Ijime, dame, zettai
Ijime, dame, zettai (イジメ、ダメ、ゼッタイ? lett. "Il bullismo, assolutamente mai più") è il primo singolo major del gruppo musicale di idol giapponesi Babymetal, pubblicato il 9 gennaio 2013 dall'etichetta Jūonbu Records, filiale della Toy's Factory[7][8][9]. Ha debuttato alla posizione numero 6 della classifica settimanale della Oricon[10] con circa 19 000 copie vendute nella prima settimana[11].
Ijime, dame, zettai singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video musicale di Ijime, dame, zettai | |
Artista | Babymetal |
Pubblicazione | 9 gennaio 2013 |
Durata | 14:44 |
Album di provenienza | Babymetal |
Tracce | 4 |
Genere | J-pop Speed metal[1] Industrial metal[2][3] Melodic death metal[4] Thrash metal[4] Symphonic death metal[5] |
Etichetta | Jūonbu Records |
Produttore | Kobametal |
Arrangiamenti | Kyoto, Narametal, Yuyoyuppe |
Formati | CD, DVD, download digitale |
Babymetal - cronologia | |
Recensione | Giudizio |
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Rolling Stone Japan[6] |
Si tratta del quarto singolo estratto dall'album eponimo di debutto del gruppo Babymetal.
Il disco
modificaIl disco è stato pubblicato in cinque versioni differenti: un'edizione standard, tre edizioni limitate comprese di DVD intitolate rispettivamente I, D e Z, e un'edizione speciale dedicata a Su-metal contenente un remix di Headbanger!!. L'edizione standard del singolo contiene le tracce Ijime, dame, zettai, Catch Me If You Can e le loro rispettive versioni strumentali.
La versione CD dell'edizione limitata contiene il brano Babymetal death e la versione "nemesi" di Ijime, dame, zettai, oltre che la versione standard di quest'ultimo. Nelle tre versioni con DVD sono inclusi il video musicale di Ijime, dame, zettai e alcune esibizioni dal vivo estratte dai concerti allo Shibuya-AX[12] e al Meguro Rokumeikan[13].
Composizione
modificaLa title track Ijime, dame, zettai è un brano melodic speed metal il cui testo si sofferma sulla lotte interiori e sulle difficoltà nei rapporti con il prossimo che si debbono affrontare quando si ha a che fare con il bullismo[1][14]. La versione "nemesi" del brano vede la collaborazione di Christopher Amott, ex chitarrista della band Arch Enemy[2][15].
Catch Me If You Can (lett. "Prova a prendermi") è un brano industrial metal caratterizzato da un suono più pesante che pone particolare enfasi sulle chitarre e sulle voci gutturali, elementi simili a quelli che si possono ritrovare nello stile della band Dir en grey[2][3].
Nel brano Babymetal Death le voci delle tre componenti del gruppo sono quasi assenti; esso presenta principalmente elementi tipici dei generi melodic death metal, thrash metal e symphonic death metal, discostandosi notevolmente dal j-pop[3][4][5]. In origine il brano era stato concepito come una traccia della durata di un solo secondo, similmente alla canzone You Suffer dei Napalm Death. Tuttavia il produttore del gruppo Kobametal decise alla fine di realizzarne una versione estesa, e «di farne La marcia di Topolino delle Babymetal»[16]. Il brano viene solitamente eseguito all'inizio di ogni concerto e la coreografia associata risulta essere un mix delle parti migliori di tutte le restanti coreografie del gruppo[16].
Promozione
modificaLa title track del singolo fu eseguita dal vivo la prima volta nel luglio 2011 in occasione di un concerto delle Sakura Gakuin, venendo riproposta anche il mese successivo al Tokyo Idol Festival[1]. L'uscita fu annunciata il 6 ottobre 2012 durante il concerto del gruppo allo Shibuya O-East[17], mentre il video musicale della canzone fu pubblicato su YouTube il novembre successivo[18]. Un mese dopo furono rivelati i restanti dettagli riguardo al disco[2].
Kobametal, ideatore e produttore delle Babymetal, avrebbe voluto pubblicare Ijime, dame, zettai come singolo di debutto del gruppo, ma decise di rinunciarvi convinto che se avesse fatto uscire qualcosa «troppo metal» fin dall'inizio il gruppo avrebbe faticato a emergere nella scena musicale[16].
La campagna promozionale in supporto al singolo prese il via il 13 dicembre 2012, contestualmente all'annuncio della partecipazione del gruppo alla 26ª edizione della campagna pubblicitaria No Music, No Idol? della Tower Records[19]. Il 25 dicembre successivo il gruppo partecipò a una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale infantile organizzata dal Dipartimento di polizia metropolitana di Tokyo, presentando il brano a un pubblico di circa 500 persone di fronte alla stazione di Shibuya[20][21][22].
Tracce
modifica- Edizione standard
- Ijime, dame, zettai (イジメ、ダメ、ゼッタイ) – 6:07 (testo: Nakametal, Tsubometal – musica: KxBxmetal, Nakametal, Tsubometal)
- Catch Me If You Can – 3:58 (testo: Edometal – musica: Narametal)
- Ijime, dame, zettai (Air Vocal ver.) (イジメ、ダメ、ゼッタイ (Air Vocal ver.)) – 6:07
- Catch Me If You Can (Air Vocal ver.) – 3:58
- Edizione limitata I/D/Z
- Ijime, dame, zettai (イジメ、ダメ、ゼッタイ) – 6:07 (testo: Nakametal, Tsubometal – musica: KxBxmetal, Nakametal, Tsubometal)
- Babymetal Death – 3:58 (Kitsune of Metal God)
- Ijime, dame, zettai (Nemesis ver.) (feat. Christopher Amott) (イジメ、ダメ、ゼッタイ (-Nemesis ver.-)) – 6:07 (testo: Nakametal, Tsubometal – musica: KxBxmetal, Nakametal, Tsubometal)
- Edizione limitata I DVD
- Ijime, dame, zettai (Video musicale) – 6:10
- Ijime, dame, zettai (Making video)
- Edizione limitata D DVD
- Dokidoki morning (Live @ Shibuya-AX, 8 aprile 2012) – 3:45
- Ii ne! (Live @ Shibuya-AX, 8 aprile 2012) – 4:10
- Edizione limitata Z DVD
- Headbanger!! (Live @ Meguro Rokumeikan, 21 luglio 2012) – 4:02
- Ukiuki midnight (Live @ Meguro Rokumeikan, 8 luglio 2012) – 3:20
- Edizione speciale Su-metal
- Ijime, dame, zettai (イジメ、ダメ、ゼッタイ) – 6:08
- Headbanger!! (Night of 15 mix) (ヘドバンギャー!! -Night of 15 mix-) – 4:02
Formazione
modificaClassifiche
modificaClassifica (2013) | Posizione più alta |
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Giappone (Oricon giornaliera)[8] | 5 |
Giappone (Oricon settimanale)[23] | 6 |
Giappone (Billboard Hot 100)[24] | 14 |
Giappone (Billboard Hot Top Airplay)[25] | 46 |
Giappone (Billboard)[26] | 5 |
Note
modifica- ^ a b c (EN) Japan's BABYMETAL Talks 'Headbangeeeeerrrrr!' Single, Plans To Travel Overseas (Video), su Blabbermouth.net, 2 luglio 2012. URL consultato il 18 aprile 2015.
- ^ a b c d (JA) BABYMETALの新曲の写真&収録曲の全貌を解禁!, in Kawaii girl Japan, 3 dicembre 2012. URL consultato il 18 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
- ^ a b c (PT) Babymetal: Mais headbangers que metade das bandas de hoje, su Whiplash.net, 26 febbraio 2014. URL consultato il 18 aprile 2015.
- ^ a b c (EN) Album Review: Babymetal – Babymetal, in Sound and Motion Magazine, 13 marzo 2014. URL consultato il 18 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2014).
- ^ a b (JA) BABYMETAL「SUMMER CAMP 2013」に爆音生バンドを従え登場, in Musicman-NET, 17 luglio 2013. URL consultato il 18 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2013).
- ^ (JA) BABYMETAL 『イジメ、ダメ、ゼッタイ』, in Rolling Stone Japan. URL consultato il 18 aprile 2015 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2014).
- ^ (JA) BABYMETAL 世直しメタルソング「イジメ、ダメ、ゼッタイ」全貌解禁, in Musicman-NET, 4 dicembre 2012. URL consultato il 18 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
- ^ a b (JA) “イジメ、ダメ、ゼッタイ”。BABYMETALの新曲がタワレコシングルチャート1位に1, in Techinsight Japan, 11 gennaio 2013. URL consultato il 18 aprile 2015.
- ^ (JA) BABYMETAL、デビューシングルの“世直しメタル”「イジメ、ダメ、ゼッタイ」がメタル曲でシングルチャートトップ10入りを達成, in Barks, 15 gennaio 2013. URL consultato il 18 aprile 2015.
- ^ (JA) 週間 CDシングルランキング 2013年01月21日付 (2013年01月07日~2013年01月13日), in Oricon Style, Oricon. URL consultato il 18 aprile 2015.
- ^ (JA) TOP10入りデビューするライブ重視の個性派アイドル~Cheeky Parade、BABYMETAL, in Oricon Biz Online, Oricon, 21 gennaio 2013. URL consultato il 14 novembre 2014.
- ^ (EN, JA) Ijime, Dame, Zettai [w/ DVD, Limited Edition / "D" Ban], in CD Japan. URL consultato il 18 aprile 2015.
- ^ (EN, JA) Ijime, Dame, Zettai [w/ DVD, Limited Edition / "Z" Ban], in CD Japan. URL consultato il 18 aprile 2015.
- ^ (EN) Interview with BABYMETAL, in JaMe World, 6 gennaio 2013. URL consultato il 18 aprile 2015.
- ^ (EN) BABYMETAL「イジメ、ダメ、ゼッタイ」力強いジャケ公開, in Natalie, 3 dicembre 2012. URL consultato il 18 aprile 2015.
- ^ a b c (JA) BABYMETALプロデューサー KOBAMETAL徹底インタビュー&BABYMETALを紐解く30枚のアルバム, in Hedoban, vol. 1, Shinko Music, 18 giugno 2013, pp. 40-44, ISBN 978-4-401-63846-8.
- ^ (EN) Here is a report from BABYMETAL’s live at Shibuya O-EAST which has become a new legend! In the movie, we’ve interviewed them..., in Kawaii girl Japan, 22 ottobre 2012. URL consultato il 18 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2014).
- ^ (JA) BABYMETALの世直しメタルソング「イジメ、ダメ、ゼッタイ」のMusic Videoが公開1日で1万再生を突破!, in Kawaii girl Japan, 28 novembre 2012. URL consultato il 18 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2015).
- ^ (JA) BABYMETALが世直しで登場! 【NO MUSIC, NO IDOL?】第26弾の決定, in Kawaii girl Japan, 13 dicembre 2012. URL consultato il 18 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2014).
- ^ (JA) BABYMETALが渋谷駅前で交通安全に出演!「飛び出し!!」, in Kawaii girl Japan, 28 dicembre 2012. URL consultato il 18 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
- ^ (EN) BABYMETAL appear at Shibuya Station for police safety campaign, in Tokyohive, 27 dicembre 2012. URL consultato il 18 aprile 2015.
- ^ (EN) 飛び出し、ダメ、ゼッタイ!BABYMETALが渋谷で交通指導, in Natalie, 25 dicembre 2012. URL consultato il 18 aprile 2015.
- ^ (JA) イジメ、ダメ、ゼッタイBABYMETAL, in Oricon Style, Oricon. URL consultato il 18 aprile 2015.
- ^ (JA) Billboard Japan Hot100│Charts│Billboard JAPAN 2013/01/21 付け, in Billboard Japan. URL consultato il 18 aprile 2015.
- ^ (JA) Billboard Japan Hot Top Airplay│Charts│Billboard JAPAN 2013/01/21 付け, in Billboard Japan. URL consultato il 18 aprile 2015 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
- ^ (JA) Billboard Japan Hot Singles Sales│Charts│Billboard JAPAN 2013/01/21 付け, in Billboard Japan. URL consultato il 18 aprile 2015.
Collegamenti esterni
modifica- BABYMETAL - イジメ、ダメ、ゼッタイ - Ijime,Dame,Zettai (OFFICIAL), su YouTube, 26 novembre 2012.
- (EN) Ijime, dame, zettai (canzone), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Ijime, dame, zettai (album), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (JA) Discografia delle Babymetal, su babymetal.jp. URL consultato il 18 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).