Locri
Locri è un comune italiano di 12 843 abitanti[1] della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria. L'area su cui sorge dista 3 km all'antica Locri Epizefiri, città della Magna Grecia.
Locri comune | |
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L'entrata del museo nazionale di Locri Epizefiri | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Calabria |
Città metropolitana | Reggio Calabria |
Amministrazione | |
Sindaco | Giuseppe Fontana (lista civica "Tutti per Locri") dal 16-5-2023 |
Data di istituzione | 24-5-1905 |
Territorio | |
Coordinate | 38°14′N 16°16′E |
Altitudine | 7 m s.l.m. |
Superficie | 25,75 km² |
Abitanti | 12 843[1] (31-1-2024) |
Densità | 498,76 ab./km² |
Frazioni | Baldari, Basilea, Ianchina, Mantenea, Merici, Moschetta, San Fili |
Comuni confinanti | Antonimina, Gerace, Portigliola, Siderno |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 89044 |
Prefisso | 0964 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 080043 |
Cod. catastale | D976 |
Targa | RC |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Nome abitanti | locresi |
Patrono | santa Caterina d'Alessandria |
Giorno festivo | 25 novembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Locri all'interno della città metropolitana di Reggio Calabria | |
Sito istituzionale | |
La Città è una delle più importanti dell'intera provincia per via del suo ruolo centrale e direttivo dell'intera Locride. Numerosi gli uffici pubblici, le scuole e gli enti sociali presenti sul territorio cittadino. È anche il centro culturale e religioso per il comprensorio, sede della Curia Vescovile della diocesi di Locri-Gerace.
Geografia fisica
modificaLocri è situata sulla pianura della fascia costiera ionica Reggina, fra il massiccio dell'Aspromonte ed il Mar Ionio. È circondata da parecchie colline da cui si possono ammirare i tipici paesaggi Locridei, agrumeti di ogni genere, fra cui il prezioso bergamotto, uliveti secolari, vigneti, mandorleti, lecceti spontanei, mirteti, gelsomini, ginestre e fichi d'India. Le spiagge locresi, chiamate spiagge dei Greci, sono grandi, incontaminate e disseminate della tipica vegetazione mediterranea, con una particolarità, la presenza dei Carpobrotus e del giglio di mare.
Origini del nome
modificaNoto fino al 1934 come Gerace Marina, l'attuale nome deriva dall'antica Locri Epizefiri, città magnogreca i cui scavi si trovano parte nel comune di Locri parte nel comune di Portigliola, alcuni km a sud dall'odierno centro abitato.[3]
Storia
modificaLa storia di Locri è strettamente legata alla storia di altri due centri sorti nella zona circostante: Locri Epizefiri, polis della Magna Grecia fondata nel VII secolo a.C., e Gerace, città medievale costruita nel IX secolo.
Dopo la conquista romana di Locri Epizephiri e a seguito sia delle scorrerie saracene e turche che della piaga della malaria, il sito fu progressivamente abbandonato e gli abitanti si spostarono verso le più sicure colline dell'entroterra dove sorse Gerace.
Nel XIX secolo, col ritorno della popolazione verso le zone costiere e grazie anche all'avvento della ferrovia, si sviluppò l'abitato di Gerace Marina, frazione appartenente al comune di Gerace. Gerace Marina acquistò sempre più importanza col trasferimento, da Gerace, di alcune importanti strutture amministrative e commerciali, tra cui il Tribunale e la Banca Popolare nel 1880, fino a divenire comune autonomo nel 1905. A dare ulteriore slancio furono la nascita e lo sviluppo di importanti attività commerciali ed industriali: ad esempio, le Officine Meccaniche Calabresi (OMC), nei primi anni trenta, impiegavano 200 operai. Nel 1934 il comune di Gerace Marina assunse l'attuale denominazione di Locri.
Onorificenze
modificaMonumenti e luoghi d'interesse
modificaSiti archeologici
modificaDi particolare interesse è l'area archeologica che si trova circa 3 km a sud del comune. La distanza dalla moderna cittadina ha permesso di preservare quasi integralmente l'antica città greca, tuttavia nei secoli passati gli abitanti della zona hanno usato le pietre di questa città per edificare le nuove case.
Gli scavi archeologici sono stati diretti da Paolo Orsi (1908-1912), Paolo Enrico Arias (1940-1941) e da Giulio Jacopi (1951).
Di particolare interesse è la visita ai resti archeologici dei templi, dei teatri e delle mura di cinta di epoca magnogreca, e soprattutto la visita al Museo "Antiquarium" che espone migliaia di reperti archeologici di epoca preellenica, magnogreca e romana.
Monumento ai cinque martiri di Gerace
modificaIn una villa posta davanti a piazza dei Martiri, la piazza principale della città, fu eretto questo monumento dedicato ai martiri per l'unità nazionale fucilati l'11 ottobre 1847 a Gerace, lavorato da scultori carraresi nel 1872.
Su di esso vi sono le seguenti incisioni (rispettivamente frontalmente e dietro, dal punto di vista della piazza):
«Compiuti i voti in Roma, grata, la Nazione risorta onora i suoi martiri dai cittadini liberi, ad esempio di propositi forti, a scongiuro di altri lutti per interne ed esterne perfidie. Con offerte spontanee questo monumento solennemente fu eretto.»
Monumento a Nosside
modificaNella piazza del lungomare è presente un monumento a Nosside, poetessa magno-greca locrese, scolpito dallo scultore Tony Custureri.
Monumento ai caduti di Gerace Marina nella prima guerra mondiale
modificaDi fronte al Palazzo comunale è presente un monumento dedicato ai caduti della prima guerra mondiale.
Cattedrale di Santa Maria del Mastro
modificaChiesa edificata nel 1933 in stile romanico lombardo e sede della diocesi di Locri-Gerace.
Chiesa di Santa Caterina
modificaL'origine della chiesa risale al 1843. Fu il primo luogo di culto Locrese e al suo interno conserva sculture lignee processionali risalenti al 1850.
Chiesa di San Biagio
modificaL'interno mononavata, conserva una tela di V. Valerioti del 1842 rappresentante l'Annunciazione.
Chiesa di San Filareto
modificaPosizionata sul colle di contrada San Fili, inglobata in un'antica masseria del settecento, sorge questa caratteristica chiesa con campaniletto a vela. Al suo interno è presente un affresco del 1891 raffigurante la Madonna con Gesù, san Gerolamo e San Filareto.
Palazzo comunale "A. Spinola"
modificaEdificato nel 1880 in stile Rinascimentale, è la struttura pubblica istituzionale più grande della Locride. Fu costruito dai fondatori geracesi di Gerace Marina per trasferirvi gli uffici del circondario di Gerace. Oggi è sede degli uffici comunali ed ospita spesso riunioni ed assemblee territoriali.
Palazzo "V. Scannapieco"
modificaCostruito nel 1923 in stile Neoclassico, ospitava i bambini abbandonati. Oggi è sede del Liceo Classico "Ivo Oliveti" e dell'Ente Morale "Scannapieco".
Palazzo "Fondazione G. Zappia"
modificaRisalente al primo novecento, è stato realizzato dal Magistrato Giuseppe Zappia ed è sede dell'omonimo Ente Morale.
Palazzo "Teotino - Nieddu del Rio"
modificaUno dei primi palazzi del centro storico, appartenuto alla famiglia Teotino ed in seguito ai Nieddu Del Rio, questi ultimi originari della Sardegna e trasferitisi a Gerace per le funzioni di vescovili di Mons. Giorgio Del Rio. Oggi è sede museale e di congressi.
Palazzo Scaglione
modificaFu la prima sede della collezione archeologica locrese. Appartenente ad una antica famiglia geracese ritenuta fondatrice della città di Locri. Ospitò l'archeologo trentino Paolo Orsi.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[4]
Enogastronomia
modificaPiatto tipico Locrese sono le "Alici chjini" (alici ripiene), cucinate in diverse varianti. Altri piatti tipici della cucina locrese e dolci della tradizione sono quelli presenti in quasi tutta la provincia di Reggio Calabria. Particolarmente apprezzate sono le granite e i dolci a pasta di mandorla presenti nella maggior parte delle gelaterie e pasticcerie locresi, dove risultano essere vere e proprie specialità per la loro particolare lavorazione. Numerosi sono i vigneti del tipico vitigno della zona, il Greco di Gerace e Bianco. Molto diffusa inoltre la produzione di formaggi tipici del territorio fra cui il pecorino, il caprino ed il vaccino rigato. Nel territorio della città vi è inoltre la presenza di un pregiato agrume, la lemoncetta locrese, da cui viene prodotto il tipico liquore.
Cultura
modificaIstruzione
modificaSono presenti vari istituti di istruzione superiore: Liceo Classico (Ivo Oliveti), Liceo Scientifico (Zaleuco), Istituto Alberghiero (Dea Persephone), Liceo Magistrale/delle Scienze Umane (G. Mazzini), Istituto Statale d'Arte (P. Panetta). Biblioteca Comunale.
Musei
modifica- Museo Nazionale di Locri Epizefiri
- Teatro romano di Locri
- Casino Macrì
- Collezione Scaglione
Media
modifica- Tele Locri Editore Pino Cordì
- Casa Editrice Pancallo Francesco
Emittenti radiofoniche attuali
modifica- Radio Studio 54 Network
- PromoRadio Network 102.100
- Radio Terme
Emittenti radiofoniche del passato
modifica- Tele Radio Luna
- Radio Locri
- Radio Studio Libero
- Tele Radio Furci
- Radio Eco
Eventi
modifica- Festa patronale in onore della "Beata Vergine Immacolata", si svolge in agosto ed è caratterizzata da molti spettacoli in varie vie del centro storico cittadino
- Premio nazionale di poesia del "Giugno Locrese"
- Rassegna del Teatro Classico, che si svolge nel Tempio di Marasà, presso l'area archeologica di Locri Antica, ad agosto
- Festival Musica Etnica "A Sud del Sud", ad agosto
- "Locride Summer Village" Musica, Sport, Arte, Cultura, Area Campeggio, ad agosto
- "Locri on Ice", che si svolge nella Piazza dei Martiri, tra dicembre e gennaio
- "Beer Locri", rassegna annuale di birre artigianali.
Geografia antropica
modificaFrazioni
modificaBaldarì, Basilea, Calvi, Canneti, Cantorato (Mprenagatti), Capozza, Carbone, Caruso, Centocamere, Gabella, Janchina, Licino, Lucifero, Mantenea, Merici, Moschetta, Paterriti, Pietropaolo, Prologo, Riposo, San Fili, Verga.
Economia
modificaLocri, a partire dal XX secolo, ha assunto il ruolo di centro amministrativo e culturale del territorio circostante, ospitando numerosi uffici. Tra questi: le scuole, i licei, il tribunale penale e civile, la sede vescovile, le banche, un grande ospedale, l'ufficio di collocamento, tre uffici postali, l'archivio di Stato, l'ufficio delle imposte, la casa circondariale, la caserma dei Carabinieri, quella della Guardia di Finanza ed il posto di Polizia Ferroviaria. Vi sono inoltre varie aziende agricole specializzate nella produzione di agrumi, mandorle, fragole, frutti di bosco e prodotti tipici del territorio con gli allevamenti di bovini autoctoni, ovini e suini, fra cui il pregiato Maiale nero d'Aspromonte.
Infrastrutture e trasporti
modificaStrade
modificaSulla SS 106 Jonica si trova lo svincolo per la città. Da Locri inoltre ha inizio la Strada Provinciale 1 (ex SS 111) che collega Locri a Gioia Tauro.
Ferrovie
modificaLa città è servita dalla stazione ferroviaria di Locri, posta sulla linea Taranto-Reggio di Calabria. Dispone anche di una stazione di autobus.
Amministrazione
modificaSport
modificaCalcio
modificaCalcio a 11 maschile
modifica- A.C. Locri 1909, militante in serie D.
- Amatori Calcio Locri
- A.S.D. Accursi Football Academy giovanili
- Audax Locri giovanili
Calcio a 5 maschile
modifica- P.G.S Locride under 14/18
Calcio a 5 femminile
modifica- A.S.D. Sporting Femminile Locri
Pallacanestro
modifica- Eutimo Basket Locri
Tennis
modifica- Garden Club "Riccio"
Altri sport
modifica- A.S.D. Circolo Ippico della Locride "Il Palazzo" scuola di equitazione
- Associazione Sportiva Dilettantistica P.G.S. Locride
- Volley Libertas Locri 1990
- A.S.D. Scacchi Città di Locri 2004
- A.S.D. Podisti Locri
- A.S.D. Ciclisti R. Sgambelluri
- Scuola Subacquea Flabellina Sub Locri
- A.S.D. Warriors Paintball Locri
- LEGIONE ZEPHIRO squadra dilettantistica softair
Note
modifica- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Dieter Mertens, Città e monumenti dei greci d'occidente: dalla colonizzazione alla crisi di fine V secolo a.C., L'ERMA di BRETSCHNEIDER, 2006, ISBN 978-88-8265-367-5. URL consultato il 18 settembre 2023.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Locri
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Locri
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.locri.rc.it.
- Lòcri, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 152447847 · LCCN (EN) n80158860 · GND (DE) 4111349-4 · BNF (FR) cb119797201 (data) · J9U (EN, HE) 987007564299105171 |
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