Isaac Oliver
Isaac o Isaack Oliver, o Olivier o Olliver o Olyver (Rouen, 1565 circa – Londra, 2 ottobre 1617), è stato un pittore, disegnatore, miniaturista e acquerellista inglese di origine francese.
Biografia
modificaFiglio dell'orafo ugonotto[1] Pierre Ollivier[2], nel 1568 giunse in Inghilterra con la famiglia[3][4]. Allievo di Nicholas Hilliard[1][3][4], di cui in seguito divenne rivale[1], e di Federico Zuccari, fu attivo tra il 1583 e il 1616, anni rispettivamente della prima e dell'ultima opera datate[3]. Viaggiò all'estero, probabilmente nei Paesi Bassi e sicuramente in Italia[4]. Il 13 maggio 1596, infatti, fu segnalato a Venezia[4], dove firmò il ritratto di Sir Arundel Talbot[3]. Sempre nel 1596 firmò un ritratto come Isacq oliuiero, Francese[3]: infatti si considerò sempre francese, attendendo a lungo prima di prendere la cittadinanza inglese[2]. Il 9 febbraio 1602 sposò Sara Gheeraerts nella chiesa olandese di Austin Friars[3]. In questa occasione fu citato come proveniente da Rouen[3]. Nel 1604 circa, divenne il miniaturista più famoso ed alla moda, soppiantando così il suo maestro nei favori del pubblico e divenendo il miniaturista della regina Anna di Danimarca[1][4]. Il 6 dicembre 1606 assunse la cittadinanza inglese[3].
Realizzò principalmente ritratti, studi di figure e rappresentò soggetti storici[3]. Le sue opere giovanili risentono dell'influenza di Hilliard, ma in seguito la sua maniera divenne ben distinta da quella del maestro[2]. Il suo stile, più naturalistico di quello di Hilliard[1], si rifà alla maniera dei ritrattisti di Anversa, come il Pourbus, attraverso le opere del cognato Marcus Gheeraerts[4], o Antonio Moro[5]. Questi ritrattisti utilizzavano colori scuri e spenti per realizzare le ombre e dare tridimensionalità ai soggetti realizzati[4]. Altra caratteristica delle opere di Oliver è l'utilizzo di decorazioni simboliche[1] e il gusto per i dettagli e gli effetti luministici[5]. È molto probabile che quest'artista dipingesse anche quadri di grandi dimensioni[1], anche se non ne è stato ancora identificato nessuno[4], ma alcune opere attribuite a William Larkin sembrerebbero suoi possibili lavori[1]. Oliver, inoltre, eseguì disegni che presentano reminiscenze del manierismo italiano[5], in particolare del Parmigianino[4].
Fu suo allievo il figlio Peter[3], che si specializzò anche nella realizzazione di copie da grandi maestri[1]. Le sue opere influenzarono James Palmer[3]. Collaborarono con lui i figli Peter e Isaac[5].
Opere
modifica- Party all'aria aperta. Allegoria dell'amore coniugale, acquerello e tempera su pergamena, 11,3 × 17,4 cm, 1590-1595, Statens Museum for Kunst, Copenaghen[6]
- I tre fratelli Browne con un quarto uomo sconosciuto, tempera e oro su vellum montato su cartone, con le iscrizioni Figurae Conformis Affectus. Ano Dom 1598
Aetatis 21 / Aetatis 24 /Aetatis 28 /Aetatis 21, firmato con monogramma IO, 24 × 26 cm, 1598, Burghley House, Stamford[7]
- Il ritratto arcobaleno di Elisabetta I d'Inghilterra, in collaborazione con Marcus Gheeraerts, olio su tela, 127 × 99,1 cm, 1600-1602, Hatfield House, Hatfield[8]
- Ritratto di Frances Howard, contessa di Somerset ed Essex, acquerello su pergamena, diametro 13 cm, 1595 circa, Victoria and Albert Museum, Londra[9]
- Ritratto di Henry, Principe del Galles, acquerello su vellum, 13,2 × 10 cm, 1610, Royal Collection
- Signora in costume per ballo in maschera, acquerello su vellum, 5,9 x 4,8 cm, 1610 circa, Art Museum, Cincinnati[10]
- Autoritratto, dettaglio, 1595 circa, National Portrait Gallery, Londra
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i The Web Gallery of Art
- ^ a b c Perfect Likeness: European and American Portrait Miniatures
- ^ a b c d e f g h i j k Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie
- ^ a b c d e f g h i Dictionnaire de la peinture Larousse
- ^ a b c d Enciclopedia online Treccani
- ^ Party all'aria aperta. Allegoria dell'amore coniugale - Commons
- ^ I tre fratelli Browne con un quarto uomo sconosciuto - Commons
- ^ Il ritratto arcobaleno di Elisabetta I -Commons
- ^ Ritratto di Frances Howard, contessa di Somerset ed Essex - Commons
- ^ Signora in costume per ballo in maschera - Commons
Bibliografia
modifica- (EN) Emil Kren, Daniel Marx, "OLIVER, Isaac", su The Web Gallery of Art, 2014. URL consultato il 17 novembre 2015.
- "Oliver, Isaac, il Vecchio", su Enciclopedie on line - Treccani.it, 2015. URL consultato il 19 novembre 2015.
- (NL) "Isaac Oliver", su Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2015. URL consultato il 24 ottobre 2015.
- (FR) "Isaac Oliver", su Dictionnaire de la Peinture Larousse, 2015. URL consultato il 16 novembre 2015.
- (EN) Julie Aronson, Marjorie E. Wieseman, Perfect Likeness: European and American Portrait Miniatures from the Cincinnati Art Museum, New Haven, Yale University, 2006, p. 243, ISBN 0-300-11580-6. URL consultato il 20 novembre 2015.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Isaac Oliver
Collegamenti esterni
modifica- (NL) Isaac Oliver al Rijksmuseum di Amsterdam, su rijksmuseum.nl.
- (EN) Isaac Oliver in Artnet, su artnet.com.
- (EN) Isaac Oliver in Artcyclopedia, su artcyclopedia.com.
- (EN) Isaac Oliver in The National Portrait Gallery, su npg.org.uk.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 6389157643216938590004 · ISNI (EN) 0000 0000 8050 5690 · SBN PUVV364865 · BAV 495/129360 · CERL cnp00569305 · Europeana agent/base/153689 · ULAN (EN) 500022097 · LCCN (EN) n50077300 · GND (DE) 122379012 · BNE (ES) XX5435972 (data) · BNF (FR) cb14975736v (data) · J9U (EN, HE) 987007439341505171 |
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