Elezioni presidenziali in Georgia del 2024
Le elezioni presidenziali in Georgia del 2024 si sono tenute il 14 dicembre e hanno visto la vittoria dell'unico candidato, Mikheil Kavelashvili.[1]
Elezioni presidenziali in Georgia del 2024 | ||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Stato | Georgia | |||||||||||||||||||||||||
Data | 14 dicembre | |||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||
Presidente uscente | ||||||||||||||||||||||||||
Salomé Zourabichvili | ||||||||||||||||||||||||||
L'opposizione e la presidente uscente hanno criticato il processo elettorale, definendolo "illegittimo" e "anticostituzionale".[2] Salomé Zourabichvili annuncia di non avere intenzione di lasciare la presidenza fino a quando non saranno indette nuove elezioni parlamentari.[3]
Le elezioni si sono svolte in un contesto di proteste popolari nelle piazze e rappresentano le prime elezioni presidenziali nella storia del Paese a non prevedere il voto popolare diretto.
Risultati
modificaIl candidato Kavelashvili ha ottenuto i voti dei collegi elettorali di tutta la Georgia, ad eccezione di quelli della Repubblica Autonoma Abcasa e della capitale Tbilisi, dove sono stati registrati voti in bianco.[4]
Candidati | Partiti | Voti | % |
---|---|---|---|
Potere Popolare (Sogno Georgiano)
|
224 | 74,67 | |
Voti bianchi
|
-
|
76 | 25,33 |
Totale
|
300
|
100
|
Note
modifica- ^ (RU) Новым президентом Грузии стал бывший футболист Михаил Кавелашвили; он был единственным кандидатом, оппозиция не признает его легитимность, su Медиазона. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ (RU) Саломе Зурабишвили заявила, что не признает легитимность сегодняшних выборов, su Эхо Кавказа, 14 dicembre 2024. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ (RU) Зурабишвили не будет уходить до новых парламентских выборов – DW – 14.12.2024, su dw.com. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ (RU) Депутат абхазского парламента в изгнании отказался от участия в выборах президента Грузии, su Эхо Кавказа, 13 dicembre 2024. URL consultato il 14 dicembre 2024.