In paleoclimatologia, lo stadio hoxniano (in inglese, hoxnian stage) è uno stadio interglaciale della storia geologica dell'arcipelago britannico rappresentato da sedimenti terrestri risalenti al Pleistocene medio e rinvenuti, per la prima volta, presso il villaggio di Hoxne nel Suffolk[1]. L'hoxniano corrisponde tra due differenti stadi isotopici marini: MIS 11, un periodo interglaciale compreso tra 424 000 e 374 000 anni fa e il MIS 9, un periodo interglaciale compreso tra 337 000 e 330 000 anni fa[1][2][3][4].

Definizione

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Lo stadio hoxniano è definito dalla sedimentazione marina. Riguardo ad una registrazione stratigrafica al monumento naturale di Sievertsche Tongrube ad Amburgo in Germania, il cui sviluppo è stato tracciato fin dalla glaciazione Elsterian, durante l'inizio del periodo caldo (deposizioni d'acqua dolce) la quale si è poi successivamente allargato al Mare hoxniano[5][6][7][8].

  1. ^ a b Ashton, N., Lewis, S.G., Parfitt, S.A., Penkman, K.E.H. & Coope, G.R. (aprile 2008). New evidence for complex climate change in MIS 11 from Hoxne, Suffolk, UK. Quaternary Science Reviews 27(7-8), 652–668.
  2. ^ Gibbard, P.L., Boreham S., Cohen, K.M. & Moscariello, A. (2007). Global chronostratigraphical correlation table for the last 2.7 million years v. 2007b. In Subcommission on Quaternary Stratigraphy. Cambridge: Department of Geography, University of Cambridge.
  3. ^ McMillan, A.A. (2005). A provisional Quaternary and Neogene lithostratigraphic framework Great Britain. Netherland Journal of Geosciences 84(2), 87–107.
  4. ^ Lisiecki, L.E. (2005). Ages of MIS boundaries.LR04 Benthic Stack. Boston: Boston University.
  5. ^ (DE) Die Bedeutung des Holstein-Interglazial-Aufschlusses von Hamburg-Hummelsbüttel für die Geologie Norddeutschlands - Deutsche Digitale Bibliothek [collegamento interrotto], su www.deutsche-digitale-bibliothek.de. URL consultato il 25 agosto 2020.
  6. ^ (DE) Friedrich Grube, Geologie der Ziegelei-Tongruben von Hamburg-Hummelsbüttel, Geologisches Landesamt, 1963. URL consultato il 25 agosto 2020.
  7. ^ (DE) Holstein-Warmzeit, su Academic dictionaries and encyclopedias. URL consultato il 25 agosto 2020.
  8. ^ (EN) Karen Luise Knudsen, Claus Ditlefsen e David N. Penney, Elsterian-Holsteinian deposits at Kås Hoved, northern Denmark: sediments, foraminifera, ostracods, and stable isotopes, in Boreas, vol. 43, n. 1, pp. 251–271. URL consultato il 25 agosto 2020.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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