L'ultima donna non esiste
L'ultima donna non esiste (There Is No 13) è un film del 1974 scritto e diretto da William Sachs.
L'ultima donna non esiste | |
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Titolo originale | There Is No 13 |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1974 |
Durata | 113 min |
Genere | drammatico, guerra |
Regia | William Sachs |
Sceneggiatura | William Sachs |
Produttore | Robert Boggs, William Sachs |
Casa di produzione | Bill & Margaret Features, Unset Films |
Fotografia | Ralf D. Bode |
Montaggio | George T. Norris |
Musiche | Riz Ortolani |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
modificaNarrato con uno stile surrealista, il film segue le vicende del regista George Thomas, ex marine dimesso dall'ospedale militare di Brooklyn e alla vana ricerca di un finanziatore per girare un film anti-militarista. Dopo aver rifiutato di girare film pornografici ed essere stato ammaliato da due donne, Thomas va incontro a una serie di incubi a metà strada fra il sogno e la realtà, nei quali ricorda le 12 donne con cui è stato. Alla fine farà ritorno nello squallore dell'ospedale militare da cui era partito.
Distribuzione
modificaIl film è stato presentato in concorso alla 24ª edizione del Festival di Berlino nel giugno 1974 ed è uscito negli Stati Uniti solo nel gennaio 1977.[1]
Accoglienza
modificaIl critico cinematografico Piet Ruivenkamp, membro della giuria internazionale al Festival di Berlino, accolse così il film di William Sachs: «I capolavori indimenticabili scritti a lettere d'oro negli annali sono rari: il debutto del giovane regista americano è uno di questi. Senza dubbio Sachs, il cui straordinario film fantasy dà indicazioni di una nuova direzione nella narrazione cinematografica, è influenzato nella sua struttura dalla sintesi di realtà e immaginazione di Fellini, Resnais e Buñuel. Ma questo stile è stato ulteriormente sviluppato».[2]
Secondo quanto ha affermato il regista, il film ricevette molti elogi durante la Berlinale ma alla fine gli fu negato il primo premio: «Stavano protestando contro i film americani, ci furono dei disordini. Durante la proiezione accendevano e spegnevano le luci e gridavano. I giurati avrebbero voluto assegnare al film l'Orso d'oro perché lo ritenevano l'unico film inusuale. Ma avevano paura di premiare un film americano a causa del coinvolgimento nella guerra del Vietnam, così lo hanno dato ad un film canadese, Soldi ad ogni costo».[3]
Note
modifica- ^ L'ultima donna non esiste - Release Info, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato l'8 luglio 2017.
- ^ William Sachs - Selected review quotes and comments (PDF), su vftla.org, www.vftla.org. URL consultato l'8 luglio 2017.
Collegamenti esterni
modifica- L'ULTIMA DONNA NON ESISTE, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- L'ultima donna non esiste, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) L'ultima donna non esiste, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) L'ultima donna non esiste, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) L'ultima donna non esiste, su FilmAffinity.
- (EN) L'ultima donna non esiste, su Box Office Mojo, IMDb.com.