Hussein Dey (città)
Hussein Dey (in arabo حسين داي?) è una città dell'Algeria, capoluogo dell'omonimo distretto, nella provincia di Algeri. Prende il nome dall'ultimo governatore ottomano di Algeri, Husayn III d'Algeri.
Hussein Dey comune | |
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حسين داي | |
Stazione ferroviaria di Hussein Dey. | |
Localizzazione | |
Stato | Algeria |
Provincia | Algeri |
Distretto | Hussein Dey |
Territorio | |
Coordinate | 36°44′N 3°06′E |
Superficie | 4,9 km² |
Abitanti | 40 698[1] (2008) |
Densità | 8 305,71 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 16040 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ONS | 1617 |
Cartografia | |
Geografia fisica
modificaHussein Dey si trova a circa 5 km a est del centro di Algeri, nel cuore della baia di Algeri. Il comune di Hussein Dey è delimitato a est dal raccordo autostradale di Caroubier, a nord dal mare, a ovest dallo Chemin des fusillés, che lo separa dal comune di Belouizdad, e a sud dai comuni di El Magharia e Kouba.[2]
Storia
modificaIntorno al 1860, la regione di Hussein Dey era il più grande magazzino di tabacco dell'Algeria, con magazzini capaci di contenere 2 milioni di chili di tabacco.[3]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture civili
modificaArchitetture religiose
modifica- Moschea Imam Fodhil El Ouarthilani (Lafarge)
- Moschea Ibn Hazm Adhahiri El Andaloussi (Centro, Tripoli) ex Chiesa di Saint-Paul.
- Moschea Djar Allah Zamakhchari (Brossette)
- Moschea Ibad El Rahmane (Cité Amirouche)
- Moschea Larbi Tebessi (Cité del Mer et Soleil)
Geografia antropica
modificaUrbanistica
modificaIl cuore di Hussein-Dey si trova a sud di rue de Tripoli, già rue de Constantine, che la attraversa da est a ovest, ed è stato riqualificato per far posto al progetto del tram di Algeri. A sud, sulle alture, si trovano le Cités Amirouche, Mer et Soleil, Méditerranée, Groupe Vauban e il quartiere Panorama. A ovest si trova il quartiere degli Abattoirs, demolito a metà degli anni 2000 per far posto alla tranvia di Algeri e a nuovi edifici amministrativi e commerciali.
Cultura
modificaIstruzione
modificaNel comune è presente la facoltà di scienze islamiche di Kharouba dell'Università di Algeri, il Centro nazionale di studi di ricerca applicata e opere d'arte (CNERATA), il Centro di formazione per insegnanti di Meslem-Mahieddine, l'Istituto nazionale di formazione superiore paramedica di Algeri (INFSPM di Algeri) e il Centro per lo studio delle installazioni militari. Sono inoltre presenti 13 scuole primarie pubbliche, 4 collegi di insegnamento medio pubblici, 1 centro di formazione professionale ed accademica e 4 licei pubblici.
Infrastrutture e trasporti
modificaStrade
modifica- Tangenziale Nord di Algeri
- pénétrante des Annassers
- Strada nazionale 5
Tranvia
modifica- La città è servita da 6 fermate della rete tranviaria di Algeri: Ruisseau, Les Fusillés, Tripoli-Thaalibia, Tripoli-Mosquée, Tripoli-Hamadache, Tripoli-Maqqaria e Caroubier.
Ferrovia
modifica- La città è servita dalle 2 linee della Rete ferroviaria della periferia di Algeri della SNTF (linee Algeri-Thénia e Algeri-El Affroun), con le stazioni di Hussein Dey e di Caroubier.
Metropolitana
modifica- La città è servita da tre stazioni della metropolitana di Algeri: Les Fusillés, Cité Amirouche e Cité Mer et Soleil.
Trasporto pubblico
modifica- Stazione degli autobus di Caroubier SOGRAL (stazione centrale di Algeri) per le linee nazionali e inter-nazionali.
- Linee di bus ETUSA 1, 19, 66 e 113.
Sport
modificaCalcio
modificaLa principale squadra di calcio del comune è il Nasr Athlétique de Hussein Dey (NAHD), militante in Ligue 1 algerina, ma esistono altri club, quali il Ittihad Riadhi Hussein Dey (IRHD) e il Jeunesse Sportive Mer et Soleil (JSMS).
Pallacanestro
modificaIl NAHD ha anche una sezione relativa alla pallacanestro, vincitrice di 4 Coppe d'Algeria di pallacanestro.
Badminton
modifica- Amel Moustakbal Hussein Dey Merzouk.
Impianti sportivi
modifica- Stadio dei Fratelli Zioui, dove gioca il NAHD, dotato di 5 000 posti;
- Stadio Bensiam;
- Complesso sportivo NAHD;
- Ippodromo di Caroubier;
- Complesso sportivo di Caroubier.
Note
modifica- ^ Recensement 2008 de la population algérienne, wilaya d'Alger, sur le site de l'ONS (PDF), su archive.wikiwix.com.
- ^ Journal officiel de la République algérienne du 19/12/1984, page 1515 et page 1516 (PDF), su joradp.dz. URL consultato il 15 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2024).
- ^ L'Illustration, 1862, p. 126.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hussein Dey
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