Federico IV di Sassonia-Gotha-Altenburg

Federico IV di Sassonia-Gotha-Altenburg
	Il duca Federico IV di Sassonia-Gotha-Altenburg in un ritratto di Carl Christian Vogel
Duca di Sassonia-Gotha-Altenburg
	Stemma
In carica	17 maggio 1822 –; 11 febbraio 1825
Predecessore	Augusto
Successore	Federico come Duca di Sassonia-Altenburg; Ernesto come Duca di Sassonia-Coburgo-Gotha;
Nascita	Gotha, 28 novembre 1774
Morte	Gotha, 11 febbraio 1825 (50 anni)
Casa reale	Sassonia-Gotha-Altenburg
Dinastia	Wettin
Padre	Ernesto II, Duca di Sassonia-Gotha-Altenburg
Madre	Carlotta di Sassonia-Meiningen
Religione	Protestantesimo, poi Cattolicesimo (dal 1814)

Federico IV di Sassonia-Gotha-Altenburg (Gotha, 28 novembre 1774 – Gotha, 11 febbraio 1825) fu l'ultimo duca di Sassonia-Gotha-Altenburg.

Ducato di Sassonia-Gotha-Altenburg
Wettin

Ernesto I

Figli Federico Alberto Bernardo Enrico Cristiano Ernesto Giovanni Ernesto Elisabetta Dorotea
Federico I
Figli Anna Sofia Dorotea Maria Federico II
Federico II
Figli Federico III Federica Augusta Giovanni Augusto Giovanni Adolfo
Federico III
Figli Ernesto II Augusto
Ernesto II
Figli Augusto Federico IV
Augusto
Figli Luisa
Federico IV
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Biografia

Il giovane principe Federico di Sassonia-Gotha-Altenburg a Roma nel 1806

Era il terzo figlio del duca Ernesto II di Sassonia-Gotha-Altenburg e di Carlotta di Sassonia-Meiningen. Tra il 1788 e il 1790 studiò a Ginevra col fratello Augusto, preferendo dedicarsi agli studi di filosofia, diritto civile e storia. A differenza di suo fratello, era considerato più modesto e meno stravagante. Il principe era un ammirato cantante nella sua epoca.

Federico combatté (dopo un periodo di addestramento) nelle campagne napoleoniche, nelle quali venne gravemente ferito. A causa delle ferite subite, fu costantemente malato sino alla morte. Per curarsi da queste malattie, viaggiò moltissimo fuori dal ducato e si mise nelle mani del medico Bernhard August von Lindenau. Dal 1804 al 1810 Federico visse prevalentemente a Roma, dove venne ricevuto anche da papa Pio VII, dal quale ricevette in dono la miniatura di un obelisco della città. Nel 1814, notando che il soggiorno romano aveva notevolmente migliorato la sua salute, decise di convertirsi alla religione cattolica e fu l'unico della sua casata a farlo.

Durante questi stessi anni a Roma, complice anche la moda dell'epoca, Federico si appassionò moltissimo alle antichità egiziane ed orientali e fu il principale mecenate delle spedizioni di Ulrich Jasper Seetzen. Le opere d'arte della sua collezione e le antichità raccolte in Italia sono ancora oggi esposte nella collezione del castello di Friedenstein.

Alla morte del fratello maggiore Augusto, deceduto senza eredi maschi (1822), Federico (l'unico membro maschio sopravvissuto della casata) ereditò il Ducato di Sassonia-Gotha-Altenburg.

Regnò soltanto tre anni e non si sposò; con lui si estingue la linea dei Sassonia-Gotha-Altenburg. Alla sua morte, le sue terre vennero divise tra i membri della famiglia Wettin. Ernesto I di Sassonia-Coburgo-Saalfeld ricevette Gotha e cambiò la sua titolatura in duca di Sassonia-Coburgo-Gotha, anche se i due ducati rimasero simbolicamente separati.