Diocesi di Amfipoli
La diocesi di Amfipoli (in latino Dioecesis Amphipoliana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Amfipoli Sede vescovile titolare Dioecesis Amphipoliana Patriarcato di Costantinopoli | |
---|---|
Localizzazione di Anfipoli | |
Vescovo titolare | sede vacante |
Istituita | 1933 |
Stato | Grecia |
Diocesi soppressa di Amfipoli | |
Suffraganea di | Filippi |
Eretta | ? |
Soppressa | VIII-IX secolo |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
Storia
modificaAmfipoli, corrispondente alla città di Anfipoli in Grecia, è un'antica sede vescovile della provincia romana della Macedonia Seconda nella diocesi civile omonima, suffraganea dell'arcidiocesi di Filippi.
Probabilmente la città conobbe il cristianesimo fin dai suoi esordi. Secondo il racconto degli Atti degli Apostoli (17,1[1]), san Paolo nel suo viaggio da Filippi a Tessalonica attraversò la città di Amfipoli. Il martirologio romano menziona i martiri Aucto, Taurione e Tessalonice, morti a Amfipoli e ricordati il 7 novembre; e il prete Mozio (13 maggio), morto martire a Bisanzio, ma originario di Amfipoli.
La diocesi di Amfipoli non è citata in nessuna antica Notitia Episcopatuum, benché siano noti alcuni vescovi nel primo millennio. Le Quien attribuisce a questa sede il vescovo Narciso, che avrebbe preso parte al concilio di Sardica nel 344 circa; secondo Vailhé, Narciso era in realtà vescovo di Irenopoli di Cilicia e non di Amfipoli. Le Quien ignora il vescovo Alessandro, che prese parte al concilio di Costantinopoli del 553.[2] Leone (o Leonida) è documentato da un'iscrizione datata al 682/683.[3] Successivo vescovo noto è Andrea, che prese parte al concilio in Trullo del 692. Un anonimo vescovo di Amfipoli è menzionato nella vita di san Teodoro Studita nell'808 circa; secondo Raymond Janin, questo vescovo apparteneva in realtà alla diocesi di Cristopoli.[4]
La città fu abbandonata già nell'VIII secolo ed i suoi abitanti si rifugiarono nel vicino porto di Eion, ribattezzato Crisopoli. È con il titolo di vescovo di Crisopoli che si firmò Giovanni nel concilio di Costantinopoli dell'869.
Dal 1933 Amfipoli è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 20 aprile 1981.
Cronotassi
modificaVescovi greci
modifica- Narciso ? † (menzionato nel 344)
- Alessandro † (menzionato nel 553)
- Leone (o Leonida) † (menzionato nel 682/683)
- Andrea † (menzionato nel 692)
- Anonimo ? † (menzionato nell'808 circa)
- Giovanni † (menzionato nell'869)
Vescovi titolari
modificaNote
modifica- ^ At 17,1, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Concilium universale Constantinopolitanum sub Iustiniano habitum, edidit Johannes Straub, volumen primum, «Acta Conciliorum Oecumenicorum» vol. IV/1, Berolini, 1891, p. 227, nº 69.
- ^ (FR) Denis Feissel, Bulletin épigraphique, Revue des Etudes Grecques, tome 119-2 (2006), p. 754.
- ^ È evidente l'incertezza nella ricostruzione delle cronotassi dei vescovi, per l'omonimia tra le sedi di Crisopoli e di Cristopoli, entrambe realmente esistite nella metropolia di Filippi, ma geograficamente ben distinte fra loro.
Bibliografia
modifica- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Graz, 1957, p. 429
- (LA) Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi, 1740, Tomo II, coll. 83-86
- (FR) Siméon Vailhé, v. Amphipolis, in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques, vol. II, Paris, 1914, coll. 1348-1350
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org