare. Latina: Edizioni Belvedere. 224 pp..
- ^ Fabio Stoch, Family Calopterygidae, in Checklist of the Italian fauna online version 2.0, 2003. URL consultato il 29-07-2009.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Calopteryx virgo
- Wikispecies contiene informazioni su Calopteryx virgo
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