Foreste di latifoglie e foreste miste temperate
Le foreste di latifoglie e foreste miste temperate sono un bioma terrestre definito dalla lista Global 200 del WWF; corrisponde alla foresta decidua temperata di altri autori. È un bioma tipico della zona temperata, con ecoregioni che ospitano foreste di latifoglie e altre che ospitano foreste miste di latifoglie e conifere. Il termine "foreste di latifoglie e foreste miste temperate" è usato dal World Wildlife Fund (WWF) nello studio che illustra la divisione del pianeta in biomi, ecozone e ecoregioni[1].
Caratteristiche
modificaLa struttura tipica di queste foreste comprende quattro strati. Lo strato superiore è la canopia composta dalle chiome degli alberi maturi d'alto fusto, a un'altezza tra 30 e 60m. Sotto la canopia, si trova una successione di tre strati, che tollerano l'ombra, che si trova 9 - 15m al di sotto. Lo strato più alto è la sotto-canopia, composta da alberi maturi di taglia minore, giovani esemplari e una canopia di alberi in stato di sviluppo in attesa che si apra un varco disponibile nella canopia. Al livello inferiore, si trovano gli arbusti, ovvero piante legnose più basse. Tipicamente, lo strato più basso e più diversificato è il livello erboso di copertura.
Le foreste di latifoglie e miste temperate si trovano in aree che presentino due stagioni distinte di freddo e caldo, con un'escursione di temperatura media tra i —3 e i 16 °C. Le temperature quindi sono tipicamente moderate, con l'eccezione di alcune ecoregioni dell'Asia, per esempio lungo il fiume Ussuri, dove in inverno si possono sperimentare condizioni molto rigorose.
Localizzazione
modificaLe foreste di latifoglie sono presenti in alcuni ecosistemi che si differenziano per la stagionalità e umidità del clima.
- Foresta decidua
Sono decidue le foreste con alberi che perdono le foglie nella stagione fredda, a partire dall'autunno. Il bosco deciduo si sviluppa in zone con estati calde piovose e un inverno secco e precipitazioni totali superiori a 800 mm/anno. Gli alberi possono superare i 40 m, ributtano in primavera e hanno uno strato inferiore erboso. Sono tipici i boschi di quercia, aceri, faggio e olmo, si trovano in America del Nord, Europa, parte dell'Asia fino al Giappone, Nuova Zelanda e marginalmente anche in Sudamerica.
- Laurisilva
La laurisilva, chiamata anche giungla temperata per la sua vegetazione esuberante, è un bosco temperato umido, sempreverde, nebbioso, montano e ricco di muschi, con foglie coriacee simili a quelle dell'alloro. Il fatto di trovarsi in zone dove le precipitazioni sono di almeno 1.000 mm/anno, fino ai 3.000, permette di trovare molte specie differenti. Esempi di questo tipo di selva sono quelli della penisola di Valdivia (Cile) e i boschi della Macaronesia. In climi più decisamente tropicali, si sviluppa sotto forma di selva della provincia di Misiones all'estremo nord dell'argentina.
- Foresta mista
Sono quelle dove si mescolano angiosperme e conifere, per cui presentano specie sempreverdi e decidue allo stesso tempo.
Ecoregioni
modificaIl bioma comprende le seguenti ecoregioni terrestri:[1]
Galleria d'immagini
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Foresta di faggio a Zamcisko (Slovacchia)
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La foresta di Gotjawal, nell'isola di Jeju, in Corea del Sud
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Foresta costiera della California nel Robert Louis Stevenson State Park
Note
modifica- ^ a b (EN) WWF, Temperate broadleaf and mixed forests, su worldwildlife.org. URL consultato il 10 gennaio 2017.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Foreste di latifoglie e foreste miste temperate