Jason Bourne (film)
Jason Bourne è un film del 2016 co-seneggiato e diretto da Paul Greengrass.
La pellicola è il sequel di The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo del 2007, nonché quarto capitolo della serie di Bourne, che vede come protagonista l'ex agente segreto Jason Bourne (interpretato da Matt Damon). Nel cast sono presenti anche Alicia Vikander, Tommy Lee Jones, Riz Ahmed, Vincent Cassel e Julia Stiles.
Trama
modificaDopo dieci anni di latitanza, l'ex sicario della CIA Jason Bourne si trova in Grecia, dove vive e si tiene in forma partecipando ad alcuni incontri clandestini di pugilato. Intanto a Reykjavík, Nicky Parsons riesce ad hackerare alcuni file dell'Agenzia, riguardanti operazioni segrete, come il nuovissimo progetto Ironhand, che riguarda la creazione di un nuovo tipo di piattaforma (EXCOON), in grado di fornire internet gratuito a tutti, che ha però come scopo finale quello di tracciare e spiare tutti i server degli americani. L'operazione viene sabotata da Heather Lee, nuovo capo della divisione di cyber sicurezza, che non riesce a fermare il download ma inserisce un programma che funge da segnalatore.
Il direttore Robert Dewey invia quindi un asset, ad eliminare Jason e Nicky, che si sono dati appuntamento a piazza Syntagma, ad Atene, dove si sta tenendo una rivolta di manifestanti. Nicky rivela a Jason che ha scoperto che in realtà la CIA lo stava tenendo sotto controllo sin dai tempi in cui prestava servizio nella Delta Force e che dietro la creazione di Treadstone potrebbe esserci proprio il padre di Jason, Richard Webb, un analista dell'Agenzia morto anni prima in un attentato terroristico. La donna però non fa in tempo a dire altro che i due vengono attaccati dagli agenti. Riusciti a scappare a bordo di una moto, vengono però intercettati dall'asset, che spara a Nicky, la quale, poco prima di morire, consegna a Jason la chiave di una cassetta di sicurezza al cui interno troverà una chiave USB criptata.
Impossibilitato ad accedere ai dati della chiavetta, Jason si rivolge a Berlino all'hacker Christian Dassault, un amico di Nicky, il quale però, aprendola, attiva involontariamente il segnalatore che permette all'Agenzia di localizzare la loro posizione. Tramite un cellulare presente nella stanza, l'agente Lee riesce a cancellare tutti i file, però Jason riesce a leggere alcune informazioni. L'hacker attacca Jason perché vorrebbe prendere i dati della chiavetta per poi pubblicarli online, cosa alla quale Bourne non è interessato, ma l'ex agente riesce facilmente a renderlo inoffensivo.
Scappato da Berlino, Bourne si reca a Londra per incontrare un ex affiliato della CIA, ora dipendente di una società di sicurezza privata, che potrebbe essere collegato a Treadstone. Prima però deve superare il pedinamento della CIA. Quando lo incontra, l'uomo rivela a Jason che in realtà suo padre era a conoscenza di Treadstone, ma, dopo aver saputo che Dewey (all'epoca tra i responsabili dei progetti speciali della CIA) aveva intenzione di reclutare suo figlio per trasformarlo in un supersoldato, si era opposto, minacciando di rivelare al pubblico le informazioni riguardanti Treadstone. Per questo Dewey aveva inscenato un finto attacco terroristico durante il quale il padre di Jason avrebbe perso la vita, così da motivare il ragazzo ad entrare nel progetto. Intanto però arriva sul posto l'asset di Atene, che, incurante degli ordini dell'agente Lee, la quale vorrebbe che Jason fosse catturato vivo, spara a Bourne, che cade dal quinto piano del palazzo, ma riesce a salvarsi afferrando un cavo.
Riavutosi della caduta e riuscito a fuggire, Bourne incontra Heather Lee che gli parla di Ironhand, di EXCOON e della dimostrazione della piattaforma che si terrà a Las Vegas, alla quale sarà presente anche Dewey. Durante la dimostrazione, però, accade un imprevisto: il programmatore Aaron Kalloor, l'imprenditore ideatore della piattaforma, preso dal rimorso, decide di parlare al pubblico del suo accordo con la CIA, e per questo Dewey (preavvertito dall'avvocato doppiogiochista di Kalloor) ordina all'asset di eliminarlo, nonché di uccidere anche Heather Lee, avendo intuito il legame tra costei e Bourne. Jason riesce a intervenire per tempo puntando una luce della sala negli occhi dell'asset, che si distrae, e riesce a deviare la pallottola destinata ad Aaron; l'asset è quindi costretto a scappare.
Jason intanto si reca nella camera d'albergo di Dewey, dove l'uomo gli spiega che non troverà mai pace finché non accetterà l'idea di essere un killer, e che è disposto a reclutarlo nuovamente nell'Agenzia. Jason però rifiuta l'offerta, ma proprio nel momento in cui sta per ucciderlo, fa irruzione nella sala l'agente Jeffers che spara a Bourne che, a sua volta, risponde al fuoco. Intanto Dewey recupera una pistola e cerca di sparare a Bourne ma viene preceduto dalla Lee che uccide il primo. Nonostante la ferita, Jason comincia ad inseguire l'asset, che ha ricordato essere l'attentatore che ha procurato la morte del padre. Inizia un movimentato inseguimento per le vie di Las Vegas con l'asset a bordo di un corazzato della SWAT. Dopo averlo raggiunto in un tunnel fognario, Jason lo affronta in un duro combattimento corpo a corpo, al termine del quale lo uccide, vendicando le morti di Nicky e del padre.
La scena finale vede Heather Lee, ormai divenuta il nuovo direttore della CIA, parlare con il capo dell'Intelligence Nazionale per un potenziale reinserimento di Bourne nell'Agenzia. Heather Lee afferma che Jason Bourne ormai si fida di lei con tutto quello che hanno passato insieme e che lei può convincerlo a rientrare, ma alla domanda del direttore "E se non volesse rientrare?" lei risponde freddamente "Allora dovremo eliminarlo". La ragazza incontra quindi Bourne nei giardini di Washington per fargli la proposta. Jason le risponde: "Fammici pensare". Lee ritorna alla sua auto e trova sul sedile la registrazione della sua conversazione con il superiore: Bourne li ha spiati ed ha ascoltato tutto e le fa sapere che è a conoscenza delle loro intenzioni. Nel finale si scorge Bourne allontanarsi, camminando senza meta.
Produzione
modificaSviluppo
modificaNel maggio del 2007, prima dell'uscita di The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo, Matt Damon aveva comunicato il suo disinteresse a ritornare nella parte per un eventuale quarto film della serie.[1] Nell'agosto dello stesso anno, Damon dichiarò:
«Io penso, riguardo all'idea di fare un altro film, che la storia, la ricerca di questo tizio della propria identità, sia finita, perché ormai ha avuto tutte le risposte. Non c'è modo di continuare con lo stesso personaggio; ciò che lo rendeva interessante era il suo tormento interno, il suo "sono una brava o una cattiva persona? Quale è il segreto dietro la mia identità e perché non riesco a ricordarla? Perché ho dei ricordi così spaventosi?". Ora tutto questo meccanismo di propulsione che sta alla base del personaggio è esaurito, quindi nel caso di un nuovo capitolo ci dovrebbe essere una completa riconfigurazione [del personaggio] e cosa mai potremmo inventarci? Io sento che la storia che ci eravamo prefissi di raccontare è stata già raccontata. Tuttavia, adoro Bourne e se Paul Greengrass mi chiamasse tra dieci anni, dicendomi "Ora possiamo farne un altro, perché sono passati dieci anni e ho trovato il modo di riportarlo indietro" io potrei rispondere solamente con un "Sì, senza alcun dubbio". Se ci sarà una grande idea dietro, potremmo tornare, ma ora come ora, la storia è già stata raccontata...[2]»
Ciononostante, il 22 febbraio 2008 Variety confermò la produzione di un quarto capitolo, sempre interpretato da Damon e con Greengrass alla regia.[3] Il 16 ottobre 2008, fu annunciato che George Nolfi avrebbe scritto la sceneggiatura del sequel, con Frank Marshall, Jeffrey Weiner e Henry Morrison come produttori (gli ultimi due esecutivi). Matt Damon, Julia Stiles, Joan Allen, e Paul Greengrass vennero contattati.[4][5][6] Parallelamente, Joshua Zetumer fu ingaggiato per scrivere una sceneggiatura alternativa che sarebbe poi stata combinata con quella scritta da Nolfi.[7] Nel dicembre dello stesso anno, Greengrass annunciò che non avrebbe diretto il quarto film di Bourne, dichiarando di volersi confrontare con "altre tipologie di sfide".[8]
Nel 2010, Damon, alla première britannica di Invictus, rivelò che la continuazione di The Bourne Ultimatum non sarebbe stata realizzata prima di almeno cinque anni. Greengrass, anch'esso alla première, ribadì la sua intenzione di non tornare a dirigere un altro capitolo di Bourne a meno che "non arrivasse la sceneggiatura giusta". Damon aggiunse che, nel frattempo, avrebbe potuto esserci un prequel o uno spin-off della serie, "con un altro regista e attore".[9] In seguito, l'attore riconfermò che, a meno della partecipazione di Greengrass al progetto, non vi avrebbe partecipato.[10]
Nel giugno del 2010, fu annunciato che Tony Gilroy avrebbe scritto la sceneggiatura del nuovo film della serie, intitolato The Bourne Legacy, con una data di uscita fissata per il 2012.[11] In ottobre, Gilroy fu confermato anche come regista del film[12] e chiarì che Damon non sarebbe tornato, ma che vi sarebbe stato un nuovo protagonista:
«Non si tratta di un reboot, ma di un nuovo capitolo. Il modo più facile di pensarci è considerarlo come un'espansione. Jason Bourne non sarà in questo film, ma non vuol dire che non sia vivo. Ciò che è accaduto nei primi tre film è il motore principale di The Bourne Legacy [...] il mondo che stiamo creando dona delle possibilità e degli inviti utili al futuro ritorno di Jason Bourne[13]»
The Bourne Legacy, con come protagonista Jeremy Renner nei panni di Aaron Cross, è stato distribuito negli Stati Uniti il 10 agosto 2012,[14] ottenendo critiche miste.[15]
In un'intervista del dicembre del 2012, Matt Damon rivelò che lui e Paul Greengrass erano interessati a riprendere i loro ruoli di protagonista e regista.[16] L'8 novembre 2013, Deadline avrebbe visto il ritorno del personaggio di Jeremy Renner per la regia di Justin Lin.[17] Andrew Baldwin fu contattato per scrivere la sceneggiatura del film, con una data di uscita fissata per il 16 luglio 2016.[18] Il 15 settembre 2014, fu annunciato che il film avrebbe sancito il ritorno di Damon e Greengrass, mentre il ritorno di Jeremy Renner come Aaron Cross fu posticipato in un film a sé stante.[19] Nel novembre dello stesso anno, Damon confermò che la sceneggiatura era stata scritta da lui e Greengrass stessi, assieme al montatore della trilogia di Bourne Christopher Rouse.[20][21] Il budget del film è stato di 120 milioni di dollari.
Casting
modificaIl 23 maggio 2015 Deadline confermò che Alicia Vikander era in trattative per un ruolo nel film al fianco di Damon.[22] Il mese seguente, Julia Stiles confermò che avrebbe ripreso il ruolo di Nicky Parsons,[23] mentre Viggo Mortensen si offrì come cattivo del film,[24] e la partecipazione della Vikander fu confermata, e l'attrice dovette rinunciare ad apparire in Assassin's Creed di Justin Kurzel.[25] Tommy Lee Jones entrò nel cast come direttore della CIA.[26] A settembre dello stesso anno, il ruolo di antagonista del film è stato assegnato a Vincent Cassel.[27] Qualche giorno dopo, The Hollywood Reporter confermò il coinvolgimento dell'attore Ato Essandoh.[28] Ad ottobre, Scott Shepherd entrò nel cast come vice direttore della CIA.[29] A novembre, Riz Ahmed firmò per un ruolo di specialista tecnico sempre della CIA.[30]
Riprese
modificaDamon dichiarò a Buzzfeed che la produzione del film sarebbe partita a settembre in Grecia per finire a Las Vegas,[31] e che avrebbero visto Bourne confrontarsi con un mondo "post-Snowden".[32][33]
La lavorazione cominciò l'8 settembre 2015.[34] Nei primi di novembre si svolsero alcune riprese all'esterno di Paddington Station a Londra.[35] Alla fine dello stesso mese, le riprese si spostarono a Kreuzberg, Berlino.[36] A dicembre si svolsero delle riprese ai Constitution Gardens di Washington.[37] Dal 14 al 21 gennaio 2016 si svolsero delle riprese a Las Vegas, nel Nevada.[38] La lavorazione terminò il 1 febbraio 2016.[39]
L'allenamento fisico sostenuto da Matt Damon per questo quarto capitolo fu impegnativo; l'attore rivelò di aver seguito una dieta molto ferrea.[40]
Promozione
modificaIl primo teaser trailer del film viene diffuso il 7 febbraio 2016 durante il Super Bowl 50, seguito poco dopo dalla versione italiana.[41]
Il primo full trailer viene diffuso il 20 aprile 2016,[42] seguito dalla versione italiana.[43]
Distribuzione
modificaIl film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 29 luglio 2016,[44] mentre in quelle italiane il 1º settembre dello stesso anno.[43]
Accoglienza
modificaIncassi
modificaA fronte di un budget di 120 milioni di dollari, la pellicola ne ha incassati circa 162,4 milioni in Nord America e 253 milioni nel resto del mondo, per un totale di 415484914 $.[45]
Critica
modificaSull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha un indice di gradimento del 55% basato su 328 recensioni, con un voto medio di 5,9 su 10.[46] Su Metacritic ottiene un punteggio di 58 su 100 basato su 50 recensioni.[47]
Riconoscimenti
modifica- 2016 - Critics' Choice Movie Award[48]
- Candidatura per il miglior film d'azione
- Candidatura per il miglior attore in un film d'azione a Matt Damon
- 2016 - Teen Choice Award
- Candidatura per il miglior film in anticipo
- Candidatura per il miglior attore in anticipo a Matt Damon
- Candidatura per la miglior attrice in anticipo a Alicia Vikander
- 2017 - Saturn Award[49]
- Candidatura per il miglior film thriller
- 2017 - Screen Actors Guild Award[50]
- Candidatura per le migliori controfigure cinematografiche
- 2017 - Visual Effects Society[51]
- Candidatura per i migliori effetti speciali di supporto in un film
Note
modifica- ^ (EN) Anne Thompson, Ocean's' gang ready for fourth; Damon says 'no' to more 'Bourne, Variety, 24 maggio 2007. URL consultato l'11 giugno 2008.
- ^ (EN) Steve Weintraub, Matt Damon Interview – THE BOUNRE ULTIMATUM, su Collider, 27 agosto 2007. URL consultato il 18 agosto 2012.
- ^ (EN) Michael Fleming, Universal's re-born identity, Variety, 22 febbraio 2008. URL consultato l'11 giugno 2008.
- ^ (EN) Leslie Simmons e Borys Kit, Next 'Bourne' lands scribe, su The Hollywood Reporter, 16 ottobre 2008. URL consultato il 21 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2008).
- ^ (EN) Matt Damon returning for 4th 'Bourne' – Access Hollywood, su MSNBC, 17 ottobre 2008. URL consultato il 27 ottobre 2008.
- ^ (EN) Josh Wigler, A Third Sequel is ‘Bourne’, su ComicMix.com.
- ^ (EN) Borys Kit, Next 'Bourne' lands scribe, su Film Journal International, 21 agosto 2009. URL consultato l'11 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2013).
- ^ (EN) Bourne film franchise in doubt after director Paul Greengrass quits, su Daily Mail, 2 dicembre 2009. URL consultato l'11 giugno 2012.
- ^ (EN) Matt Damon says next Bourne film 'could be a prequel', BBC News, 1º febbraio 2010. URL consultato il 2 febbraio 2010.
- ^ (EN) TODAY Video Player, su MSNBC. URL consultato il 2 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2012).
- ^ (EN) Tony Gilroy Will Write The Bourne Legacy for 2010, su TheFilmStage.com, 9 giugno 2010. URL consultato il 9 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2010).
- ^ (EN) James White, Tony Gilroy Directing The Bourne Legacy, su empireonline.com, Empire, 5 ottobre 2010. URL consultato l'11 luglio 2012.
- ^ (EN) Owen Williams, Definitely No Damon For Bourne Legacy, su empireonline.com, Empire, 11 ottobre 2010. URL consultato l'11 luglio 2012.
- ^ (EN) Max Nicholson, Bourne Legacy Avoiding Dark Knight Rises, su IGN, 22 giugno 2012. URL consultato l'11 luglio 2012.
- ^ (EN) Universal Pictures say they will make more Bourne films, su BBC News.
- ^ Matt Damon: Door is still open for some more 'Bourne', su MSN. URL consultato il 9 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
- ^ (EN) ‘Fast & Furious’ Helmer Justin Lin To Direct Next ‘Bourne’ Installment, su deadline.com, 8 novembre 2013. URL consultato l'8 febbraio 2016.
- ^ (EN) Jethro Nededog, Next 'Bourne' Movie Delayed Until 2016, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 18 giugno 2014. URL consultato il 18 giugno 2014.
- ^ (EN) Matt Damon and Paul Greengrass Returning for Bourne 5!, su Coming Soon.net, 15 settembre 2014. URL consultato il 15 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2014).
- ^ (EN) Chris Agar, Matt Damon confirms new 'Bourne' for 2016, su Screen Rant, 8 novembre 2014. URL consultato l'8 febbraio 2016.
- ^ (EN) Untitled BOURNE Sequel Set for July 29, 2016; Paul Greengrass, Matt Damon, and Christopher Rouse to Write the Script, su Collider, 5 gennaio 2015. URL consultato il 13 aprile 2015.
- ^ (EN) Mike Fleming Jr e Ali Jaafar, Hot Cannes ‘Circle’ Package Imperiled As Alicia Vikander In Talks To Star In ‘Assassin’s Creed’, New ‘Bourne’ Film, su deadline.com, 23 maggio 2015. URL consultato il 24 maggio 2015.
- ^ (EN) Mike Fleming Jr, Julia Stiles To Rejoin Matt Damon And Paul Greengrass In Next ‘Bourne Identity’, su deadline.com, 19 giugno 2015. URL consultato il 22 giugno 2015.
- ^ Justin Kroll, Julia Stiles to Reteam With Matt Damon in Next ‘Bourne Identity’ Film, su variety.com, 19 giugno 2015. URL consultato il 9 settembre 2015.
- ^ (EN) Ali Jaafar, Alicia Vikander Confirmed For Bourne Sequel Opposite Matt Damon, su deadline.com, 23 giugno 2015. URL consultato il 23 giugno 2015.
- ^ (EN) Justin Kroll, ‘Bourne’: Tommy Lee Jones Joins Matt Damon in Sequel (EXCLUSIVE), su variety.com, 28 luglio 2015. URL consultato il 31 luglio 2015.
- ^ (EN) Justin Kroll, ‘Bourne’: Vincent Cassel to Play Villain Opposite Matt Damon in Sequel (EXCLUSIVE), su variety.com, 1º settembre 2015. URL consultato il 3 settembre 2015.
- ^ (EN) Borys Kit, 'Django Unchained' Actor Joins Matt Damon in Latest 'Bourne' Movie, The Hollywood Reporter, 15 settembre 2015. URL consultato il 15 settembre 2015.
- ^ (EN) Justin Kroll, ‘Bridge of Spies’ Actor Joins Matt Damon in ‘Bourne’ Sequel (EXCLUSIVE), su variety.com, 20 ottobre 2015. URL consultato il 5 novembre 2015.
- ^ (EN) Justin Kroll, ‘Bourne’ Sequel Casts ‘Star Wars: Rogue One’ Actor Riz Ahmed (EXCLUSIVE), su variety.com, 4 novembre 2015. URL consultato il 5 novembre 2015.
- ^ (EN) Chris Agar, Matt Damon Says Bourne 5 Set In 'Post-Snowden World', su screenrant.com, 27 agosto 2015. URL consultato il 28 agosto 2015.
- ^ (EN) Alex Stedman, Matt Damon confirms return to Jason Bourne franchise, su reviewjournal.com, Las Vegas Review Journal, 1º agosto 2015. URL consultato il 9 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2015).
- ^ (EN) Adam B. Vary, Matt Damon Says The Next "Bourne" Movie Is About "A Post-Snowden World", su Buzzfeed, 27 agosto 2015. URL consultato il 9 settembre 2015.
- ^ (EN) LeDoctor, First day of principal photography complete and happy to report, BOURNE is back! #Bourne2016, Twitter, 8 settembre 2015.
- ^ (EN) Kate Thomas, Matt Damon films fifth Bourne Identity sequel in London, su dailymail.co.uk, The Daily Mail, 3 novembre 2015. URL consultato l'8 febbraio 2016.
- ^ (EN) Max Evry, Bourne 5 Set Photos Feature Matt Damon Spying It Up in Germany, su comingsoon.net, 25 novembre 2015. URL consultato il 25 novembre 2015.
- ^ (EN) Matt Damon spotted filming ‘Bourne 5’ in D.C. today!, su onlocationvacations.com, 4 dicembre 2015. URL consultato il 7 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2017).
- ^ (EN) Find out how you can be an extra in 'Bourne 5' in Las Vegas next month, su On Location Vacations, 30 dicembre 2015. URL consultato il 5 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2018).
- ^ (EN) On the Set for 2/5/16: Vin Diesel & Nina Dobrev Start Shooting ‘xXx’ Sequel, Ben Affleck Wraps Production on ‘Live by Night’, su SsnInsider.com, 5 febbraio 2016. URL consultato il 5 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2016).
- ^ Jason Bourne - Curiosità e citazioni, su silenzioinsala.com, Silenzio in Sala. URL consultato il 24 aprile 2017.
- ^ Mirko D'Alessio, Super Bowl 50: lo spot di Jason Bourne con Matt Damon, anche in italiano!, su badtaste.it, 8 febbraio 2016. URL consultato l'8 febbraio 2016.
- ^ Universal Pictures, Jason Bourne - Official Trailer (HD), su YouTube, 20 aprile 2016. URL consultato il 21 aprile 2016.
- ^ a b Universal Pictures International Italy, JASON BOURNE di Paul Greengrass con Matt Damon - Trailer italiano ufficiale, su YouTube, 20 aprile 2016. URL consultato il 21 aprile 2016.
- ^ (EN) Jen Yamato, Universal Moves Damon-Greengrass ‘Bourne’ Sequel Into ‘Apes’ Slot, su deadline.com, 6 gennaio 2015. URL consultato l'8 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2018).
- ^ (EN) Jason Bourne, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 19 ottobre 2024.
- ^ (EN) Jason Bourne, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 19 ottobre 2024.
- ^ (EN) Jason Bourne, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 19 ottobre 2024.
- ^ Andrea Francesco Berni, Critics’ Choice Awards 2016: La La Land conquista ben 12 nomination!, su badtaste.it, 1º dicembre 2016. URL consultato il 1º dicembre 2016.
- ^ (EN) Dave McNary, ‘Rogue One,’ ‘Walking Dead’ Lead Saturn Awards Nominations, su variety.com, Variety, 2 marzo 2017. URL consultato il 23 aprile 2017.
- ^ (EN) SAG AWARDS 2017 NOMINATIONS ANNOUNCED, su editorial.rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes, 14 dicembre 2016. URL consultato il 14 dicembre 2016.
- ^ Andrea Francesco Berni, VES Awards 2017: Rogue One: a Star Wars Story domina le nomination, su badtaste.it, 11 gennaio 2017. URL consultato l'11 gennaio 2017.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jason Bourne
Collegamenti esterni
modifica- Jason Bourne, su YouTube, 4 novembre 2016.
- Jason Bourne, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Jason Bourne, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- Jason Bourne, su Badtaste.
- (EN) Jason Bourne, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Jason Bourne, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Jason Bourne, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Jason Bourne, su FilmAffinity.
- (EN) Jason Bourne, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Jason Bourne, su Box Office Mojo, IMDb.com.