Mystic River

film del 2003 diretto da Clint Eastwood
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo fiume, vedi Mystic (fiume).

Mystic River è un thriller del 2003 diretto da Clint Eastwood, tratto dal romanzo La morte non dimentica di Dennis Lehane e interpretato da Sean Penn, Kevin Bacon e Tim Robbins. Intenso dramma che scosse critica e pubblico al tempo della sua uscita, tratta il delicato tema della pedofilia, e di come essa segni profondamente e influisca anche su tutto il resto della vita della vittima.

Mystic River
Kevin Bacon e Sean Penn in una scena del film
Titolo originaleMystic River
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2003
Durata137 min
Rapporto2,40:1
Generegiallo, noir, drammatico, thriller
RegiaClint Eastwood
Soggettodal romanzo La morte non dimentica di Dennis Lehane
SceneggiaturaBrian Helgeland
ProduttoreClint Eastwood, Robert Lorenz, Judie G. Hoyt
Produttore esecutivoBruce Berman
Casa di produzioneWarner Bros. Pictures, Village Roadshow Pictures, Malpaso Productions, NPV Entertainment
Distribuzione in italianoWarner Bros.
FotografiaTom Stern
MontaggioJoel Cox
Effetti specialiSteve Riley
MusicheClint Eastwood, Lennie Niehaus
ScenografiaHenry Bumstead, Jack G. Taylor Jr., Richard C. Goddard
CostumiDeborah Hopper
TruccoTania McComas
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Presentato in concorso al 56º Festival di Cannes[1] senza ottenere tuttavia alcun riconoscimento (il film non fu affatto apprezzato in Francia), in compenso vinse due premi Oscar (miglior attore protagonista a Sean Penn e miglior attore non protagonista a Tim Robbins) e due Golden Globe (miglior attore in un film drammatico a Sean Penn e miglior attore non protagonista a Tim Robbins).[2]

Boston, 1975. Tre ragazzini, Sean, Jimmy e Dave. giocano a hockey in-line per strada, poi si mettono a scrivere i loro nomi nel cemento fresco di un marciapiede. Tuttavia, all'improvviso la loro vita cambia per sempre, quando una macchina si avvicina a loro e un uomo, apparentemente poliziotto, li sgrida per la loro condotta e intima a Dave di salire in macchina (in cui è presente sul sedile anteriore un sacerdote) così da riaccompagnarlo a casa. Dave sparirà per quattro lunghi giorni; nessuno, a parte lui, sa veramente cosa gli è successo.

La storia riprende 25 anni più tardi. I tre amici si ritrovano per caso, riuniti da un nuovo dolore: Katie, la figlia di Jimmy, è stata barbaramente uccisa e Sean, poliziotto della Massachusetts State Police, è incaricato delle indagini insieme al saggio sergente Whitey Powers. La sera dell'omicidio, Dave, che abita nello stesso quartiere di Jimmy, rientra a casa tutto coperto di sangue, ferito a una mano e alla pancia. Racconta a sua moglie Celeste che un ladro lo ha aspettato nel parcheggio e, al rifiuto nel dargli i soldi, lo ha ferito, ma lui ha risposto violentemente, forse uccidendolo.

Per l'omicidio di Katie, invece, non ci sono sospettati e non c'è un movente, l'indagine è complessa, ma vecchi scheletri nell'armadio riappaiono all'improvviso. Si scopre che Katie preparava una fuga per Las Vegas insieme al suo fidanzato segreto, Brendan. Questi è apparentemente orfano del padre Ray, è sempre accompagnato da un fratello sordo-muto e verso di lui Jimmy ha una profonda avversione. Il ragazzo viene comunque scagionato dopo essere stato sottoposto alla macchina della verità. Una storia parallela è quella di Dave e Celeste. Quest'ultima trascorre molto tempo a leggere i quotidiani, cercando articoli che parlino di quanto raccontato dal marito, ma in realtà è sempre più convinta che Katie sia stata uccisa da lui. Ad alimentare i sospetti su Dave vi sono le sue versioni discordanti addotte per spiegare le ferite: alla moglie racconta di essere stato colpito da un ladro, a Jimmy dice di essersi ferito mentre scaricava un divano, a Sean e Whitey dice che gli è finita la mano dentro un tritarifiuti.

Si scopre che il colpo letale che ha ucciso Katie è stato sparato da una pistola usata molti anni prima in una sparatoria dal padre di Brendan, Ray Harris, che si scopre essere stato un malavitoso del quartiere in contatto con Jimmy. Un'altra scoperta è che sul sedile anteriore dell'auto di Dave si trova del sangue corrispondente al suo gruppo sanguigno, mentre nel bagagliaio si trova sangue, molto di più, dello stesso gruppo sanguigno di Katie. Brendan diventa il primo sospettato di Sean, Whitey invece è convinto della colpevolezza di Dave, conseguenza del trauma psicologico derivatogli dagli abusi subiti da piccolo durante il rapimento. Dave ogni giorno diventa sempre più rabbuiato e introverso, e spaventa la moglie Celeste che una sera decide di fuggire con il figlio per dormire in un motel: l'indomani si reca da Jimmy a raccontargli cosa è successo la notte dell'omicidio di Katie e del racconto che non regge, confessando di esser convinta che Dave sia l'assassino.

Sean e Whitey ascoltano per la prima volta la registrazione della chiamata effettuata da due ragazzi la notte dell'omicidio, che avvertiva la polizia del ritrovamento di un'auto abbandonata e sporca di sangue, e dal tono e dalle parole capiscono che i due sanno che quella è proprio l'auto di Katie e sono implicati nell'omicidio. Contemporaneamente, Jimmy e due suoi sodali hanno fatto ubriacare Dave e l'hanno portato dinnanzi a un burrone che si getta sul fiume Mystic; qui il discorso finisce su Katie e alla domanda fatidica se Dave abbia ucciso o no sua figlia, l'uomo racconta cosa è successo davvero quella sera: dopo essere uscito da un locale, Dave scorse in una macchina un uomo che stava abusando sessualmente di un ragazzino; nel rivedere quella scena gli erano tornati in mente Henry e George, i due pedofili che avevano abusato di lui da piccolo. In preda alla furia ha aperto la portiera dell'auto, spingendo alla fuga il ragazzo mentre lui uccideva a pugni il violentatore, per poi portarlo in auto nella foresta.

Non fidandosi più di Dave, Jimmy lo invita a confessare l'omicidio di Katie giurandogli che comunque non gli avrebbe fatto del male. Dave, impaurito, sceglie di confessare l'omicidio per avere salva la vita, ma Jimmy lo accoltella ugualmente e, dopo avergli sparato a morte, lo getta nel fiume Mystic.

Nel frattempo, Brendan ha trovato la fondina vuota della pistola del padre e capisce che suo fratello minore e il suo amico hanno ucciso Katie. Quando il fratello di Brendan rientra a casa, accompagnato da un amico, Brendan li assale entrambi, ma l'amico del fratello gli punta la pistola contro. Tuttavia, Sean e Whitey arrivano in tempo e lo disarmano. La mattina seguente viene denunciata da Celeste la scomparsa di Dave e Sean va a parlare con Jimmy per annunciargli la fine del caso: gli assassini sono il fratello di Brendan e il suo amico, che hanno confessato poche ore dopo l'arresto. La loro intenzione era di spaventare Katie simulando una rapina per puro divertimento, ma dopo aver sparato involontariamente, presi dal panico avevano ucciso la ragazza per farla tacere.

Jimmy non regge al duro colpo e si rende conto che, se solo il caso fosse stato risolto prima, probabilmente sarebbe stata salvata la vita a Dave. Sean, infine, gli dice che a volte pensa che in quella macchina non fosse salito solamente Dave, ma tutti e tre, poiché da quel momento la loro vita è cambiata per sempre.

Nella scena finale, durante la parata del quartiere, una sperduta Celeste si aggira tra la folla e, quando passa il carro, cerca di chiamare suo figlio Michael, che, con aria affranta, sembra essere triste non vedendo il suo papà tra la folla. Anche Sean e Jimmy assistono con le rispettive famiglie all'evento.

Il film si chiude con la vista dei nomi che Sean, Jimmy e Dave avevano inciso sul marciapiede decenni prima, e successivamente del famigerato Mystic River.

Produzione

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Inizialmente per il ruolo di Sean Devine era stato scelto l'attore Michael Keaton, ma dovette rinunciare per divergenze con la produzione. La parte fu quindi assegnata alla seconda scelta, Kevin Bacon. Anche il ruolo del collega sergente Withey Powers, prima di Laurence Fishburne, era stato offerto a Forest Whitaker, che però vi rinunciò poiché già impegnato nelle riprese di Panic Room, di David Fincher.

Riprese

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Le riprese del film si svolsero dal 26 settembre al 17 novembre del 2002, interamente a Boston e dintorni.

Distribuzione

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La pellicola, dopo la proiezione a Cannes del 23 maggio 2003, uscì nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti l'8 ottobre 2003, mentre in Italia dal 24 ottobre successivo, e fu un successo ovunque.

Accoglienza

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Incassi

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Con un budget di 30 milioni di dollari, il film ne guadagnò circa 90 milioni solo negli Stati Uniti, e altri 66 milioni e mezzo all'estero, risultando un grande successo al botteghino, con un incasso complessivo di ben 156 milioni e mezzo.[3]

Critica

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La pellicola è stata anche ben accolta dalla critica, che lodò in particolare la prestazione di Sean Penn e la regia di Clint Eastwood,[2] definita dal The Sun come "un capolavoro inquietante e probabilmente la miglior regia di Eastwood fino ad oggi". Il film ha vinto due premi Oscar (miglior attore protagonista e miglior attore non protagonista) e due Golden Globe (miglior attore in un film drammatico e miglior attore non protagonista).[2]

Riconoscimenti

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  1. ^ (EN) Official Selection 2003, su festival-cannes.fr. URL consultato l'8 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).
  2. ^ a b c Mystic River (2003) Awards, su imdb.com.
  3. ^ Mystic River Box Office, su boxofficemojo.com.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN316752131 · LCCN (ENno2004054762 · BNF (FRcb16503220r (data) · J9U (ENHE987007406496805171
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