Giovanni Battista Picotti
Giovanni Battista Picotti (Verona, 5 maggio 1878 – Pisa, 5 maggio 1970) è stato uno storico italiano.
Biografia
modificaGiovanni Battista Picotti, nato a Verona il 5 maggio 1878 da Vincenzo e Giuseppina Giurato, frequentò da allievo esterno l'Istituto dei padri Stimmatini fino al conseguimento della quinta ginnasio, per poi passare al Liceo Maffei, conseguendo la licenza nel 1894.[1]
L'anno successivo si trasferì a Padova, dove si iscrisse alla Facoltà di Lettere della locale università, seguendo le lezioni di Giuseppe De Leva su Carlo V, quelle di Francesco Bonatelli, filosofo spiritualista, e soprattutto quelle di Roberto Ardigò.[1]
Appena ventenne, nel 1898 Picotti discusse la sua tesi di laurea di argomento dantesco con Francesco Flamini, da poco insignito della cattedra e proveniente dalla Scuola normale di Pisa. Successivamente alla laurea, Picotti vinse il premio Lattes e poi quello Dante, ma ormai i suoi interessi erano orientati verso la storia. Nel 1899, proprio per approfondire la sua preparazione in tale settore, si iscrisse nuovamente all'università. Intanto iniziò a seguire anche le vicende dell'Azione cattolica, prodigandosi alla creazione del circolo universitario. Qui conobbe e frequentò Giuseppe Toniolo, Luigi Olivi, Francesco Acri, il futuro cardinale di Firenze Elia Dalla Costa, e Giovanni Battista Coris poi deputato del Partito Popolare Italiano. Con l'inizio del nuovo secolo Picotti incominciò ad insegnare nelle scuole superiori. Questa professione gli comportò lunghi trasferimenti per tutta l'Italia: Fano, Trapani, San Remo, Pistoia, Bologna; poi, dopo la nomina a preside, Potenza, Fano e Bologna.[1]
Note
modifica- ^ a b c Picotti, Giovan Battista, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 19 marzo 2018.
Bibliografia
modifica- V. Palazzolo, "Giovan Battista Picotti", in "Bollettino storico pisano", a. 39 (1970), pp. 297–299
- C. Violante, "Giovan Battista Picotti storico", in "La scuola nell'Occidente latino dell'alto medioevo: Settimane di Studio del Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo, XIX, 15-21 aprile 1971", Spoleto, Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo, 1972, voll. 2, vol. 1, pp. 51–109
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Battista Picotti
Collegamenti esterni
modifica- Picòtti, Giovanni Battista, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Gian Maria Varanini, PICOTTI, Giovanni Battista, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 83, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2015.
- Giovanni Battista Picotti, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- (EN) Opere di Giovanni Battista Picotti, su Open Library, Internet Archive.
- Università di Pisa, Giovanni Battista Picotti
- G. B. Picotti, Per l'interpretazione di un affresco famoso. I., Bollettino d'Arte, 2, 1912
- G. B. Picotti, Per l'interpretazione di un affresco famoso. II., Bollettino d'Arte, 3, 1912
Controllo di autorità | VIAF (EN) 11282188 · ISNI (EN) 0000 0000 8090 785X · SBN CFIV019856 · BAV 495/241963 · LCCN (EN) n85145693 · BNF (FR) cb11289126f (data) · J9U (EN, HE) 987007524516405171 · NSK (HR) 000773459 |
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