Michel Martone
Michel Martone (Nizza, 8 gennaio 1974) è un giurista italiano. È stato viceministro del lavoro e delle politiche sociali del Governo Monti dal 29 novembre 2011 al 27 aprile 2013.[1]
Michel Martone | |
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Viceministro del lavoro e delle politiche sociali | |
Durata mandato | 29 novembre 2011 – 28 aprile 2013 |
Vice di | Elsa Fornero |
Capo del governo | Mario Monti |
Predecessore | Ferruccio Fazio |
Successore | Maria Cecilia Guerra |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Università La Sapienza di Roma |
Professione | Avvocato; Docente universitario |
Carriera accademica
modificaProfessore ordinario di Diritto del lavoro presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma La Sapienza[2], dove insegna anche Relazioni Industriali e Diritto della Previdenza Sociale.
Si è laureato in giurisprudenza all'Università La Sapienza di Roma nel 1997.[3] Nello stesso anno inizia il dottorato di ricerca all'Università di Modena. Nel 2000 diventa ricercatore di ruolo all'Università di Teramo e l'anno successivo professore associato di diritto del lavoro presso la facoltà di giurisprudenza della stessa Università.[3][4][5] Nel 2003 vince il concorso da professore ordinario all'Università di Siena.[3][6][5]
Martone è stato visiting professor presso l'Industrial and Labor Relations School della Cornell University[4][5], docente stabile presso la Scuola Nazionale Superiore della Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri[7] e professore incaricato di Diritto del lavoro presso la Facoltà di Giurisprudenza della LUISS.[8]
Autore di numerosi saggi su riviste scientifiche nazionali e internazionali[9][4][5], la sua seconda monografia Governo dell’economia e azione sindacale, nel Trattato di diritto commerciale e diritto pubblico dell’economia diretto da Francesco Galgano, Volume XLII, Padova, CEDAM, 2006 è stato selezionato tra i Libri dell’anno nella scienza giuridica.[9][10][11]
I suoi articoli sono pubblicati su Il Messaggero[12]. In precedenza ha pubblicato anche su Il Sole 24 Ore[13], L’Huffington Post[14] e Il Riformista[4][5], ed è stato editore del progetto editoriale Dillinger[15].
Incarichi governativi
modificaIl 28 novembre 2011 Martone è stato nominato viceministro del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del Governo Monti e ha giurato il giorno successivo.[16][17] Ha ricevuto le deleghe alle politiche attive e passive del lavoro, all'occupazione giovanile, alla formazione, alle relazioni industriali e ai rapporti di lavoro.[18] Ha collaborato alla riforma del mercato del lavoro, a quella della previdenza sociale e ai primi provvedimenti di incentivazione delle startup[19].
Sin dall'inizio i suoi rapporti di lavoro con il ministro Elsa Fornero sono stati indicati come turbolenti. Ha seguito gran parte dell'attività parlamentare in materia di mercato del lavoro, relazioni industriali, previdenza sociale e ammortizzatori sociali.[20]
In collaborazione con il Ministero dello sviluppo economico si è occupato di gestione degli ammortizzatori sociali, di tavoli di crisi seguendo diverse trattative.[21][22][23][24][25]
Attività Professionale
modificaÈ avvocato del Foro di Roma, abilitato al patrocinio presso le Supreme Corti. Titolare dello studio legale omonimo[5][4], membro dell’International Bar Association (IBA), dell’Associazione Avvocati Giuslavoristi Italiani (AGI) e dell’Associazione Italiana di Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale (AIDLaSS).[26]
Riconoscimenti internazionali
modificaSu invito del Governo Macron, ed in particolare dal Ministero del Lavoro e dall’Alto Commissario per le Pensioni, è stato relatore al seminario internazionale di studio organizzato dal Senato della Repubblica Francese sulla riforma dei sistemi di welfare continentali dove ha tenuto la relazione "Retraites: leçons des réformes italiennes"[27]. È stato altresì relatore al XXI Congresso Annuale dell’Associazione Italiana di Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale (AIDLaSS) Archiviato il 26 settembre 2020 in Internet Archive. con una relazione sul tema “Retribuzione e struttura della contrattazione collettiva”.[28][29]
Ha rappresentato l’Italia nel Consiglio di Amministrazione di EuroFound, la Fondazione istituita dalla Comunità europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro.[4][5] Nel 2014 è stato selezionato dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti di America per partecipare all’International Visitor Leadership Program dedicato a “The Role of Public Private-Partnerships in Restructuring Economies”[4]. È stato nominato Young Global Leader dal World Economic Forum. È stato selezionato tra gli European Young Leaders dalla Fondazione Friends of Europe e da EuropaNova.[30][4]
Controversie
modificaEsternazione sulle lauree tardive
modificaIl 24 gennaio 2012, nel corso di un convegno sul contratto di apprendistato, ha affermato:
«È ora di dare ai nostri giovani messaggi chiari, tipo: se a 28 anni non sei ancora laureato sei uno sfigato; se a 16 anni tu scegli di lavorare in apprendistato o di iscriverti ad un istituto tecnico professionale: bravo!»
La frase ha suscitato reazioni indignate mentre altri hanno criticato il termine scelto pur condividendo la sua posizione.[31][32][33][34]. In seguito alle polemiche, Martone ha precisato che non si riferiva agli studenti lavoratori, a quelli con problemi di salute o agli studenti provenienti da famiglie con problemi economici.[33] Nel 2013 Martone ribadisce la stessa posizione, intervistato da SKY TG 24.[35]
Supposte agevolazioni nella carriera universitaria
modificaAltri, invece, hanno approfondito le possibili agevolazioni che avrebbe avuto durante la sua carriera universitaria, in particolare in relazione al concorso da ordinario vinto a 29 anni.[36][37][38] Martone presentò due monografie, una delle quali solamente in edizione provvisoria, che però fu successivamente selezionata tra i Libri dell'anno nella scienza giuridica.[10][9][11] Nonostante la giovane età ottenne 4 voti positivi su 5 con il solo parere negativo di Franco Liso.[39][40]
Consulenza CiVIT
modificaFiglio di Antonio Martone[16][17], che fu avvocato generale in Cassazione ed ex presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati[41] e che nel 2012 fu oggetto di un'inchiesta giornalistica de la Repubblica dal titolo "CiVIT, la strana consulenza al viceministro Martone"[42] che faceva riferimento a polemiche relative a un incarico da lui assunto tre anni prima e che nel 2010 era stato oggetto di un'interrogazione parlamentare sollevata dal Senatore Pietro Ichino[43][44][45]. A seguito della nomina a viceministro, lo stesso Senatore Ichino ha precisato che Michel Martone era “la scelta migliore possibile"[46][47]. Ciò nonostante Antonio Martone, per porre termine alle polemiche, ha preferito dimettersi dalla presidenza della Civit, ma non dall'authority.[48][49][50].
Libri e Monografie
modifica- Ha curato il Volume Il lavoro da remoto. Per una riforma dello smart working oltre l’emergenza, LA TRIBUNA, Piacenza, 2020[51]
- A che prezzo. L’emergenza retributiva tra riforma della contrattazione collettiva e salario minimo legale, LUISS University Press, Roma, 2019 ISBN 9788861053472
- Coautore del manuale Fondamenti di Diritto del Lavoro di Mattia Persiani ed altri, CEDAM, 2015 ISBN 9788813343668[52]
- Ha curato il Volume IV Contratto di lavoro e organizzazione, Tomo I, Contratto e rapporto di lavoro del Trattato di Diritto del Lavoro diretto da Mattia Persiani e Franco Carinci, CEDAM, 2011. ISBN 9788813312725.
- Governo dell'economia e azione sindacale, vol. XLII del Trattato di diritto commerciale e di diritto pubblico dell'economia, diretto da F. Galgano, Padova, CEDAM, 2006 ISBN 978-88-13-26899-2.
- Contratto di lavoro e beni immateriali nella Collana dell'Istituto di diritto privato dell'Università degli studi di Roma "La Sapienza", n.61 Padova, CEDAM 2002 ISBN 978-88-13-23077-7.
Note
modifica- ^ Governo Monti, su governo.it, Governo Italiano. URL consultato il 13 Giugno 2020.
- ^ Pagina Michel Martone | Facoltà di Economia, su uniroma1.it - Università di Roma La Sapienza. URL consultato l'11 febbraio 2020.
- ^ a b c Relazione finale della commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa per il reclutamento di un Professore Ordinario del settore scientifico disciplinare IUS/07 della Facoltà di Economia “RICHARD M. GOODWIN” dell’Università di Siena (PDF), su dirittodellavoro.it, Università degli Studi di Siena, 7 luglio 2003. URL consultato il 16 novembre 2015 (archiviato il 25 settembre 2013).
- ^ a b c d e f g h Curriculum di Michel Martone, su michelmartone.site.uniroma1.it. URL consultato l'11 giugno 2020.
- ^ a b c d e f g CV Michel Martone (PDF), su lavoro.gov.it.
- ^ Roberto Ciccarelli, Michel Martone: il verbale del concorso perfetto, in il manifesto. URL consultato il 16 novembre 2015 (archiviato il 15 novembre 2015).
- ^ Scuola Nazionale dell'Amministrazione - Michel Martone, su sna.gov.it. URL consultato l'11 giugno 2020.
- ^ Michel Martone - LUISS Guido Carli, su docenti.luiss.it. URL consultato l'11 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2020).
- ^ a b c Pubblicazioni di Michel Martone e su Uniroma1.it - Università di Roma La Sapienza.
- ^ a b Università degli Studi di Teramo, Il Libro di Michel Martone tra i libri dell'anno nella scienza giuridica, su unite.it. URL consultato l'11 giugno 2020.
- ^ a b Giuliano Crifò - Per la Giuria presso Istituto Luigi Sturzo, Istituto Luigi Sturzo (PDF), su studiolegalemartone.com, 21 novembre 2007. URL consultato il 13 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2020).
- ^ Michel Martone, Coronavirus, il dietrofront dei cervelli in fuga, su ilmessaggero.it, Il Messaggero. URL consultato l'11 giugno 2020.
- ^ Michel Martone, Il buon inizio dell'accordo interconfederale, su Il Sole 24 Ore. URL consultato l'11 giugno 2020.
- ^ Michel Martone - Pagina Autore, su L'HuffPost. URL consultato l'11 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2020).
- ^ Chi siamo - Dillinger, su web.archive.org, 13 maggio 2011. URL consultato il 5 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2011).
- ^ a b Susanna Turco, E questo è il 'giovane' al governo, in l'Espresso, 17 gennaio 2012. URL consultato il 16 novembre 2015 (archiviato il 15 novembre 2015).
- ^ a b Un enfant prodige al ministero del Lavoro, in Corriere della Sera, 28 novembre 2011. URL consultato il 16 novembre 2015 (archiviato il 16 novembre 2015).
- ^ Carla De Lellis, Giovani e contratti a Michel Martone (PDF), in ItaliaOggi, 12 gennaio 2012. URL consultato il 16 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2015).
- ^ Leva fiscale in aiuto alle start-up - Il Sole 24 ORE, su ilsole24ore.com. URL consultato l'11 giugno 2020.
- ^ Marco Sarti, Michel Martone, viceministro “mobbizzato” dalla Fornero, in Linkiesta, 11 gennaio 2012. URL consultato l'11 Giugno 2020.
- ^ Sulcis, Mise: entro fine mese la cabina di regia, in Adnkronos, 17 gennaio 2013. URL consultato il 22 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2014).
- ^ "Questo governo non vuole salvare l'Alcoa", in Panorama, 10 settembre 2012. URL consultato il 16 novembre 2015 (archiviato il 16 novembre 2015).
- ^ Fiat: Martone, con investimenti all'estero trovi risorse per l'Italia, in ASCA, 22 settembre 2012. URL consultato il 22 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2014).
- ^ Mario Diliberto, Ilva, via a 3749 contratti di solidarietà. Esultano gli operai a rischio cig, in la Repubblica, 15 marzo 2013. URL consultato il 26 febbraio 2013 (archiviato il 7 aprile 2015).
- ^ Paolo Bricco, «Accordo importante e innovativo per l'Italia», in Il Sole 24 Ore, 16 marzo 2013. URL consultato il 26 febbraio 2013 (archiviato il 16 novembre 2015).
- ^ Sito Web dello Studio Legale, su studiolegalemartone.com.
- ^ Réforme des retraites - Programma Conferenza, su Sito del Senato della Repubblica di Francia.
- ^ Relazioni Congresso AIDLaSS 2018, su aidlass.it. URL consultato l'11 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2020).
- ^ Bozza "Retribuzione e struttura della contrattazione collettiva" (16.05.2018) (PDF), su aidlass.it. URL consultato l'11 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2020).
- ^ European Young Leaders: ‘40 under 40’ | Athens Seminar - Summer 2013 (PDF), su cdn.europanova.eu.
- ^ Beppe Severgnini, Quel vocabolario poco sobrio del governo, in Corriere della Sera, 15 marzo 2012. URL consultato il 13 Giugno 2020.
- ^ La provocazione del viceministro Martone: "Laurearsi dopo i 28 anni è da sfigati", in La Repubblica, 24 gennaio 2012. URL consultato il 13 Giugno 2020.
- ^ a b Martone: chi si laurea a 28 anni è uno sfigato. E il web si scatena contro il giovane viceministro, in Il Sole 24 Ore, 24 gennaio 2015. URL consultato il 16 novembre 2015 (archiviato il 16 novembre 2015).
- ^ “A 28 anni non sei laureato? Sfigato”. Parola del viceministro Michel Martone, in Il Fatto Quotidiano, 24 gennaio 2015. URL consultato il 13 Giugno 202'.
- ^ Giulio Bucchi, Martone ci ricasca: "I laureati dopo 28 anni? Sì, sono sfigati. Ci servono idraulici...", in Libero, 22 maggio 2013. URL consultato il 13 giugno 2020.
- ^ Carlo Cosmelli, Michel Martone, professore ordinario a 29 anni? Cerchiamo di non essere prevenuti (PDF), su roma1.infn.it.
- ^ Diventare Ordinario a 29 anni con un CV da..., su blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it. URL consultato il 13 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2020).
- ^ LA "SFIGA" DI AVERE MENO OPPORTUNITÀ, su Lavoce.info, 31 gennaio 2012. URL consultato il 13 giugno 2020.
- ^ Il Fatto Quotidiano Archiviato il 29 gennaio 2012 in Internet Archive., 27 gennaio 2012
- ^ La Repubblica, 26 gennaio 2012
- ^ Antonio Martone (PDF), su anticorruzione.it, Autorità nazionale anticorruzione, 2011. URL consultato il 13 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2015).
- ^ CiVIT, la strana consulenza al viceministro Martone, su Repubblica TV - Repubblica, 29 febbraio 2012. URL consultato l'11 giugno 2020.
- ^ Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo nº 4-04178
- ^ Legislatura 16 Risposta ad interrogazione scritta nº 4-04178
- ^ Interrogazione parlamentare n° 4-04178 presentata dai Senatori Pietro Ichino, Luigi Zanda e Enrico Morando il 26 novembre 2010
- ^ Pietro Ichino, Ichino: criticai Martone ma ora approvo la scelta, su pietroichino.it.
- ^ Tonia Mastrobuoni, Ichino: criticai Martone ma ora approvo la scelta (PDF), in La Stampa, 30.11.2011.
- ^ Lascio la guida dell'authority sulla trasparenza Lo faccio per tutelare mio figlio Michel, in Sergio Rizzo - Corriere della Sera, 11 marzo 2012. URL consultato il 1º marzo 2013.
- ^ Antonio Martone si dimette dal Civit, su La Repubblica, 11 marzo 2012. URL consultato l'11 giugno 2020.
- ^ PA, Martone: miglior risposta è mio curriculum, in Adnkronos, 29 febbraio 2012.
- ^ Il lavoro da remoto. Per una riforma dello smart working oltre l'emergenza, su michelmartone.org. URL consultato il 10 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2020).
- ^ Recensione del Professor Raffaele De Luca Tamajo (PDF) [collegamento interrotto], su michelmartone.org.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Michel Martone
Collegamenti esterni
modifica- Registrazioni di Michel Martone, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Biografia sul sito istituzionale di Palazzo Chigi, su sitiarcheologici.palazzochigi.it.
- Il verbale della prova di esame da professore ordinario (PDF), su dirittodellavoro.it.
- I video della rubrica "Freccette" curata da Michel Martone su Dillinger.it, su dillinger.it. URL consultato il 16 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2009).
- Piazza Pulita Michel Martone il fratello Thomas ed il papà 2012 02 09, su youtube.com.
- Michele Santoro risponde a Michel Martone (intro Servizio Pubblico 9 febbraio 2012), su youtube.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 70823081 · ISNI (EN) 0000 0000 3678 889X · SBN RMGV011278 · LCCN (EN) n2006079804 |
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